Sai che con l'atmosfera dei centri commerciali ho lo stesso problema?jebstuart ha scritto: ↑mercoledì 8 aprile 2020, 19:31 Devo dire infine che - pur riconoscendone la convenienza economica - i centri commerciali, con le loro cassiere perennemente imbronciate, la musica orrenda sparata a palla ed i carrelli sferraglianti riempiti da solerti quanto annoiati mariti, mi deprimono profondamente.
Il fruttivendolo sotto casa, ogni tanto, se ne esce con un "uagliò, mi sono arrivate delle mele fantastiche!" e cose del genere. A parte che mi chiama "ragazzo", e quindi ci compro a prescindere, ha roba di qualità eccezionale, a prezzi minimamente più alti dei supermercati, conosce i miei gusti (mi aveva conservato delle arance ottime per la spremuta), ci sa fare, è una brava persona, è a 4 metri da casa, ogni tanto mi fa fare degli "assaggini", e in momenti particolari (come questo) fa di tutto per alleggerire le persone, anche i non clienti.
In questi giorni sto avendo bisogno di materiale di ferramenta (casa e studio nuovi, ai piccoli lavori da fare provvedo io, per quelli impegnativi chiamo un professionista). Ho la mia ferramenta di fiducia (qui ce ne sono ancora, a Parma, dove abitavo prima, erano del tutto sparite) che ha i prezzi più alti del brico, ma il proprietario ha sempre materiale di primissima qualità, e se deve consigliarti lo sa fare. O Domenico il falegname (adesso chiuso), che se devi fare un taglio legno ti fa lasciare il pezzo e te lo taglia appena possibile, gratis, tanto sa che se hai da fare un lavoretto chiami lui. O il vetraio, o...
Ecco, io ho bisogno di queste cose, non di altro.
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