Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3928
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
- stanzarichi
- Crescent Filler
- Messaggi: 1443
- Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 10:04
- La mia penna preferita: Montblanc 149 F
- Il mio inchiostro preferito: Montblanc Irish Green
- Località: Bologna
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Per la garanzia meglio leggere la descrizione di ogni singolo oggetto, ma tendenzialmente i warehouse hanno la garanzia amazon.Automedonte ha scritto: ↑domenica 19 aprile 2020, 14:42 Interessante questa cosa, si trovano belle occasioni. Quindi ad esempio penne senza confezione ma nuove o comunque garantite da Amazon?
In alcune occasioni sì.
Riccardo
- HoodedNib
- Stantuffo
- Messaggi: 2070
- Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
- La mia penna preferita: Quella che non ho provato
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Sopratutto quelli o le "demo" ovvero quelli che sono stati usati per dimostrazioni o messi in vetrina
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Ieri mattina ho ricevuto un pacco ordinato venerdì pomeriggio, praticamente neanche un giorno è passato. Mai accaduto prima, considerando che era anche festa nazionale e di sabato
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Sono sempre stati sfruttati, a mio parere. Amazon é stata nei giornali molte volte per le condizioni di lavoro discusse... e anche le persone che fanno le consegne guidando i camioncini/furgoncini hanno una pressione grande sulle spalle. Devono fare tutto in fretta, un pacco dopo l´altro, pausa pranzo dubito la abbiano... poi sicuramente dipende dalla spedizione. Mi ricordo di avere letto in passato un articolo a riguardo, nel quale veniva parlato proprio delle problematiche legate a questo tipo di lavoro.
- Gargaros
- Crescent Filler
- Messaggi: 1519
- Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
- La mia penna preferita: Penbbs 266
- Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
- Misura preferita del pennino: Fine
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
La soluzione sarebbe aumentare il personale con turni a metà tempo, ma senza abbassare gli stipendi. Lavoro, dignità e soldi per tutti. E tempo libero per gli hobbiesss.
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4357
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Sarebbe cosa buona poter usufruire di consegne nei giorni festivi (anche meno trafficati), questo non è assolutamente contro alcun diritto dei lavoratori.
Lo sfruttamento e il lavoro nei festivi o prefestivi sono due cose diverse. Tantissime fabbriche (anche dove lavoro io), hanno la produzione h24, e ci si ferma al massimo per quindici giorni l'anno (compresi Pasqua e Natale, 1 maggio etc..), oltre a queste realtà ci sono i servizi sempre attivi: stazioni ferroviarie, aeroporti, trasporto pubblico urbano, centri commerciali, pubblica sicurezza, sanità...etc etc.. tutto a patto di una giusta retribuzione. Lo sfruttamento invece, si gioca nel non retribuire le ore lavorate come da contratto, reato a mio avviso da punire con la stessa severità della riduzione in schiavitù.
Lo sfruttamento e il lavoro nei festivi o prefestivi sono due cose diverse. Tantissime fabbriche (anche dove lavoro io), hanno la produzione h24, e ci si ferma al massimo per quindici giorni l'anno (compresi Pasqua e Natale, 1 maggio etc..), oltre a queste realtà ci sono i servizi sempre attivi: stazioni ferroviarie, aeroporti, trasporto pubblico urbano, centri commerciali, pubblica sicurezza, sanità...etc etc.. tutto a patto di una giusta retribuzione. Lo sfruttamento invece, si gioca nel non retribuire le ore lavorate come da contratto, reato a mio avviso da punire con la stessa severità della riduzione in schiavitù.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Già, però in questo caso non era un acquisto Amazon. Sono politiche dei corrieri...Davide127 ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 16:35 Sono sempre stati sfruttati, a mio parere. Amazon é stata nei giornali molte volte per le condizioni di lavoro discusse... e anche le persone che fanno le consegne guidando i camioncini/furgoncini hanno una pressione grande sulle spalle. Devono fare tutto in fretta, un pacco dopo l´altro, pausa pranzo dubito la abbiano... poi sicuramente dipende dalla spedizione. Mi ricordo di avere letto in passato un articolo a riguardo, nel quale veniva parlato proprio delle problematiche legate a questo tipo di lavoro.
Sono contrario alla gran parte di queste cose che hai detto. Poi ci sono ambiti in cui non se ne può fare a meno, ma magari sono contratti di una certa importanza. Essere pagati per la quantità di lavoro è il minimo ma non è sufficiente, conta anche quanto si pretende che un dipendente lavori.ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 17:12 Sarebbe cosa buona poter usufruire di consegne nei giorni festivi (anche meno trafficati), questo non è assolutamente contro alcun diritto dei lavoratori.
Lo sfruttamento e il lavoro nei festivi o prefestivi sono due cose diverse. Tantissime fabbriche (anche dove lavoro io), hanno la produzione h24, e ci si ferma al massimo per quindici giorni l'anno (compresi Pasqua e Natale, 1 maggio etc..), oltre a queste realtà ci sono i servizi sempre attivi: stazioni ferroviarie, aeroporti, trasporto pubblico urbano, centri commerciali, pubblica sicurezza, sanità...etc etc.. tutto a patto di una giusta retribuzione. Lo sfruttamento invece, si gioca nel non retribuire le ore lavorate come da contratto, reato a mio avviso da punire con la stessa severità della riduzione in schiavitù.
- sussak
- Vacumatic
- Messaggi: 940
- Iscritto il: martedì 26 febbraio 2019, 12:02
- La mia penna preferita: Parker Duofold Orange Senior,
- Il mio inchiostro preferito: Diamine, Lamy Azurite
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Essere pagati per la quantità di lavoro è il minimo ma non è sufficiente, conta anche quanto si pretende che un dipendente lavori.
Secondo me il lavoro è una conquista sociale, e con essa i diritti; però mio padre mi aveva insegnato, fin da piccolo, che prima dei diritti vengono i doveri. Fra i quali quello di produrre per quel che si è pagati.
Ai tempi della contestazione c'era uno slogan "più salario, meno orario". Credo che quei tempi siano passati, almeno per il prossimo futuro.
Le lamentele oggi sono quelle della generazione del benessere e del miracolo economico. Chi nel 1950 ha mangiato le radici amare e le castagne secche se lo ricorda e non fiata. Dobbiamo ancora vedere quel che succederà, ed augurarsi di non dover rimpiangere amaramente il 2019.
Secondo me il lavoro è una conquista sociale, e con essa i diritti; però mio padre mi aveva insegnato, fin da piccolo, che prima dei diritti vengono i doveri. Fra i quali quello di produrre per quel che si è pagati.
Ai tempi della contestazione c'era uno slogan "più salario, meno orario". Credo che quei tempi siano passati, almeno per il prossimo futuro.
Le lamentele oggi sono quelle della generazione del benessere e del miracolo economico. Chi nel 1950 ha mangiato le radici amare e le castagne secche se lo ricorda e non fiata. Dobbiamo ancora vedere quel che succederà, ed augurarsi di non dover rimpiangere amaramente il 2019.
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4357
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
La produttività sta nel limiti del buonsenso, oltre i quali è sacrosanta ogni forma di lotta sindacale.schnier ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 18:37
Sono contrario alla gran parte di queste cose che hai detto. Poi ci sono ambiti in cui non se ne può fare a meno, ma magari sono contratti di una certa importanza. Essere pagati per la quantità di lavoro è il minimo ma non è sufficiente, conta anche quanto si pretende che un dipendente lavori.
Esattamente cosa vorresti fermare, tra le attività che ho citato ?
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
Il problema è chi stabilisce il buon senso.ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 19:13La produttività sta nel limiti del buonsenso, oltre i quali è sacrosanta ogni forma di lotta sindacale.schnier ha scritto: ↑sabato 2 maggio 2020, 18:37
Sono contrario alla gran parte di queste cose che hai detto. Poi ci sono ambiti in cui non se ne può fare a meno, ma magari sono contratti di una certa importanza. Essere pagati per la quantità di lavoro è il minimo ma non è sufficiente, conta anche quanto si pretende che un dipendente lavori.
Esattamente cosa vorresti fermare, tra le attività che ho citato ?
Non sono ad esempio mai stato d'accordo ai centri commerciali aperti la domenica.
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4357
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Hanno ancora senso gli acquisti on line?
L'accordo tra le parti assieme ad una legislazione equa, dovrebbero stabilire il buonsenso.
Sui centri commerciali, la situazione è controversa, c'è chi ne auspica la chiusura e chi ne ha bisogno proprio la domenica, perchè non ha possibilità di andarci in altri giorni.
Inoltre, imporre la chiusura domenicale potrebbe comportare il licenziamento di molti addetti, adesso indispensabili per garantire le turnazioni.
Il vero problema è che l'automazione industriale ha tradito la sua missione, doveva far lavorare meno ore, non meno lavoratori.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu