Regalo inaspettato : Aurora B11-C

[HoodedNib]

E' una penna che va usata, e' un peccato non usare una penna come quella. Raramente danno problemi e se dovesse capitare i negozianti aiutano e l'Aurora pure.

Quanto al portarla a scuola. come hanno detto altri dipende un po' dalla scuola. In ogni caso se te la portassi io farei in modo di non lasciarla mai in giro (cioe' portarla sempre addosso in qualche modo) e di non prestarla a chi non ha gia' una stilografica o sa come si usa.

[Carmelo309]

Oltre alla stilografica è incluso una boccetta d'inchiostro aurora blue, già possiedo una boccetta aurora ma l'inchiostro è Black, l'ho sempre usato nero, consigliate di cambiarlo o di tenerlo blu?

[stanzarichi]

In ogni caso se te la portassi io farei in modo di non lasciarla mai in giro (cioe' portarla sempre addosso in qualche modo) e di non prestarla a chi non ha gia' una stilografica o sa come si usa.

Li avevo dati per scontati come consigli, ma giusto ricordarli

Oltre alla stilografica è incluso una boccetta d'inchiostro aurora blue, già possiedo una boccetta aurora ma l'inchiostro è Black, l'ho sempre usato nero, consigliate di cambiarlo o di tenerlo blu?

A tuo gusto personale, sono entrambi inchiostri ottimi.

[Pettirosso]

Escluso il portarla a scuola o sbaglio?

Non conosco l'ambiente scuola che frequenti e non conosco te, per cui è una decisione su cui fatico a consigliarti certo, se hai paura di perderla o che ti venga rubata magari non conviene portarla con te. Viceversa, se sei abbastanza sicuro di non avere problemi di quel tipo, non vedo perché non portarla anche a scuola

+1.
E' una penna per ogni occasione: discreta, elegante senza essere sfarzosa o appariscente, sta bene a scuola come in un ufficio o ad una riunione.
Soprattutto: scrive ottimamente, sempre, con qualunque inchiostro e su qualunque carta, non ti lascia mai a piedi.
Le ho entrambe, ma, secondo me, fra le due Aurora vince ad occhi chiusi (d'altro canto, se mi consenti, senza ovviamente volerti guastare il piacere del regalo, anche il costo è sensibilmente differente).
Dovresti trovare (a parità di inchiostro e di carta) il tratto M di Aurora più stretto dell'M di Faber Castell.
Conclusione (accodandomi al coro unanime): tienila sicuramente, sia per motivi affettivi che tecnici, più la userai e più la apprezzerai e ti ci affezionerai! E ricorderai piacevolmente nel fututo i tuoi 18 anni.
Nota tecnica: prima di inchiostrarla una sciacquata con acqua e la solita goccia di detersivo per piatti non le farà male (aiutandoti con un converter); poi, ovviamente, lascia asciugare bene (siamo in estate, 1 giorno basterà).
Cartucce e converter con attacco proprietario (Aurora), ma puoi usare anche Lamy o Parker; oppure, ovviamente, le univrsali a doppia imboccatura.
Auguri per i tuoi 18 anni, a buona scrittura!

[Carmelo309]

Non conosco l'ambiente scuola che frequenti e non conosco te, per cui è una decisione su cui fatico a consigliarti certo, se hai paura di perderla o che ti venga rubata magari non conviene portarla con te. Viceversa, se sei abbastanza sicuro di non avere problemi di quel tipo, non vedo perché non portarla anche a scuola

+1.
E' una penna per ogni occasione: discreta, elegante senza essere sfarzosa o appariscente, sta bene a scuola come in un ufficio o ad una riunione.
Soprattutto: scrive ottimamente, sempre, con qualunque inchiostro e su qualunque carta, non ti lascia mai a piedi.
Le ho entrambe, ma, secondo me, fra le due Aurora vince ad occhi chiusi (d'altro canto, se mi consenti, senza ovviamente volerti guastare il piacere del regalo, anche il costo è sensibilmente differente).
Dovresti trovare (a parità di inchiostro e di carta) il tratto M di Aurora più stretto dell'M di Faber Castell.
Conclusione (accodandomi al coro unanime): tienila sicuramente, sia per motivi affettivi che tecnici, più la userai e più la apprezzerai e ti ci affezionerai! E ricorderai piacevolmente nel fututo i tuoi 18 anni.
Nota tecnica: prima di inchiostrarla una sciacquata con acqua e la solita goccia di detersivo per piatti non le farà male (aiutandoti con un converter); poi, ovviamente, lascia asciugare bene (siamo in estate, 1 giorno basterà).
Cartucce e converter con attacco proprietario (Aurora), ma puoi usare anche Lamy o Parker; oppure, ovviamente, le univrsali a doppia imboccatura.
Auguri per i tuoi 18 anni, a buona scrittura!

Bella confezione è inclusa anche una ricarica di inchiostro blu e un converter

[G P M P]

Di solito che pennino usi?

Tutte le stilografiche che ho hanno pennino M

Se volessi provarla, e inzuppo il pennino nella boccetta, dopo l'inchiostro si puo togliere senza residui?

Penna che per quel che ho sempre letto sui forum è campionessa di affidabilità. In più sottolineerei che è un bellissimo regalo da parte dei tuoi genitori per il tuo 18esimo compleanno.Oltre a usarla quotidianamente perché è una ottima penna, conservala gelosamente: quando sarai più grande la apprezzerai ancora di più.

PS unica cosa valuta, come detto da altri, la dimensione del tratto. Sarà che dopo i 30 anni sono diventato più romantico, ma una penna con questa storia dietro io farei di tutto per poterla usare in tutte le occasioni.

Escluso il portarla a scuola o sbaglio?

IMG_20200801_105102.jpg

Carmelo? SCRIVI.

Fatti pochi problemi. Hai delle penne molto belle, questa sarà per molto la più bella (sia in virtù di chi te la ha regalata, che per l'occasione in cui la hai ricevuta), per sempre un ricordo bellissimo.

Scrivici, usala, portala a scuola, facci i compiti. Ho ancora la penna che usavo al liceo, con cui mi macchiavo le dita di inchiostro durante i compiti in classe e che usavo come antistress durante le interrogazioni. Portala con te, vivitela. Se si creerà qualche graffietto, sarà ancora più bella. Scrive sicuramente benissimo, e digerisce qualsiasi inchiostro. Hai anche il converter!

Sopratutto, AUGURI.

[Carmelo309]

Tutte le stilografiche che ho hanno pennino M

Se volessi provarla, e inzuppo il pennino nella boccetta, dopo l'inchiostro si puo togliere senza residui?


Escluso il portarla a scuola o sbaglio?

IMG_20200801_105102.jpg

Carmelo? SCRIVI.

Fatti pochi problemi. Hai delle penne molto belle, questa sarà per molto la più bella (sia in virtù di chi te la ha regalata, che per l'occasione in cui la hai ricevuta), per sempre un ricordo bellissimo.

Scrivici, usala, portala a scuola, facci i compiti. Ho ancora la penna che usavo al liceo, con cui mi macchiavo le dita di inchiostro durante i compiti in classe e che usavo come antistress durante le interrogazioni. Portala con te, vivitela. Se si creerà qualche graffietto, sarà ancora più bella. Scrive sicuramente benissimo, e digerisce qualsiasi inchiostro. Hai anche il converter!

Sopratutto, AUGURI.

Grazie, la penna è bella, l'unico problema è che per ora non scrivo, quindi se la riempio di inchiostro, dopo la dovrò lavare

[Ottorino]

Anzi. Inchiostra a e USALA, anche saltuariamente. Son fatte per tenere inchiostro, non per essere lavate.

[Stilo18]

Escluso il portarla a scuola o sbaglio?

Prima di andare a scuola c'è un tragitto da compiere: un autobus o un treno dove possiamo essere appiccicati* gli uni agli altri e quindi esporre la penna a un rischio (anche se la tieni nel taschino).
* presente situazione a parte

L'ambiente scuola è una foresta: spinte, spintoni e non ultimo anche gelosie stupide che si possono esprimere con uno che ti prende l'astuccio con la penna e lo lancia contro il muro.


In generale ti dico quello che mi insegnò il mio zio quando persi una cosa di valore affettivo durante un viaggio.

"In viaggio non portare mai qualcosa che ti dispiaccia perdere o danneggiare".
Ti direi: anche a scuola.

Gli oggetti sono fatti per essere usati, è vero, altrimenti siamo noi i loro schiavi, trasformano noi in cose.

Però gli oggetti che esprimono un sentimento -come in questo caso- è necessario prendercene cura.

A scuola porta una Lamy o una Loom. E anche all'università.

A casa scrivi con la tua Aurora: il tuo diario, i tuoi compiti, i tuoi biglietti d'auguri, una lettera.
Caricata con un colore bello che ti piace.

Niente ti impedisce di portarla con te durante il tuo tempo libero o quando esci per una passeggiata o un giro in città.

Non ultimo può essere utile investire in un portapenne monoposto per la penna.
Se costasse eccessivamente per le tasche di uno studente, su youtube ci sono video per farsene uno in pelle o stoffa. La maggior parte in inglese (how to make a pen holder, o roba simile), ma le immagini sono chiare.

[VincenzoDG]

Ti dico la mia.

Ho usato la stilografica per tutto il periodo dell’Università trovandomi benissimo. Da allora, non sono più tornato indietro (e ti parlo che sono oramai trascorsi trent’anni e più...).

Nei primi anni d’università ho usato una economica Parker Vector a cartucce trovandomi, peraltro, molto bene. Semplicemente la vidi nella vetrina della cartoleria al piano terra del Politecnico, costava poco, e mi innamorai della sua linea minimale e pulita.

Poi, si sa, l’appetito vien mangiando, una più costosa (e soddisfacente) Pelikan M215 e da allora la serie M della Pelikan (specie le misure più piccole come la M150, la M200 e la M400 sono diventate le mie penne quotidiane (specie la M150, per la sua dimensione che entra In ogni taschino ma ancora adatta per la mia mano (che è di taglia media).

Fatti salvi i pochi consigli di cautela che ti hanno già dato, direi di provare prima a casa se la scrittura con la stilografica fa per te. Nel caso, la risposta sia affermativa (potrebbe mai essere il contrario visto che con una stilografica già il semplice tratto diventa distintivo variando, se pur di poco coi moderni pennini, larghezza e intensità di inchiostro?) allora usala quotidianamente con accortezza ma senza remore.

Per quanto mi riguarda, usando sempre camicie con taschino (anche quelle importanti me le compro col taschino), ho sempre portato la penna nel relativo taschino.

Pensa che giro in moto da sempre e sotto il maglione e la giacca da moto, nemmeno mi accorgo di avere una penna stilografica (e non ne ho mai rotta una eh...).

Casomai, se proprio hai timore, questa la serbi per casa e per le occasioni più formali mentre una più economica Twsbi o una Lamy (che però a me non piace) per la scuola. Oppure, prova a comprare una Pelikan M150 usata e poi mi dici....

P.S.: Avendo 18 anni penso tu sia prossimo o già all’università e, sinceramente, non ho mai visto gente che prendeva le penne e le lanciava come capita alle elementari.... Poi, per carità, tutto può essere se trovi il tipo in preda a una regressione infantile.

[Carmelo309]

Escluso il portarla a scuola o sbaglio?

Prima di andare a scuola c'è un tragitto da compiere: un autobus o un treno dove possiamo essere appiccicati* gli uni agli altri e quindi esporre la penna a un rischio (anche se la tieni nel taschino).
* presente situazione a parte

L'ambiente scuola è una foresta: spinte, spintoni e non ultimo anche gelosie stupide che si possono esprimere con uno che ti prende l'astuccio con la penna e lo lancia contro il muro.


In generale ti dico quello che mi insegnò il mio zio quando persi una cosa di valore affettivo durante un viaggio.

"In viaggio non portare mai qualcosa che ti dispiaccia perdere o danneggiare".
Ti direi: anche a scuola.

Gli oggetti sono fatti per essere usati, è vero, altrimenti siamo noi i loro schiavi, trasformano noi in cose.

Però gli oggetti che esprimono un sentimento -come in questo caso- è necessario prendercene cura.

A scuola porta una Lamy o una Loom. E anche all'università.

A casa scrivi con la tua Aurora: il tuo diario, i tuoi compiti, i tuoi biglietti d'auguri, una lettera.
Caricata con un colore bello che ti piace.

Niente ti impedisce di portarla con te durante il tuo tempo libero o quando esci per una passeggiata o un giro in città.

Non ultimo può essere utile investire in un portapenne monoposto per la penna.
Se costasse eccessivamente per le tasche di uno studente, su youtube ci sono video per farsene uno in pelle o stoffa. La maggior parte in inglese (how to make a pen holder, o roba simile), ma le immagini sono chiare.

Capito, poi comunque io non terrei mai la penna in un astuccio, ma nel portamerende con la sua custodia.

Comunque forse la proverò, io so che lasciare una stilografica carica di inchiostro usata poco per un periodo più o meno lungo, faccia seccare l'inchiostro e diventa necessario pulirla

[schnier]

Comunque forse la proverò, io so che lasciare una stilografica carica di inchiostro usata poco per un periodo più o meno lungo, faccia seccare l'inchiostro e diventa necessario pulirla

Usa la ipsilon tutti i giorni quando sei a casa. Per scrivere qualunque cosa ti venga in mente e ti debba ricordare, studiare qualcosa etc.

[rolex hunter]

Grazie, la penna è bella, l'unico problema è che per ora non scrivo, quindi se la riempio di inchiostro, dopo la dovrò lavare

Non Scrivi ???? come sarebbe a dire "non scrivi" ???
Non è che ci voglia un'occasione speciale; qui si testano pennini ed inchiostri anche per la lista della spesa
(vi ricordate il "vino scrauso"??? )

Comunque forse la proverò, io so che lasciare una stilografica carica di inchiostro usata poco per un periodo più o meno lungo, faccia seccare l'inchiostro e diventa necessario pulirla

Si, diciamo che dopo 2-3-6 mesi, magari per fare ripartire una penna lasciata carica bisogna sciacquare il pennino
(senza doverla scaricare-ricaricare);

I veri danni dell'inchiostro lasciato asciugare in una penna si misurano nei lustri....

Stai caricando acqua e coloranti, non acido nitrico.

Senza farti problemi usala, prendi confidenza, falle l'imprinting


E quando finisce l'inchiostro e devi ricaricare, ricordati che è una penna, NON una sala operatoria.

Sintetizzando, datti una mossa ma "take it easy"

[blaustern]

Quindi dite che non c'è bisogno di cambiarla con qualcos'altro?

Ma neanche per sogno! Come ti hanno già scritto gli altri amici sopra, è una Signora Penna! Di Ypsilon ne ho una gialla da due decenni almeno e va che è una meraviglia! Usala e amala: è una compagna fedele e affidabile!

[Polemarco]

E quando finisce l'inchiostro e devi ricaricare, ricordati che è una penna, NON una sala operatoria

Una delle frasi più sensate che abbia letto !