La brutta notizia è arrivata quando sono andato a montare il converter sulla "Ferrari": in pratica "ciottola" nello spillo di aggancio, cosa che dovrebbe essere impossibile perché mi ero accertato che mi dessero il converter adatto. E certamente mi hanno dato quello giusto, come ho verificato dalle specifiche.
Allora inizio ad analizzare la situazione, e mi accorgo che la cartuccia che avevo trovato già innestata sulla penna (e che avevo "riciclato" riempiendola con una siringa) in realtà non è una cartuccia Aurora, ma una "standard Pelikan". Il risultato è che, controllando lo spillo di alimentazione con la lente 30x, si vede che intorno ad esso ci doveva essere una specie di cilindretto di plastica a dare lo spessore "Aurora", che ha l'imbocco più largo del Pelikan.
In pratica, illo tempore, mio papà ha forzato una cartuccia Pelikan dentro l'innesto, rompendolo. Per sua fortuna, ha rotto solo la parte esterna, e non lo spillo centrale dell'alimentatore, per cui in qualche modo la penna va ancora e, anzi, ora sembra accettare lo standard Pelikan! Dico "sembra" perché non fa tenuta perfetta, occorre mettere dentro il fusto la "cartuccia di scorta" in modo che tenga spinta la cartuccia nell'alimentatore, così che faccia tenuta.
Però è una brutta scoperta... una penna che credevo in buone condizioni è invece semidistrutta
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Tra l'altro, questo dovrebbe anche far riflettere su quello che ho poi trovato qui: http://forum.penciclopedia.it/viewtopic.php?t=5971
Non credo esistano due standard... forse semplicemente è un caso come il mio!