Sotto l'acqua/sotto la candeggina (parte 1, 2 e sintesi finale)

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Sotto l'acqua/sotto la candeggina (parte 1, 2 e sintesi finale)

Messaggio da Spiller84 »

Queste chicche linguistiche mi affascinano da morire. Si attende prova del Bulletproof Black della Noodler's. Se trovo gli strumenti, e nessuno mi precede, potrei farla anche io la prova...
valhalla
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Messaggio da valhalla »

Ecco qui le mie prove; come per la resistenza alla luce non tutti sono inchiostri da stilografica (molti tra quelli che han retto meglio sono solo per pennino ad intinzione), e le chine Pelikan in fondo sono vecchie e potrebbero essere già danneggiate di loro.

Mi sono dimenticata di scrivere la carta, che è Fabriano Copy Bio 80 g/m².

Per la resistenza ad acqua e per il primo dei due campioni con candeggina candeggina ho depositato una goccia al centro della griglia e l'ho lasciata asciugare sul posto, per il secondo campione con candeggina ho sfregato con un cotton fioc, ma temo di aver sbagliato qualcosa perché in quel modo sbavavo un campione sull'altro.
072104-img_7637.jpg
Qualche commento.

I blu lavabili iniziavano ad impallidire dallo spavento nel momento in cui mi avvicinavo con il contagocce [disclaimer: potrei esagerare leggermente], ma fin qui nessuna sopresa :D

L'infilata di Tusche che non vanno nelle stilografiche regge alla candeggina più di quanto mi aspettassi (sapevo della resistenza all'acqua, ma la candeggina è candeggina)

Dello shimmering Diamine è rimasto solo lo shimmeraggio (non credo che si veda nella foto, bisogna girare la carta per notarlo), lol.

Il Noodler's Eternal Polar Blue rimane indubbiamente leggibile, ma si è anche decisamente sbiadito, un po' deludente viste le promesse.

Lo Sketch Ink invece! Ma soprattutto i Koh-I-Noor Document, che oltre a non fare una piega di fronte a nulla sono anche più belli (e non allargano orrendamente il tratto).
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Messaggio da AinNithael »

Molto interessante. E utilissimo. La doppia prova mi mostra la differenza fra il risultato mio e il tuo del nero Pelikan4001.
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Messaggio da valhalla »

AinNithael ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 11:18 Molto interessante. E utilissimo. La doppia prova mi mostra la differenza fra il risultato mio e il tuo del nero Pelikan4001.
già, ce l'ho messo perché non ho neanche controllato cosa era già stato testato o meno, ho provato (quasi) tutti gli inchiostri che avevo.

Però guardando il confronto noto che probabilmente io ho sfregato meno con la candeggina, e gli inchiostri sono andati via di meno…
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Messaggio da schnier »

Lo Scabiosa l'ho testato immergendolo in acqua corrente con carta favini schizza e strappa e la resistenza all'acqua è decisamente migliore di quella mostrata nella foto, perde un pelo di colorante, ma non sbava di certo in quel modo. I Rohrer mi sembrano ottimi gli sketch ink che mi piacerebbe sempre prendere, ma non tutti i colori sono interessanti. Meglio specificare che gli Zeichetusche sono inchiostri di china altrimenti ci si confonde con il Sepia per stilografica che ha una discreta (non ottima) resistenza all'acqua. Buona figura mi sembrano facciano anche i Koh-i-Noor.
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Messaggio da AinNithael »

valhalla ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 12:57
AinNithael ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 11:18 Molto interessante. E utilissimo. La doppia prova mi mostra la differenza fra il risultato mio e il tuo del nero Pelikan4001.
già, ce l'ho messo perché non ho neanche controllato cosa era già stato testato o meno, ho provato (quasi) tutti gli inchiostri che avevo.

Però guardando il confronto noto che probabilmente io ho sfregato meno con la candeggina, e gli inchiostri sono andati via di meno…
A mio parere è un bene testare comunque, anche inchiostri presenti in altri test. Per esempio la carta potrebbe far differenza.
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Messaggio da AinNithael »

schnier ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 13:31 Lo Scabiosa l'ho testato immergendolo in acqua corrente con carta favini schizza e strappa e la resistenza all'acqua è decisamente migliore di quella mostrata nella foto, perde un pelo di colorante, ma non sbava di certo in quel modo. I Rohrer mi sembrano ottimi gli sketch ink che mi piacerebbe sempre prendere, ma non tutti i colori sono interessanti. Meglio specificare che gli Zeichetusche sono inchiostri di china altrimenti ci si confonde con il Sepia per stilografica che ha una discreta (non ottima) resistenza all'acqua. Buona figura mi sembrano facciano anche i Koh-i-Noor.
Grazie.
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Messaggio da AinNithael »

AinNithael ha scritto: mercoledì 15 luglio 2020, 15:44 È sempre nella stessa penna con cui convive senza problema alcuno da quasi tre anni. La Sailor Sapporo con pennino F. È usata ogni volta che mi serve un impermeabile ( "non prendi l'ombrello?") cioè compilazioni e firme ma non è uso quotidiano. Solo moooolto raramente ha bisogno di due gocce d'acqua sul pennino, ma il periodo di riposo era stato di mesi..
Dopo questo test è diventata penna quotidiana. Infilata e agganciata alla tasca dei pantaloni cargo o in borsetta.
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Messaggio da valhalla »

schnier ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 13:31 Lo Scabiosa l'ho testato immergendolo in acqua corrente con carta favini schizza e strappa e la resistenza all'acqua è decisamente migliore di quella mostrata nella foto, perde un pelo di colorante, ma non sbava di certo in quel modo.
dopo quanto tempo hai immerso in acqua? Se non ricordo male ho fatto passare almeno 24 ore tra scrittura e prova con l'acqua, ma potrei sbagliarmi (ho impiegato un paio di giorni a riempire il foglio, e non sono andata in ordine)

L'altra prova che avevo fatto, sempre su carta da fotocopie (coop viviverde anziché fabriano) dava sempre una sbavatura simile della componente viola (mentre rimane ben visibile la componente ferrogallica), ma lì è probabile che fossero passate poche ore tra scrittura e goccia d'acqua.
schnier ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 13:31 I Rohrer mi sembrano ottimi gli sketch ink che mi piacerebbe sempre prendere, ma non tutti i colori sono interessanti.
Con lo sketch ink mi sono trovata bene come resistenza, un po' meno per come allargano il tratto e non tollerano carte meno pregiate.
schnier ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 13:31 Meglio specificare che gli Zeichetusche sono inchiostri di china altrimenti ci si confonde con il Sepia per stilografica che ha una discreta (non ottima) resistenza all'acqua.
sì, avevo scritto “L'infilata di Tusche che non vanno nelle stilografiche”, ma forse in effetti in mezzo al resto spariva; la stessa cosa è vera per ciò che ha Tuš nel nome.
schnier ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 13:31 Buona figura mi sembrano facciano anche i Koh-i-Noor.
Decisamente (i Kon-I-Noor Document, specificatamente).
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Messaggio da MiraB »

Queste sono prove molto interessanti, fanno capire quanto sia davvero resistente un inchiostro.
La resistenza all'acqua è, per me, molto importante e spesso influisce non poco nella scelta di un nuovo inchiostro. Grazie!
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Messaggio da schnier »

valhalla ha scritto: mercoledì 22 luglio 2020, 17:08

dopo quanto tempo hai immerso in acqua? Se non ricordo male ho fatto passare almeno 24 ore tra scrittura e prova con l'acqua, ma potrei sbagliarmi (ho impiegato un paio di giorni a riempire il foglio, e non sono andata in ordine)

L'altra prova che avevo fatto, sempre su carta da fotocopie (coop viviverde anziché fabriano) dava sempre una sbavatura simile della componente viola (mentre rimane ben visibile la componente ferrogallica), ma lì è probabile che fossero passate poche ore tra scrittura e goccia d'acqua.

A parte la mia pessima scrittura, come vedi ho messo la carta per almeno un minuto sotto l'acqua corrente a una giornata e mezzo di distanza da quando è stata intinta di inchiostro. Un po' di colorante è andato via in effetti, ma è quasi trascurabile. Ho scritto con l'1.1 mm di una Tswbi Eco. Penso che un ruolo chiave giochi anche la carta, la Favini è di una certa qualità, nonostante sia stata immersa nell'acqua non si spugna e quindi anche l'inchiostro resiste di più. Su carta più scadente potrebbe sbavare in misura maggiore.


scabiosa prova resistenza acqua.jpg
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schnier ha scritto: sabato 25 luglio 2020, 13:06 A parte la mia pessima scrittura, come vedi ho messo la carta per almeno un minuto sotto l'acqua corrente a una giornata e mezzo di distanza da quando è stata intinta di inchiostro. Un po' di colorante è andato via in effetti, ma è quasi trascurabile.
Ecco, nel frattempo mi è anche venuto in dubbio: che sotto l'acqua corrente il colorante viene portato via, e dato che il grosso rimane non ci si accorge della cosa.

Col sistema della goccia invece tutto quello che si scioglie nell'acqua rimane comunque sul foglio, e quando la goccia asciuga rimane lì, visibile.

Non ho ancora fatto in tempo a fare una prova mantenendo carta e penna del foglio qui sopra, per vedere se la mia idea è realistica.
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Messaggio da schnier »

valhalla ha scritto: sabato 25 luglio 2020, 15:04
Ecco, nel frattempo mi è anche venuto in dubbio: che sotto l'acqua corrente il colorante viene portato via, e dato che il grosso rimane non ci si accorge della cosa.

Col sistema della goccia invece tutto quello che si scioglie nell'acqua rimane comunque sul foglio, e quando la goccia asciuga rimane lì, visibile.

Non ho ancora fatto in tempo a fare una prova mantenendo carta e penna del foglio qui sopra, per vedere se la mia idea è realistica.
Può darsi, ma provando con inchiostri non resistenti all'acqua con l'acqua corrente sbrodolano lo stesso. Comunque senz'altro lo Scabiosa ha una componente pigmentata che va via rispetto ad altri permanenti. C'è caso comunque che per provare la resistenza bisogna fare più prove di diverso tipo.
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Messaggio da Iridium »

Ciao aggiungo il mio piccolo contributo.
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Sailor Souboku
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la prova è stata fatta con pennino in vetro su carta Rhodia da 80gr/m2. L’acqua e la candeggina sono state applicate con cotton fioc inizialmente a piccole tamponature e poi sfregando leggermente in senso orizzontale per parecchie volte.
.
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and the winner is... direi a pari merito Sailor Souboku e Noodler’s Heart of Darkness ma lascio a voi le considerazioni
saluti
P.S. dimenticavo, il Salix non ha opposto la minima resistenza alla candeggina. Alla prima tamponatura è sparito immediatamente. L’Aurora nero per esempio è stato un po’ più tenace.
Fabio

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Messaggio da Spiller84 »

Ottimo questo contributo. L'Heart of Darkness sembra addirittura più nero dopo essere stato candeggiato, ma sarà l'effetto bagnato
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