Non sono però discorsi semplici che è possibile vedere in "bianco e nero"schnier ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 13:12
Già il fatto che vuoi spostare il target significa che il dato dello stipendio dei ceti più bassi ci aiuta a trarre delle conclusioni sull'accessibilità delle stilogragiche. Praticamente erano già un prodotto di lusso quando le penne a sfera non avevano ancora trionfato del tutto sul mercato. Anzi forse erano più inaccessibili di oggi.
Negli anni 50 tutti i beni di consumo erano proporzionalmente più cari di oggi, non solo le stilografiche. Era un periodo tra l'altro in cui gli alimentari assorbivano il 50% del reddito medio di una famiglia non ricca.
Dall'altro lato però di beni di consumo in giro ce n'erano meno e quindi se la necessità di "comunicazione" di una famiglia degli anni 50 poteva essere assolta semplicemente da una penna e della carta per scrivere, adesso abbiamo spese per telefono, cellulare, computer, tablet, stampante, linea ecc ecc, e questo complica ancora di più il paragone teorico.