L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Spiller84 ha scritto: ↑lunedì 6 luglio 2020, 21:39
Io per la conservazione statica uso una ex scatola del Franciacorta, con un coperchio in plexiglas a scorrimento e un tappetino per tenerle ferme. Quelle cariche sono in un ulteriore scatolina di legno con coperchio trasparente. Mentre per il trasporto uso un astuccio indiano, che al momento è bello morbido, ma con un'anima rigida. Fornisco foto
Il tappetino riesce a tenerle ferme anche prendendo la scatola ?
Dove si può comprare ?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Spiller84 ha scritto: ↑lunedì 6 luglio 2020, 21:39
Il tappetino riesce a tenerle ferme anche prendendo la scatola ?
Dove si può comprare ?
Le tiene ferme, a patto di non prendere la scatola troppo violentemente e shakerarla. Si trova nei negozi di articoli per la casa, è uno scampolo di quei tappetini che si mettono accanto ai lavandini
Il tappetino riesce a tenerle ferme anche prendendo la scatola ?
Dove si può comprare ?
Le tiene ferme, a patto di non prendere la scatola troppo violentemente e shakerarla. Si trova nei negozi di articoli per la casa, è uno scampolo di quei tappetini che si mettono accanto ai lavandini
dopo aver buttato il Franciacorta nel lavandino...
Spiller84 ha scritto: ↑martedì 7 luglio 2020, 0:22
Le tiene ferme, a patto di non prendere la scatola troppo violentemente e shakerarla. Si trova nei negozi di articoli per la casa, è uno scampolo di quei tappetini che si mettono accanto ai lavandini
dopo aver buttato il Franciacorta nel lavandino...
se ti serve solo la scatola e l'inutile bottiglia di Franciacorta ti impiccia mi offro volontario per liberarti dall'ingombro
Spiller84 ha scritto: ↑lunedì 6 luglio 2020, 21:39
Io per la conservazione statica uso una ex scatola del Franciacorta, con un coperchio in plexiglas a scorrimento e un tappetino per tenerle ferme. Quelle cariche sono in un ulteriore scatolina di legno con coperchio trasparente. Mentre per il trasporto uso un astuccio indiano, che al momento è bello morbido, ma con un'anima rigida. Fornisco foto
Fantastico!
Idea da copiare
Chiara
"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
Mi dispiace deludervi, ma il Franciacorta è stato bevuto da tempo, da un 25 anni minimo invece la scatola è stata riutilizzata. Visto che ha le scanalature che ospitavano un separé in legno, sto pensando di adattarla in modo da ospitare un secondo piano. Magari le penne aumentano, chissà...
Rispolvero l'argomento per un aggiornamento sull'astuccio Topomuort
Ho notato che le penne in plastica, quando restano nel topomuort molto a lungo, escono con un residuo colloso nei punti in cui erano a contatto con la parete del topomuort. Il residuo, per ora, non ha lasciato intendere di voler essere permanente, se ne va con una strofinata un po' energica con un qualsiasi panno.
Se qualcuno aveva bisogno di ulteriori motivi per non prenderlo... ecco, imparate dal Ghiandaia.
buona serata
guardo e sfoglio: belle e tante idee, l'auto-costruito di spiller84 mi ha veramente incuriosito (a parte il franciacorta) , ad un mercatino ho trovato un porta-gioie in legno anticato ma mi mancava l'idea per separare le mie preziose ; poi ho pensato ad uno auto-costruito in panno tipo quello di Automedonte . . . belle idee !
diritti d'autore alla SIAE ?
g.l.21.