mistermike ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 10:43
Mai avuto problemi con le Ahab. En passant: sono l'unico in europa occidentale che definisce profumo e non olezzo quello emanato dalle stesse?
non sei l’unico siamo almeno in due. Non solo non mi da fastidio (poi tra l’altro si sta affievolendo) ma ogni tanto quando la uso la “sniffo”
La tua Ahab ha un flusso "umano"? Tutte le mie Noodler's scrivono come idranti in piena incontenibile, sono l'unico? I pennini sono piacevoli, tratto modulabile, ma il flusso! Come faccio a stiticizzarle?
Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 11:57
La tua Ahab ha un flusso "umano"? Tutte le mie Noodler's scrivono come idranti in piena incontenibile, sono l'unico? I pennini sono piacevoli, tratto modulabile, ma il flusso! Come faccio a stiticizzarle?
La mia Ahab è così, ma solo quando si avvia ... Forse è colpa mia: le faccio "digerire" solo inchiostri difficili, ma è una penna che non vedo con il classico royal bleu, il suo flusso copioso lo accoppio mentalmente con inchiostri potenzialmente ricchi di sfumature, di doppie tinte. E' una penna che consuma molto, anche a riposo Comunque è una esperienza da fare almeno una volta nella vita e per esperienza intendo qualcosa di totale, olfatto compreso.
Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 11:57
La tua Ahab ha un flusso "umano"? Tutte le mie Noodler's scrivono come idranti in piena incontenibile, sono l'unico? I pennini sono piacevoli, tratto modulabile, ma il flusso! Come faccio a stiticizzarle?
Nella mia la scorrevolezza è ottima, ma non capisco come possa chiamarsi flex: per far variare il tratto bisogna esercitare una pressione davvero elevata, tanto che il normale pennino F della mia 88K è molto più flessibile e modulabile nel tratto.
Alessio
Chi parla con voce grossa non può esprimere pensieri sottili
fantabaffo ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 13:26
Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 11:57
La tua Ahab ha un flusso "umano"? Tutte le mie Noodler's scrivono come idranti in piena incontenibile, sono l'unico? I pennini sono piacevoli, tratto modulabile, ma il flusso! Come faccio a stiticizzarle?
Nella mia la scorrevolezza è ottima, ma non capisco come possa chiamarsi flex: per far variare il tratto bisogna esercitare una pressione davvero elevata, tanto che il normale pennino F della mia 88K è molto più flessibile e modulabile nel tratto.
Non è da considerare flex è vero ma non puoi mettere a confronto un pennino in acciaio con uno in oro
Da mia esperienza con l'altra ahab più vecchia di qualche anno man mano è diventata sempre più flessibile anche senza fare pressione eccessiva
Ciao
Lugi
fantabaffo ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 13:26
Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 11:57
Nella mia la scorrevolezza è ottima, ma non capisco come possa chiamarsi flex: per far variare il tratto bisogna esercitare una pressione davvero elevata, tanto che il normale pennino F della mia 88K è molto più flessibile e modulabile nel tratto.
Certamente il pennino della Ahab non è un "flessibile" nel senso classico del termine ma non è neanche rigido. Esercitando pressione il tratto si allarga (credo che si possa provare anche a variare - di poco - la posizione del pennino sul conduttore).
Il pennino della mia 88K credo sia un semiflex vero, quindi molto distante da quella della Noodler's (distante in tutti i sensi ).
Pequot o Pequod?
Mi spiego: Achab (Ahab) veleggiava con il Pequod e non ha partecipato alla battaglia Pequot. C’è un altro Ahab ?
Polemarco
P.S. “Call me Ismael”
Questa sotto è l’Essex non il Pequod
Allegati
2F24129A-CA87-4D07-B236-61B5B7B5E01F.jpeg (103.3 KiB) Visto 1298 volte
Polemarco ha scritto: ↑sabato 4 luglio 2020, 21:32
Pequot o Pequod?
Mi spiego: Achab (Ahab) veleggiava con il Pequod e non ha partecipato alla battaglia Pequot. C’è un altro Ahab ?
La penna si chiama "pequot" ed è questo il nome che compare sul sito del produttore. Che il nome della penna Ahab della Noodler's abbia attinenza col capolavoro di Melville non ci sono dubbi, basta guardare il foglietto che accompagna ogni penna per rendersene conto. Altra cosa certa è che la baleniera del Capitano Ahab si choamava Pequod, Chiediamo lumi al Produttore?
Spiller84 ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 14:36
Ne ho ricevuta una ( Noodler's Ahab ) in regalo ma una volta inchiostrata è solo dopo alcuni tratteggi si presentano nel retro pennino bolle di inchiostro e via gocciolio a tutto andare , scaricata e ricaricata più volte ma il problema persiste.
Leggo che hai effettuato una ripresa tra alimentatore e pennino in che modo ? Se posso chiedertelo ?
Grazie
Roby
Semplicemente estraendo pennino e alimentatori tirandoli, dando loro una lavata, e reinserendoli in maniera salda. Se sono troppo laschi, entra aria e l'inchiostro gocciola.
Di nulla, figurati. In ogni caso, controlla se ci sono fessurazioni che possano far passare aria, anche sul converter. Se nessun intervento funziona, credo che sia il caso di rivolgersi al venditore.
Piccola esperienza personale.
Negli ultimi mesi, per via del Covid, uso in ospedale esclusivamente una Noodler’s Charlie, eyedropper in resina vegetale e tutto sommato niente male uscita come omaggio dalla confezione dell’Heart of Darkness. Il motivo è che la penna, impiegata in ambienti contaminati dal Coronavirus, almeno una volta al giorno finisce a bagno per almeno mezz’ora nell’Amuchina. Immaginerete che è un trattamento che non avrei riservato alle vintage che abitualmente impiegavo prima.
Ebbene, la notevole puzza iniziale è durata meno di una settimana.