Automedonte ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 9:51
Grazie a tutti per i consigli, l’acquisto preferirei farlo da un venditore italiano per motivi sia personali che altruistici.
Altruistici perchè in questo periodo di crisi se spendo dei soldi preferisco far lavorare un negozio Italiano.
Personali perchè arriva prima e sono più garantito.
Alla fine, tranne offerte particolari, spendere 150 euro o 130 cambia poco.
La Sailor 1911 Promenade in cosa cambia rispetto alla 1911 standard?
Il gruppo scrittura è uguale?
Scusa ma avevo capito che stessi chiedendo consigli su di una penna a "basso prezzo", anche se è vero che tutto è relativo e che "basso" può voler dire cose diverse a persone diverse. Comunque vedo che i consigli non sono mancati. Auguri per il nuovo acquisto
Hai perfettamente ragione, avevo già speso un sacco di soldi in penne in questo periodo è non volevo spenderne troppi.
Poi hanno incominciato a dirmi che se volevo provare un vero pennino giapponese dovevo prendere un pennino in oro altrimenti non avrei apprezzato a sufficienza la qualità.
E siccome sono un debole che cede facilmente alle tentazioni mi sono lasciato convincere.
Però comprerò anche una penna economica prima o poi
spero di non andare offtopics e chiedo anticipatamente scusa a Automedonte per l'intrusione nella sua discussione, ma vorrei chiedere un consiglio ai possessori di Sailor con pennino 14 Kt o 21 Kt: quale inchiostro usare? Blu e nero!
Mi piacerebbe capire, in base alle caratteristiche dei pennini quale inchiostro usare, dev'essere molto fluido? Oppure uno un po' più denso. Qual'è stata la vostra esperienza? Voi che le avete cosa avete caricato e come vi trovate?
In questo modo, quando saremo anche noi dei felici possessori di queste giapponesine, potremo evitare errori o esperienze non utili.
Grazie in anticipo
Walter
"Ricorda sempre che sei assolutamente unico. Proprio come tutti gli altri." Margaret Mead
La mia esperienza è limitata, nel senso che possiedo una sola Sailor 1911 con pennino FM 21kt, da pochi mesi e l'ho utilizzata con un solo inchiostro. Un ulteriore possibile bias è che a me l'inchiostro in questione piace veramente molto. In ogni caso, nei limiti esposti della mia modesta esperienza, trovo che il Sailor Kiwa Guro sia davvero perfetto sulla penna in questione.
(Ma, ripeto, lo ritrovo un inchiostro eccezionale su molte delle penne che possiedo )
Wall ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 9:14
Ciao,
spero di non andare offtopics e chiedo anticipatamente scusa a Automedonte per l'intrusione nella sua discussione, ma vorrei chiedere un consiglio ai possessori di Sailor con pennino 14 Kt o 21 Kt: quale inchiostro usare? Blu e nero!
Mi piacerebbe capire, in base alle caratteristiche dei pennini quale inchiostro usare, dev'essere molto fluido? Oppure uno un po' più denso. Qual'è stata la vostra esperienza? Voi che le avete cosa avete caricato e come vi trovate?
In questo modo, quando saremo anche noi dei felici possessori di queste giapponesine, potremo evitare errori o esperienze non utili.
Grazie in anticipo
Ciao, io uso le Sailor -specie quelle con pennino molto rigido- con le cartucce proprietarie e i loro inchiostri a nanopigmenti, sei boku e kiwa guro. Nella Pro Gear ho recentemente provato il Noodler's BB, che va bene ma non così tanto bene da sostituire l'inchiostro Sailor (ne ho molte cartucce di scorta, le devo far andare in quache modo). Entrambi questi neri sono abbastanza densi, ma il Sailor mi sembra un filo più fluido.
Ho il ghiribizzo di provarci sopra un Hiroshizuku, per vedere come si comporta con un inchiostro particolarmente fluido, sarà una prova che farò prossimamente e di cui magari posterò qui le foto.
Simone
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 9:41
Rispetto alle Sailor entry level, come valutate la concorrente Platinum (3776), riguardo a qualtà generale e gruppo scrittura ?
Ciao, non ho al momento Sailor entry level ma ho avuto due Pro gear slim, e ho un Platinum 3776. L'esperienza di scrittura a mio avviso e molto simile ma Sailor ha un quid in più a livello di scorrevolezza e di unidità del tratto. Considera però che la mia Platinum ha un pennino UEF -ultra extra fine-, per cui trovo normale che non sia scorrevolissimo...
Al momento non ho nessuna sailor ma per la mia precedente esperienza, e quella attuale innanzitutto prenderei una Large 21K con pennino B il loro M è davvero troppo sottile per chi viene dagli europei anche se controllato e perfetto.. Il corpo della standard o della slim è piccolo ma utilizzabile anche non calzato, ma preferirei una Large. Per gli inchiostri non ha mai dato segni di difficoltà con tutti quelli provati quando avevo una 1911 standard 14k ma con il senno di poi mi rendo conto che i pennini giapponesi funzionano meglio con gli inchiostri giapponesi, il sailor jentle blu black dona una scorrevolezza eccezionale in qualsiasi penna, lo yama dori è bellissimo ma scorre poco meno e non asciuga perfettamente, non ho mai provato un blu ma sono quasi convinto che sui colori standard abbiano sviluppato degli inchiostri altamente compatibili con le loro penne e in particolare con gli EF io consiglierei di accoppiare una sailor con un sailor tanto per rendersi conto. Il jentle blu black su medi e broad europei lo trovo inutilizzabile. Ma ad esempio va benissimo sulla capless, che mi dava problemi con il BB lamy che si era sempre comportato egregiamente.. Non vorrei fissarmi anche se vado OT ma ad esempio il lamy BB nella lamy 2000 va benissimo.
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
Wall ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 9:14
Ciao,
spero di non andare offtopics e chiedo anticipatamente scusa a Automedonte per l'intrusione nella sua discussione, ma vorrei chiedere un consiglio ai possessori di Sailor con pennino 14 Kt o 21 Kt: quale inchiostro usare? Blu e nero!
Mi piacerebbe capire, in base alle caratteristiche dei pennini quale inchiostro usare, dev'essere molto fluido? Oppure uno un po' più denso. Qual'è stata la vostra esperienza? Voi che le avete cosa avete caricato e come vi trovate?
In questo modo, quando saremo anche noi dei felici possessori di queste giapponesine, potremo evitare errori o esperienze non utili.
Grazie in anticipo
Allora io ci ho provato sopra un po' di roba essendo una delle mie penne preferite, Sailor ProGear <M> pennino a 21kt. I nanopigmenti funzionano tranquillamente, i ferrogallici dipende se sono molto pigmentati seccano un po' il tratto per dirti i KWZ lo sono e smagriscono il tratto ma non lo fermano mentre gli R&K (Scabiosa e Salix) no, vanno come qualsiasi altro inchiostro. Con i Diamine "classici" nessun problema, l'unico problema con un diamine l'ho avuto caricandoci lo Skull & Roses ma quello e' un inchiostro particolare di suo. Poi con gli altri, sopratutto se Giapponesi, va una bomba. La penna in se non ha problemi a digerire inchiostri, tranne quelli che danno problemi anche ad altre penne (ma a quel punto e' l'inchiostro il problema).
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Wall ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 9:14
Ciao,
spero di non andare offtopics e chiedo anticipatamente scusa a Automedonte per l'intrusione nella sua discussione, ma vorrei chiedere un consiglio ai possessori di Sailor con pennino 14 Kt o 21 Kt: quale inchiostro usare? Blu e nero!
Mi piacerebbe capire, in base alle caratteristiche dei pennini quale inchiostro usare, dev'essere molto fluido? Oppure uno un po' più denso. Qual'è stata la vostra esperienza? Voi che le avete cosa avete caricato e come vi trovate?
In questo modo, quando saremo anche noi dei felici possessori di queste giapponesine, potremo evitare errori o esperienze non utili.
Grazie in anticipo
Io ho una Pro Gear Slim con pennino 14kt H-MF e trovo che si comporti meglio con inchiostri abbastanza fluidi, come gli Iroshizuku (e.g. Kon-Peki).
La mia 1911 large H-M (21kt) invece si comporta bene un po' con tutti gli inchiostri.
In generale le Sailor tendono ad avere un flusso "giusto", non esuberante (se mi passi il termine).
Quindi in linea di massima si trovano bene con inchiostri non "secchi".
La penna funziona comunque anche con inchiostri dal flusso più magro, ma l'esperienza (almeno per me) è meno appagante.
Grazie a tutti per le innumerevoli informazioni. Sempre molto gentili e disponibili!
Appena arriverà proverò con gli inchiostri che ho disponibili e condividerò le mie esperienze.
ciao
Walter
"Ricorda sempre che sei assolutamente unico. Proprio come tutti gli altri." Margaret Mead
Wall ha scritto: ↑martedì 14 aprile 2020, 15:33
Grazie a tutti per le innumerevoli informazioni. Sempre molto gentili e disponibili!
Appena arriverà proverò con gli inchiostri che ho disponibili e condividerò le mie esperienze.
ciao
Benissimo, prova con quello che hai in casa, sicuramente scoprirai altre qualità di quegli inchiostri.
Personalmente con la mia P.Gear con pennino 21K H-M non ho mai avuto problemi con nessun inchiostro, scorre, scorre che è un piacere. Su una 1911 Promenade con pennino H-MF - acquisto recente - invece, mi sono fermato al Colorverse Quasar che con il colore della plastica (blu/viola "glitterato") calza a pennello Comunque sono penne che credo non riservino brutte sorprese. Ora non ti resta che affrontare la fatica più pesante: l'attesa