ancora sulla m400 tortoiseshell brown

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angel64
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ancora sulla m400 tortoiseshell brown

Messaggio da angel64 »

scusatemi se apro l'ennesimo post sulla m400. La mia dovrebbe essere una m400 degli inizi anni 90 (almeno io la comprai usata in quel periodo) credo sia tutta originale e mi farebbe piacere averne una conferma da chi è più esperto.
Vengo al punto: da allora non l'ho mai usata, l'ho caricata con acqua e non perde, vorrei iniziare a scriverci ma ho notato che il fusto al tatto mi appare liscio ma non regolare, bitorzoluto, come dire si sentono sotto le dita le venature. E' normale, posso procedere o lo devo far verificare?
grazie
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Messaggio da zoniale »

Prodotta dal 1984 al 1997, si tratta di una M400 "old style".

Per i bitorzoli: proverei ugualmente ad utilizzarla: le Pelikan hanno due cilindri concentrici, uno trasparente in cui scorre il pistone ed uno esterno con i motivi decorativi. Fosse anche deformato quello esterno, quello interno dovrebbe fare il suo lavolo.

Se vuoi essere sicuro, prova prima con acqua e non con inchiostro, per vedere se fa tenuta.
Michele
angel64
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Messaggio da angel64 »

Grazie!
provato con acqua e non ci sono perdite;
è la mia prima pelikan con questo tipo di fusto e temevo il peggio anche perchè la sensazione di leggerezza in mano della penna la fa sembrare (per me) fragile.
qualche accortezza sull'inchiosto o digerisce tutto? ho notato che alcuni inchiostri macchiano i converter e vorrei francamente evitarlo visto che il fusto ha un'ottima trasparenza
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Messaggio da Rosso Corsa »

La M400 prima serie é stata prodotta in diverse livree di questo tipo "striped", grande classico Pelikan Souveran. Il materiale dovrebbe essere acetato di cellulosa, che almeno per i modelli delle ultime generazioni é prodotto per Pelikan in Italia.

Posseggo diversi esemplari di M400 prima serie, in prevalenza striped green. Ne ho anche uno in livrea tortoise shell, e ne ho visti diversi altri appartenenti ad amici. Non ho mai notato deformazioni, tranne in un caso (una lievissima deformazione percettibile solo al tatto, in prossimità del fondello), nè ho letto di casi simili. Il che ovviamente non significa che ciò non possa accadere, magari a fronte di qualche caso sfortunato come l'esposizione ad alte temperature o altre situazioni un po' estreme.

Sono comunque contento di sapere che la stilo carichi regolaremnte e non abbia perdite, e sinceramente avevo pochi dubbi in proposito. Pelikan é da sempre sinonimo di alta qualità e robustezza, conseguente anche ad una semplicità di disegno che costituisce a mio parere uno dei suoi maggiori pregi.
Per contro, una critica che spesso viene mossa all'azienda di Hannover é la scarsa fantasia nel design, la poca innovazione nelle forme e nei colori. Personalmente non concordo su questo, ma sono notoriamente di parte... :)

Dal punto di vista estetico la tortoise shell é probabilmente la variante più apprezzata, ed anche le sue quotazioni sono solitamente superiori al classico modello green striped.

Non sono un esperto di inchiostri e quindi mi astengo da ogni consiglio. Mi sento però di affermare che la Pelikan M400 é una penna di un certo livello e valore, ma é stata concepita soprattutto per scrivere (come sempre andrebbe fatto), scrivere a lungo e in ogni condizione. Personalmente su queste stilo non mai avuto problemi di incrostazioni da inchiostro non risolvibili con normale manutenzione. Inoltre, grazie al semplice disegno uno smontaggio completo della stilo non é particolarmente complesso e permette di ottenere una pulizia sostanzialmente perfetta.

Doverosa nota: quallunque stilografica, anche la più robusta, andrebbe smontata solo se necessario e solo fino ai componenti che permettono raggiungere lo scopo dela manutenzione. Questa dovrebbe essere la massima fondamentatale di ogni appassionato.... :-)

Ciao :wave:
Mauro
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