Buonasera signori.
Questa sera ho effettuato un test di scrittura. Ho utilizzato una Aurora Marco Polo con pennino M e l'inchiostro Aurora black. Volevo qualche vostro parere in merito alla tonalità di tale inchiostro, ricordando che viene considerato come uno dei più neri sul mercato.
Personali considerazioni: inchiostro molto fluido, 'bagnato', saturo con delle sfumature blu.
Dopo averla lavata con acqua, la stilografica è stata asciugata con del panno, è stata soffiata per eliminare residui di acqua e caricata con l'inchiostro. Il test è stato effettuato dopo 7 giorni di scrittura (con medesimo inchiostro e penna)
Cosa ne pensate?
Vi ringrazio
Ciao. Penso che, dopo aver provato diversi neri, l’Aurora Black sia senza alcun dubbio uno dei più saturi e neri in circolazione. Lo trovo solo un po’ troppo bagnato rispetto ad altri che preferisco come il Diamine Onyx Black.
La prova che hai fatto però mi sembra ottima. Goditelo e divertiti. Ciao.
L'aurora nero è stato il primo amore e come tale ha un posto speciale nel mio cuore di inchiostromane. Come nero nerissimo tra i neri è tra i migliori, tuttavia come ha correttamente detto Tommaso, l'Onyx Black di Diamine è altrettanto nero, di miglior comportamento e di molto minor prezzo. Ci sono poi certi Noodler's che sono ancora più neri ma si comportano molto peggio. Io adesso non sono in una fase di nerofilia acuta, anzi mi piacciono i neri che esibiscono colori secondari, come l'Iroshizuku Take-Sumi, un nero freddo, bluastro, che sulle carte belle ha uno sheen caldo, ramato; KWZ Warsaw Dreaming o R&K Leipziger Schwarz, anche loro tendenti al blu.
Gli errori si commettono, ed uno come me, ancora agli inizi di questo percorso, ne deve commettere taaaanti altri.
Alla ricerca del primo inchiostro in boccetta, che sia nero nero, ovvio che leggendo qua e là, L'aurora black è considerato uno tra i più darkest.
Ed è inconfutabilmente vero.
Ma allarga il tratto!
E di parecchio!
La Lamy Al-Star con pennino EF è diventata un uniposca.
Non contento, ho insistito: la TWSBI 580 pennino F è diventata almeno un M.
e siccome "perseverare" è un verbo che ignoro, una Lamy 2k nib F, appena arrivata, secondo voi, come l'ho caricata?
Aurora Black.
La penna va divinamente, ma affermare che il tratto si sia allargato, è dire poco...
Mi vado a studiare gli inchiostri neri va...
Kiwaguro e X-Feather su tutti...
AntonioBove ha scritto: ↑sabato 28 gennaio 2023, 14:16
......................Kiwaguro e X-Feather su tutti...
Soprattutto il secondo
„Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore.“
È sempre un piacere leggere di questo inchiostro.
È stato uno dei primi che ho acquistato, certamente un grande classico.
Mi avete fatto venire voglia di riutilizzarlo: l'ho messo sulla 149.
In tutta sincerità, però, ho una preferenza netta per J.H. perle noire.
Pierre
"Perché la virtù partorisce quiete, la quiete l'ozio, l'ozio disordine, il disordine rovina, e similmente dalla rovina nasce l'ordine, dall'ordine virtù, da questa gloria e buona fortuna" N. Machiavelli Istorie Fiorentine V. 1
ci sono delle penne (che io) reputo di fascia scolastica che scrivono bene anche con l'acqua minerale per questo vanno bene quegli inchiostri (che io) reputo scolastici e mi ricordano la mia giovinezza i parker i pelikan i waterman ecc,ra
nella mia classifica il nero Aurora siede nell'olimpo , (sono sicuro che il presidente ne ha un calamaio sulla scrivania) lo metto sulla Imperial Black, sulla dolce vita, sulla 149, sulla Montegrappa E 02, certe accoppiate non sono casuali
