
Dunque i procedimenti sono davvero tanti e dipendo molto dallo stile del disegnatore ovviamente, ma sostanzialmente sono questi:
1) Si parte ovviamente dalla sceneggiatura scritta dall'autore (quasi sempre autore e disegnatore differiscono)
2) viene prodotto un layout a matita per capire la scansione delle vignette e le inquadrature che il disegnatore sottopone all'autore e all'editor
3) dopo l'ok dell'autore e dell'editor, il disegnatore inizia a lavorare sempre a matita sulle tavole definitive (quelle grandi di cui ti parlavo prima). Anche se ormai tanti disegnatori lavorano con la tavoletta grafica o con l'iPad.
4) la tavola a matita viene sottoposta nuovamente all'autore e all'editor.
5) dopo l'ok di autore ed editor si passa la tavola a un inchiostratore che quasi mai è lo stesso che disegna a matita, ma a volte capita.
6) le tavole vengono scansione e passate a un colorista che le finisce.
7) tutte le tavole e i dialoghi vengono passate a un letturista che inserisce ballon col testo e le varie onomatopee eventuali
8) il tutto viene impaginato con indesign e unito ad eventuali pagine redazionali, pubblicità interne e alla copertina
9) una volta concluso si manda in stampa
10) nel caso servano edizioni straniere, si manda tutto alla Panini che manda a tradurre le tavole, le passa a un altro letturista che inserisce i dialoghi del paese di riferimento nella lingua necessaria
11) si aggiunge una nuova copertina e nuovi redazionali e pubblicità di quel paese
12) si manda in stampa
13 si distribuisce ad edicole, fumisterie e librerie
Il mio commento a riguardo:
Ma guarda un po'.... al punto 5) io pensavo il contrario che di solito, almeno il bianco-nero, lo facesse il disegnatore e. raramente, qualcun altro. Quindi, di fatto, l'inchiostratore in qualche misura può variare il tratto del disegnatore, giusto?
La sua risposta:
... dipende moltissimo dallo stile del disegnatore. Alcuni fanno i chiaroscuri a matita molto precisi, altri segnano con una “X” la parte da inchiostrare, altri ancora lasciano il disegno appena accennato e fanno finire l’opera dall’inchiostratore.