Penna per la maturità

[fufluns]

Le penne stilografiche sono animali bizzosi. Io ne possiedo di 6 o 7 marche, e di quasi ogni marca ce n'é qualcuna che ha dato dei problemi.

Ma io ho scelto sempre quelle che mi piacevano, con il cuore. Se dovessi sceglierle con la ragione, comprerei una penna biro in plastica, che fa lo stesso lavoro...

Per me, il vantaggio di sceglierle con il cuore é che, anche quando causano qualche problema, uno le ripara con amore e non vede l'ora che tornino a casa. Non so se avrei la stessa attitudine con una penna che non ho scelto per amore.

Dico questo perché non c'é una scelta "giusta", ma la tua scelta giusta. Segui il consiglio di andare in negozio, prova in mano la penna che ti affascina, e se l'amore continua, compra quella.

Delle Fortuna, quale ti piace? Nera, colorata, in metallo?

[leoo]

Delle Fortuna, quale ti piace? Nera, colorata, in metallo?

Mi piacciono tantissimo sia la Mule che la Heartwood, ma per quello che è il budget andrò con il modello classico nero in rutenio.

[leoo]

Santini Libra. Costa quanto una Visconti o una MomentoZero o una Montegrappa, ma ti danno anche il pennino in oro e sono belle. A differenza delle altre si fabbricano i pennini autonomamente. Per il resto vale quello che ti hanno già detto.

Le ho guardate in velocità e sono veramente belle, domani con calma approfondisco.

[Enrillo]

una penna biro in plastica, che fa lo stesso lavoro...

[french82]

Prendi una Pilot Capless, non ti deluderà. Scrittura fine ma scorrevole , design senza tempo, una storia da raccontare . Inoltre non si passa inosservati e non può essere confusa con niente.

[Cex71]

Ciao,
io possiedo due Montegrappa Fortuna, una blu in resina e una in teak. Entrambi regali molto apprezzati.
Sono state da subito ottime, hanno scritto fin dal primo momento senza alcun problema di flusso e sono... belle! Entrambe con pennini F, il tratto Montegrappa è più giapponese che europeo, quindi F è proprio fine. Lo segnalo per dirti che pur essendo fine non si sono mai impuntate o bloccate.
Ne ho avuta anche una Marrakech che aveva, invece, problemi, talvolta non scriveva. Ho provato più volte lavaggi invano, alla fine l'ho venduta.
Il mio consiglio è quello di comprarla in negozio, se avesse dei problemi di flusso (altri difficilmente ne può avere essendo una penna a cartuccia/converter) puoi ritornare al negozio e fartela sistemare.
Vedo che sei di Trieste, in centro c'è un ottimo negozio il cui titolare organizza anche dei Pen Show (non quest'anno!).
Anch'io come fufluns - con cui condivido il gradimento per Montegrappa - penso che la penna vada scelta con il cuore.
Una di quelle che utilizzo più volentieri è quella che ho comprato quando mi sono laureato, non perché scriva meglio di altre ma proprio per il ricordo.
In ogni caso quale che sia la tua scelta, goditi la penna!

[cirovallone]

Prendi una Pilot Capless, non ti deluderà..
Una curiosità: si possono utilizzare le cartuccie standard lunghe?
Grazie

[Automedonte]

no, la pilot usa le sue cartucce

[mistermike]

Ovviamente ognuno dice la sua e la confusione su una scelta può aumentare. Non è una critica al forum, ci mancherebbe, fa parte della dialettica stilografica. Però, come si dice dalle mie parti: "O' stat 'mbruglian 'e file 'ncapa". Gli state imbrogliando i fili in testa. Amico mio, ti piace la Montegrappa Fortuna? Allora vai in un negozio, guardala, toccala, annusala, pesala, provala e poi eventualmente portala a casa.

[blaustern]

Quest’anno per il mio compleanno il mio papà si era messo in testa di regalarmi una Montegrappa. Ma non una qualunque, la Teacher’s Pen.
Dato il prezzo mi sentivo in colpa e ho cercato in tutti i modi di dissuaderlo. Ne parlavamo da mesi.
Poi - un giorno - mi ha detto di fare un giro in centro e di andare insieme al negozio per vederla da vicino. L’ho presa in mano, bilanciata, accarezzata... beh ho ceduto!
Mi son detta: ci tiene a donarmela, è una penna speciale (sono insegnante), piace a entrambi... sarà ancora più speciale!

Ergo: una penna serve per scrivere, è un oggetto. Un regalo è una parte di noi ha una vita a sé, ha cuore. E il sentimento non ha prezzo. Vale sempre di più.

[schnier]

Ovviamente ognuno dice la sua e la confusione su una scelta può aumentare. Non è una critica al forum, ci mancherebbe, fa parte della dialettica stilografica. Però, come si dice dalle mie parti: "O' stat 'mbruglian 'e file 'ncapa". Gli state imbrogliando i fili in testa. Amico mio, ti piace la Montegrappa Fortuna? Allora vai in un negozio, guardala, toccala, annusala, pesala, provala e poi eventualmente portala a casa.

il problema è far spendere 200 euro uno studente e magari la Montegrappa scrive la chiavica...

[mistermike]

Ovviamente ognuno dice la sua e la confusione su una scelta può aumentare. Non è una critica al forum, ci mancherebbe, fa parte della dialettica stilografica. Però, come si dice dalle mie parti: "O' stat 'mbruglian 'e file 'ncapa". Gli state imbrogliando i fili in testa. Amico mio, ti piace la Montegrappa Fortuna? Allora vai in un negozio, guardala, toccala, annusala, pesala, provala e poi eventualmente portala a casa.

il problema è far spendere 200 euro uno studente e magari la Montegrappa scrive la chiavica...

Proprio per questo ho scritto: "Guardala, toccala, annusala, pesala, provala e poi eventualmente portala a casa".

[Automedonte]

Le penne di un certo livello scrivono tutte bene, poi ognuno ha le sue preferenze e può esserci una penna sfortunata. Penso anche io che alla base debba piacerti e se la compri in un negozio hai anche la possibilità di provarla e toccarla. Scegli quella che Ti piace e sarai felice poi se Ti appassioni ne verranno altre, non esiste la penna definitiva.

[stanzarichi]

Personalmente, ho sempre subito il fascino delle Montblanc. Avvicinandomi a questo mondo ho poi realizzato che era la Montblanc 149 che, in qualche modo, colpiva il mio immaginario di “penna stilografica”. Senza voler sollevare discussioni trite e ri-trite nel forum sul fatto che Montblanc valga o meno i soldi che costa eccetera, devo dire che quando utilizzo le mie due 149 pennino F (una caricata con Sailor Kiwa Guro per il lavoro, una con MB Irish Green per tutta la scrittura personale) ho una soddisfazione che con altre penne non raggiungo.

Per cui mi associo a chi ti dice “compra la penna che ti piace”. Valla a vedere in negozio, toccala, impugnala, provala. Se continua a piacerti, comprala e goditela