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Il dilemma del principiante (di Aosta)

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Andre77
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Messaggio da Andre77 »

Sbaglio, o il tratto della preppy risulta più fine della kakuno?..
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Messaggio da schnier »

I pennini lamy stanno sui 5-6 euro. Mi sembra un prezzo decisamente economico.
Andre77
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Messaggio da Andre77 »

Ho cercato su internet e, offerte a parte (siamo sui sette euro e qualcosina) sono più alti. Qui ad Aosta, ancora non ne ho trovati in negozio.
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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Andre77 ha scritto: martedì 21 aprile 2020, 13:42 Sbaglio, o il tratto della preppy risulta più fine della kakuno?..
Siamo lì, forse un pelo più fine. Più che altro la Preppy è veramente parca di inchiostro e riesce a scrivere con una cartuccia o con il converter molti km. In abbinamento con il nero Aurora è eccezionale, tratto fine, scorrevole, non passa su nessuna carta e colore profondo. È il miglior abbinamento penna inchiostro che abbia mai provato.
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Messaggio da Andre77 »

hobbit ha scritto: martedì 21 aprile 2020, 16:39
Andre77 ha scritto: martedì 21 aprile 2020, 13:42 Sbaglio, o il tratto della preppy risulta più fine della kakuno?..
Siamo lì, forse un pelo più fine. Più che altro la Preppy è veramente parca di inchiostro e riesce a scrivere con una cartuccia o con il converter molti km. In abbinamento con il nero Aurora è eccezionale, tratto fine, scorrevole, non passa su nessuna carta e colore profondo. È il miglior abbinamento penna inchiostro che abbia mai provato.
Davvero molto interessante. Terrò in considerazione le tue impressioni.
Grazie!
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schnier
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Messaggio da schnier »

Andre77 ha scritto: martedì 21 aprile 2020, 13:58 Ho cercato su internet e, offerte a parte (siamo sui sette euro e qualcosina) sono più alti. Qui ad Aosta, ancora non ne ho trovati in negozio.
Fidati è economico. :mrgreen:
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Messaggio da Andre77 »

Ah immagino, rispetto ad altri pennini più "quotati" presumo proprio di si :D
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Messaggio da jebstuart »

hobbit ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 16:57
jebstuart ha scritto: lunedì 20 aprile 2020, 15:50 Chiunque partecipi a questo Forum non può che risponderti affermativamente :D
So di essere una voce fuori dal coro, ma a me il rango non interessa, anzi le penne troppo costose non le voglio proprio, voglio penne che facciano bene il proprio lavoro!
Perciò mi attirano di più le penne che hanno un ottimo rapporto qualità prezzo!

In realtà intendevo stressare un concetto molto simile al tuo, e cioè che certi acquisti (e le penne molto costose tra queste) sono dettati dalla passione più che da una reale necessità, visto che tantissime penne senza illustri blasoni scrivono in maniera ineccepibile.

Sarebbe interessante invece discutere se è vero l'assunto che, se una penna per scrivere bene non deve necessariamente costare molto, in genere (anche se non sempre) una penna che costa molto scrive anche molto bene.
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Messaggio da Andre77 »

In realtà intendevo stressare un concetto molto simile al tuo, e cioè che certi acquisti (e le penne molto costose tra queste) sono dettati dalla passione più che da una reale necessità, visto che tantissime penne senza illustri blasoni scrivono in maniera ineccepibile.

Sarebbe interessante invece discutere se è vero l'assunto che, se una penna per scrivere bene non deve necessariamente costare molto, in genere (anche se non sempre) una penna che costa molto scrive anche molto bene.
La passione è sempre la prima molla,.colei che "muove verso". Dietro di essa si cela tutto il resto. Curiosità, sperimentazione, bellezza ecc..
Sul tuo assunto, onestamente ho poca voce in capitolo. Però, dalla pochissima esperienza fatta, credo che torniamo al campo della soggettività. Ognuno insegue il proprio ideale perfetto. Il lusso è un sogno irrealizzabile e forse anche noioso. Se ho una penna da 30.000 euro che scrive come una bic scarica, non me ne faccio un cruccio, se lo scopo è mostrarla agli amici del circolo.
Per un altro, quella BIC è il prossimo obiettivo, la sfida, che porta a spenderci tempo semplicemente per farla tornare a scrivere.
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Messaggio da hobbit »

jebstuart ha scritto: mercoledì 22 aprile 2020, 21:43 Sarebbe interessante invece discutere se è vero l'assunto che, se una penna per scrivere bene non deve necessariamente costare molto, in genere (anche se non sempre) una penna che costa molto scrive anche molto bene.
Bisogna probabilmente metterci d'accordo su cosa si intende scrivere bene.

Se per scrivere bene si intende, affidabili, robuste che non si rompano guardandole ma che durino anni, comode da tenere, senza false partenze, scorrevoli, flusso corretto che permetta di saturare il colore ma che non bagni troppo la carta, che funzionino con tutti gli inchiostri e su tutti i tipi di carta, ...., devo dire che molte penne economiche rispondono bene a mio giudizio a queste richieste e nella mia esperienza sono ottime le Platinum Preppy, Plaisir, ....., le Lamy ABC, Safari, ...., le Kaweco Sport, Perkeo, .....

Se per scrivere bene si intende altro, ad esempio flessibilità del pennino, tratto variabile con la pressione, pennini in oro o altre specifiche particolari, ......, penso che le penne economiche non riescano a rispondere a queste specifiche.
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Messaggio da Andre77 »

hobbit ha scritto: mercoledì 22 aprile 2020, 22:59
jebstuart ha scritto: mercoledì 22 aprile 2020, 21:43 Sarebbe interessante invece discutere se è vero l'assunto che, se una penna per scrivere bene non deve necessariamente costare molto, in genere (anche se non sempre) una penna che costa molto scrive anche molto bene.
Bisogna probabilmente metterci d'accordo su cosa si intende scrivere bene.

Se per scrivere bene si intende, affidabili, robuste che non si rompano guardandole ma che durino anni, comode da tenere, senza false partenze, scorrevoli, flusso corretto che permetta di saturare il colore ma che non bagni troppo la carta, che funzionino con tutti gli inchiostri e su tutti i tipi di carta, ...., devo dire che molte penne economiche rispondono bene a mio giudizio a queste richieste e nella mia esperienza sono ottime le Platinum Preppy, Plaisir, ....., le Lamy ABC, Safari, ...., le Kaweco Sport, Perkeo, .....

Se per scrivere bene si intende altro, ad esempio flessibilità del pennino, tratto variabile con la pressione, pennini in oro o altre specifiche particolari, ......, penso che le penne economiche non riescano a rispondere a queste specifiche.
Esiste una via di mezzo? Il mix perfetto? Uno strumento che racchiuda in sé tutte le caratteristiche? Un pennino d'oro, moderno ma flessibile come gli antichi, penna robusta, affidabile, morbida su qualsiasi carta,, in grado di digerire tutti i tipi di inchiostro e che sia anche oggettivamente bella senza costare un mutuo. Forse sto semplificando troppo. Non può esistere un oggetto simile. L'optimum. O magari qualcuno lo ha già trovato (?)
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Messaggio da jebstuart »

hobbit ha scritto: mercoledì 22 aprile 2020, 22:59
jebstuart ha scritto: mercoledì 22 aprile 2020, 21:43 Sarebbe interessante invece discutere se è vero l'assunto che, se una penna per scrivere bene non deve necessariamente costare molto, in genere (anche se non sempre) una penna che costa molto scrive anche molto bene.
Bisogna probabilmente metterci d'accordo su cosa si intende scrivere bene.

Se per scrivere bene si intende, affidabili, robuste che non si rompano guardandole ma che durino anni, comode da tenere, senza false partenze, scorrevoli, flusso corretto che permetta di saturare il colore ma che non bagni troppo la carta, che funzionino con tutti gli inchiostri e su tutti i tipi di carta, ...., devo dire che molte penne economiche rispondono bene a mio giudizio a queste richieste e nella mia esperienza sono ottime le Platinum Preppy, Plaisir, ....., le Lamy ABC, Safari, ...., le Kaweco Sport, Perkeo, .....

Se per scrivere bene si intende altro, ad esempio flessibilità del pennino, tratto variabile con la pressione, pennini in oro o altre specifiche particolari, ......, penso che le penne economiche non riescano a rispondere a queste specifichi e.
Concordo.
Rilancio però con un ulteriore spunto.
Relativamente al primo punto (affidabilità, robustezza, comodità, scorrevolezza, eccetera), qual’e la percentuale di prodotti che lo soddisfano tre le economiche e quale tra le costose?
In altre parole, con quale accuratezza il costo di una penna ne predice la qualità?
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Messaggio da Andre77 »

Questo è un rilancio ardito. Ahimè, non ho sufficiente esperienza,, ma guardandomi intorno, grandi marchi che offrono tali caratteristiche sicuramente esistono. Di primo acchito penso alla Lamy, che propone poche novità, esteticamente valide, robuste, a prezzi concorrenziali mantenendo una solida qualità di fondo. Credo che il nodo risieda nel binomio artigianale/industriale. In questo passaggio si è sicuramente perso e allo stesso tempo guadagnato qualcosa.
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Messaggio da hobbit »

Io parlo solo di quello che conosco, lascio le congetture a chi ha una esperienza profonda di stilografiche, altrimenti si scrivono solo falsità.

La mia esperienza personale è che gli strumenti non sono tutti uguali.

Una Lamy con un esemplare azzeccato del pennino z50, scrive molto bene, precisa, ...., ma è molto rigida, ma va bene così se si devono scrivere pagine!
Mentre ad esempio una Reform 1745 (penna da pochi euro su ebay), ha un pennino molto più morbido e divertente, ma la trovo meno adatta alle sessioni prolungate di scrittura.

È come la Ferrari e il trattore, in pista meglio la Ferrari, sui campi meglio il trattore.
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Messaggio da Andre77 »

Infatti, la mia esperienza in questo mondo è sostanzialmente pari a zero. Mi limito a pensieri personali ed esempi che posso toccare con mano o quasi. La tua ultima frase però, direi che è un ottimo riassunto. Ciò non toglie che far correre un trattore in pista, possa essere il sogno nel cassetto di molti..
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