francoiacc ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 17:58
Parlavo delle valvole sul tuo bel valvolare.
sono le 5998 catham che Betti mi ha suggerito per l'ampli e devo dire che fanno proprio al caso mio e delle mie cuffie.
Ho visto che anche tu hai tanti giocattoli....non di sole stilografiche si vive
balthazar ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 18:31
maxpop 55 ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 16:53
Tutte hanno segnato sulla foderina la data della stampa oseguente se si tratta di ristampa, come puoi notare sull'angolo di una ristampa poggiata sulla copia giapponese.
La copia a cui tengo maggiormente di "The Dark Side Of The Moon" è la stampa l'OMR su vinile puro senza aggiunte di coloranti e scorie.
Il vinile è nero, trasparente in controluce, un ascolto superlativo dell'opera.
Quella in mio possesso è una copia originale dell'epoca, uno dei pochi vinili che - purtroppo - mi sono rimasti Mi ricordo che all'epoca girava sul mitico stereo di Selezione
Hai conservato uno tra i più bei dischi degli anni '70
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Io sono abbastanza in fissa al momento con il J-Rock e il J-Rap (ovvero le versioni nipponiche dei due generi)
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Pietr823 ha scritto: ↑lunedì 10 febbraio 2020, 0:01
In questo momento la Rapsodia in Blu di George Gershwin. La consiglio a tutti in quanto è molto orecchiabile e varia parecchio nello stile quando suonata!
Mi sono svegliata oggi alle 6.40 circa, grazie al vicino ed al Sig. Gershwin. Era un po' presto, ma è stato un risveglio mistico; lo rifarei.
Adesso ascolto il (mi pare grande) ritorno di Fiona Apple
angel64 ha scritto: ↑sabato 18 aprile 2020, 10:49
Mio figlio che, dopo adeguato riscaldamento, studia i passi ed i concerti per Corno... (6 ore al giorno - 7/7)
Sono sicuro che starai godendoti moltissimo i progressi del pargolo, ma in questo caso non ti invidio
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)