Stilografiche che funzionano in posizione non standard
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Salve a tutti,
Spronato da una domanda fatto da un nuovo arrivato mi viene da chiedere a chi ne sa di piu' se esistono penne che scrivono in posizioni diverse dalle classiche ossia verticali appoggiati ad un muro, in posizioni pesantemente inclitate o direttamente sotttosopra. Cosi' giusto per curiosita'
Spronato da una domanda fatto da un nuovo arrivato mi viene da chiedere a chi ne sa di piu' se esistono penne che scrivono in posizioni diverse dalle classiche ossia verticali appoggiati ad un muro, in posizioni pesantemente inclitate o direttamente sotttosopra. Cosi' giusto per curiosita'
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
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Il principio di capillarità della Parker 61 e il pennino carenato dovrebbero garantire una costante alimentazione in diverse posizioni, ma non sono certo che funzioni a dovere 
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Leggevo nei giorni scorsi che uno dei brevetti della "rockstar delle penne" Del Vecchio consiste nel tenere un pennino bagnato anche conservando la penna in verticale come le biro. Non so se funziona anche per la scrittura, però.
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Sulla scia della Parker 180 c'è anche la coeva Sheaffer Stylist, con lo stesso principio: scrittura sui 2 lati opposti del pennino, ovviamente con tratto differente (altrimenti, a che servirebbe?):
Curiosa la Hero 360 (non so se abbia una ulteriore sigla più specifica): come da nome, permette di scrivere a 360° (come una sfera).
Sullo scrivere "a testa in giù" o anche solo in orizzontale contro un muro non saprei, ma la vedo dura, per un ovvio problema di alimentazione. Diciamo che con qualunque buona penna un paio di parole a testa in giù le riesci anche a scrivere, sfruttando l'inchiostro rimasto nell'alimentatore, ma nulla di più, che io sappia.
Curiosa la Hero 360 (non so se abbia una ulteriore sigla più specifica): come da nome, permette di scrivere a 360° (come una sfera).
Sullo scrivere "a testa in giù" o anche solo in orizzontale contro un muro non saprei, ma la vedo dura, per un ovvio problema di alimentazione. Diciamo che con qualunque buona penna un paio di parole a testa in giù le riesci anche a scrivere, sfruttando l'inchiostro rimasto nell'alimentatore, ma nulla di più, che io sappia.
Giuseppe.
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L'Aurora Auretta che ho comprato all'ultimo Pen Show di Milano scrive senza problemi sia con il pennino in posizione classica che rovescio: è una caratteristica voluta? Mi ero fatto l'idea che fosse stata progettata in questa maniera per facilità d'uso.
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Nello specifico non saprei (quando usavo le Auretta a scuola cercavo di scriverci nel senso giusto), ma tieni presente che il 99% delle penne (escluse le Montblanc, per come è fatta la punta in iridio), se sono a punto, DEBBONO in qualche modo scrivere anche dal lato secco.Giotto ha scritto: ↑giovedì 23 luglio 2020, 22:34 L'Aurora Auretta che ho comprato all'ultimo Pen Show di Milano scrive senza problemi sia con il pennino in posizione classica che rovescio: è una caratteristica voluta? Mi ero fatto l'idea che fosse stata progettata in questa maniera per facilità d'uso.
Ovviamente poi ci sono state penne appositamente progettate per scrivere su entrambi i lati con due tratti diversi.
Giuseppe.
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Stilografiche che funzionano in posizione non standard
Io ho preso qualche mese fa da Bacas un Blade Turk e sto aspettando questo in foto, sono grind molto interessanti
Stilografiche che funzionano in posizione non standard
Nessuno ha nominato la Fude de Mannen?