Secondo me per un diario di “dati tecnici” la praticità dei fogli riordinabile è imbattibile, mentre su un quaderno vedrei molto bene qualcosa di meno schematico in cui con ogni accoppiata penna / inchiostro si scrive un pensiero, una nota sul contesto nel quale si è scelto di usare quell'inchiostro o cose del genere. Ovviamente una cosa non esclude l'altra, e ad entrambe ci si può poi riferire nel catalogo a computer di penne e/o inchiostri.
Dopodiché nella categoria “l'ho detto al mio compagno e lui ha risposto «sì, cara» e si è mosso lentamente per prendere il telefono”, la mia catena di collegamenti mentali ha portato a quanto segue.
Ho ora assolutamente bisogno di un ordinatore elettromeccanico di schede perforate. E di schede con lo spazio per indicizzare per codice penna e codice inchiostro (e magari colore? e un paio di altre caratteristiche codificabili in un bit) e poi uno spazio non perforato per la prova di scrittura, che così si possono visualizzare in ordine di penna, in ordine di inchiostro eccetera, tutto automatizzato, ma con la tattilità della carta.
Mi pare una soluzione perfettamente ragionevole, no?
