Enrillo ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 9:32
Io metto quasi sempre nella giacca una Parker Sonnet con pennino extrafine, caricata con Aurora Nero.
Quando, invece, vesto un po' più casual, metto spesso in tasca la Kaweco Sport Classic con cartuccia di inchiostro Graaf Von Faber-Castell Moss Green.
Questa dell'abbinamento con la giacca mi piace tantissimo
Montblanc 149 silver trim con lo smoking, Aurora talentum gold trim nera con la giacca blu, Lamy 2000 con giacca scura destrutturata, Stipula Magnifica ambra con giacca di tweed, e cosa porterete col principe di Galles?
Principe di Galles ?
Eleganza vecchio stile per il giorno; impone camicia celeste e cravatta con toni sul bordeaux; probabilmente una Aurora 88k Aquila, inchiostro blue con sfumature violacee. E con giacca di velluto nero (non a righe), camicia bianca senza cravatta, jeans e Clark ?
Iridium ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 17:14
ciao Riccardo. Assolutamente nessun problema e considera che non la uso tutti i giorni. Per non fare offendere le altre la alterno . Forse il massimo periodo di non utilizzo è stato di 3 gg ed è ripartita come se l’avessi appena inchiostrata. In realtà il mio inchiostro si chiama Souboku. Non so se sia lo stesso Sei Boku a cui ti riferisci. Comunque è sicuramente pigmentato e indelebile.
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saluti
P.S. edito per aggiungere che la mia capless ha il pennino F
Se non erro, è il nuovo nome/formulazione. L mia F in acciaio presa dal Giappone. Comincio a pensare che a essere deficitaria sia l’accoppiata pennino-alimentatore che forse funziona peggio della controparte in oro.
Phrancesco ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 21:12
Polemarco ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 20:50
E con giacca di velluto nero (non a righe), camicia bianca senza cravatta, jeans e Clark ?
Inizio con l'affermare che siffatta giacca è severamente vietata con la luce del giorno e suggerisco poi una penna in metallo blu o nero stile namisu.
Mia è la colpa: raso non voleva dire “di raso” . Si trattava di velluto non rigato e ovviamente non “brillante”. Abbigliamento tipico della fine degli anni 70. Mooolto intellettuale. Si accompagna con Aurora 98 RM. Inchiostro Aurora nero. Se hai in tasca pure “Il giovane holden” ... . Da evitare il tascapane di juta che avrebbe richiesto una Grinta Paper Mate. Ma così si scivolava nei collettivi politici.
Iridium ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 17:14
Non so se sia lo stesso Sei Boku a cui ti riferisci. Comunque è sicuramente pigmentato e indelebile.
Sono due diversi
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
HoodedNib ha scritto: ↑lunedì 13 luglio 2020, 22:22
Sono due diversi
cambia solo il colore o anche altro?
Allora non ce li ho quindi non ti posso dire se cambia qualcosa oltre il colore, uno e' piu blu (qualcuno dice con un po' di verde), l'altro e' una specie di blu-nero/grigio. Sono pigmentati come il Kiwa Guro. Presumo si comportino come quest'ultimo
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Allora non ce li ho quindi non ti posso dire se cambia qualcosa oltre il colore, uno e' piu blu (qualcuno dice con un po' di verde), l'altro e' una specie di blu-nero/grigio. Sono pigmentati come il Kiwa Guro. Presumo si comportino come quest'ultimo
. Forse il massimo periodo di non utilizzo è stato di 3 gg ed è ripartita come se l’avessi appena inchiostrata. In realtà il mio inchiostro si chiama Souboku. Non so se sia lo stesso Sei Boku a cui ti riferisci. Comunque è sicuramente pigmentato e indelebile. 
