Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
Questo aneddoto mi venne in mente esaminando la stilografica che vedete, evidentemente ispirata alla Parker 51 e che mi è pervenuta (non ricordo neppure come) in uno stato davvero miserevole. E' però bastata una buona pulita per ridonarle un po' di dignità estetica.
Curiosamente, il pennino in acciaio dorato, con la punta arrotondata per schiacciamento ma senza "iridio", è marcato "Wing-Flow 1 U.S.A." ...
Ecco le caratteristiche dimensionali principali:
Lunghezza chiusa: 136 mm
Lunghezza aperta: 125 mm
Lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 145 mm
Lunghezza della sezione: 30 mm
Lunghezza del cappuccio: 64 mm
Diametro massimo del fusto: 11,3 mm
Diametro massimo del cappuccio: 11,6 mm
Peso: 18 gr
Peso del cappuccio: 7 gr
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
Interessante ritrovamento.
A tutta prima ho pensato: "ma guarda questi russi che qualsiasi cosa facciano (dalle agenzie di stampa ai vaccini) la chiamano 'sputnik' ovvero 'satellite' in memoria di quel ormai remoto successo tecnologico dei tempi della guerra fredda."
Ma osservo tre particolari:
A tutta prima ho pensato: "ma guarda questi russi che qualsiasi cosa facciano (dalle agenzie di stampa ai vaccini) la chiamano 'sputnik' ovvero 'satellite' in memoria di quel ormai remoto successo tecnologico dei tempi della guerra fredda."
Ma osservo tre particolari:
- visivamente questa penna mi ricorda tantissimo le numerose penne economiche italiane con caricamento a siringa, pennino senza iridio e circa coeve dello "Sputnik" satellite artificiale.
- Bizzarro trovare una scritta "USA" su una penna sovietica in piena guerra fredda.
- La scritta su una penna russa anni'60 mi sarei aspettato che fosse in caratteri cirillici: "Спутник"
Michele
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
A proposito di penne di oltre cortina, credo che questa sicuramente è del periodo della guerra fredda.
Da notare la filettatura del fusto non sulla sezione ma sul converter che è fisso, diciamo è una penna a stantuffo con il fusto removibile per la carica.
Sul cappuccio, sotto la clip, in rilievo un missile ,sarà lo SputniK?

Tra le altre cose scrive molto bene, fluida e senza incertezze.
Da notare la filettatura del fusto non sulla sezione ma sul converter che è fisso, diciamo è una penna a stantuffo con il fusto removibile per la carica.
Sul cappuccio, sotto la clip, in rilievo un missile ,sarà lo SputniK?
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Tra le altre cose scrive molto bene, fluida e senza incertezze.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- A Casirati
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
Grazie ad entrambi per i vostri contributi, davvero interessanti.
Il dubbio di Michele era venuto anche a me, ma ho anche pensato che, se si fosse trattato d'un esemplare per l'esportazione, la scritta in caratteri occidentali avrebbe potuto essere spiegata. Naturalmente è una mera supposizione.
Quanto al pennino, ho immaginato una sostituzione per riparazione, con quanto disponibile in Italia in quel periodo.
Naturalmente, un'identificazione corretta della penna sarebbe l'ideale e se fosse italiana ne sarei anche più lieto.
Il dubbio di Michele era venuto anche a me, ma ho anche pensato che, se si fosse trattato d'un esemplare per l'esportazione, la scritta in caratteri occidentali avrebbe potuto essere spiegata. Naturalmente è una mera supposizione.
Quanto al pennino, ho immaginato una sostituzione per riparazione, con quanto disponibile in Italia in quel periodo.
Naturalmente, un'identificazione corretta della penna sarebbe l'ideale e se fosse italiana ne sarei anche più lieto.
Alberto Casirati
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Sputnik: la Parker 51 d'oltre cortina
Condivido i dubbi di Michele, anche se il grosso della produzione sovietica a me nota (marche Sojuz, come quella mostrata da maxpop, e Chajka) imitava in effetti, piuttosto malamente, la parker 51 e successivi modelli a pennino carenato