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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Domande Varie
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grazie Hooded!
voglio esplorare un po questa cosa dell'abbondanza del flusso (rimanendo in zona pennini F tettteschi) perchè il mio gusto principale nello scrivere con le stilografiche sta proprio nell'idea di scrivere con "acquerelli" .. con le sfumature, l'acquosità ecc... infatti prediligo inchiostri blu in tutte le sue sfaccettature, verde acqua, verde scuro ecc....
buono a sapersi
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- Mightyspank
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Prova anche a vedere in casa Pelikan. La M200 è una ottima penna e si trova a prezzi inferiori ai 100. Se poi hai un po' di pazienza teovi una M400 con il pennino in oro e vedi la differenza.
Su altre marche orientali, che per me hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, ci sono le TWSBI e le Opus 88.
Se ti rivolgi alle giapponesi, come Sailor Procolor, o la Platinum 3776, pennino in oro, piuttosto che varie Pilot, non puoi sbagliare, soprattutto se ami i pennini molto fini.
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- francoiacc
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A questi ottimi consigli ti aggiungo Aurora, se hai pazienza puoi trovare qualche Ipsilon o, meglio ancora, Ipsilon Deluxe con pennino 14K, sono penne fenomenali.Mightyspank ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 14:44 Prova anche a vedere in casa Pelikan. La M200 è una ottima penna e si trova a prezzi inferiori ai 100. Se poi hai un po' di pazienza teovi una M400 con il pennino in oro e vedi la differenza.
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Sono d'accordo sulla Ipsilon, la trovo una ottima penna, quasi elegante, e scrive molto bene. Se poi scrivi col cappuccio inserito sul retro della penna poi, è davvero un piacere perché sta molto bene in posizioneve fa un bel clic che dà sicurezza. Questa la miafrancoiacc ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 14:52A questi ottimi consigli ti aggiungo Aurora, se hai pazienza puoi trovare qualche Ipsilon o, meglio ancora, Ipsilon Deluxe con pennino 14K, sono penne fenomenali.
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Scusa è la ipsilon rossa o bordeaux?
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È bordeaux, il tipo vecchio, credo anni 90, le verette sono nere e non tutte dorate come nelle versioni odierne
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Per la mia esperienza, in ordine, partendo dal più fine Graduate/Allure > Faber Castell > Lamycoro ha scritto: ↑sabato 4 aprile 2020, 13:00visto che possiedi entrambe: quindi confermi che il pennino F Lamy è quindi uguale all'F Faber?
sarei curioso di sapere se c'è anche qualche minimissima differenza riguardo alla grossezza del tratto, oppure se sono letteralmente identici..
non so quanto conti il fatto che siano entrambi tedeschi ..se può essere un riferimento tipo: l'F tedesco è uguale per tutti.
o se mi puoi indicare, visto che mi pare di capire che vestiamo mutande simili , qualche altra marca-modello dove hai le stesse belle sensazioni e piacere della scrittura dell' F Lamy
te ne sarei grato
Lamy monta gli stessi pennini su un sacco di penne, così come Faber Castell (Basic, Loom, Ambition, e-motion, Ondoro, ...).
Confermo che a parità di misura, Lamy ha maggiore variabilità tra un pennino e l'altro.
In casa Waterman a me piace anche la Kultur, che ha un bel pennino fine.
Nella produzione europea, restando sotto i 100 Euro secondo me è difficile trovare di meglio.
Lascerei perdere Parker, ultimamente mi sembra che la qualità sia diminuita parecchio.
Non ho menzionato Aurora perchè usa cartucce proprietarie, e questo ti fa salire il costo.
Ottime penne scolastiche le trovi in casa Pelikan, Schneider e, se cerchi un fine, pur essendo un medio, la Herlitz Mypen scrive abbastanza fine. Con le penne scolastiche di solito però c'è solo la scelta del medio.
Andando controcorrente, una penna con cui mi sono trovato bene è la Opus 88 Koloro. Si carica all'antica, nel senso che sviti il fusto e lo riempi di inchiostro con un contagocce, ma ne tiene così tanto che ci scrivi per una settimana. Ne ho una demonstrator (così vedo il livello), e è un vero e proprio mulo.
Ultima cosa, se pensi di usare la penna per prendere appunti all'università, stai su penne economiche, io avevo una Papermate (quando ancora la casa faceva penne stilografiche di qualità), che ho usato per tutte le superiori e quasi tutta l'università. Mi è caduta dal banco in un'aula a gradoni e non sono più riuscito a trovarla. Così come l'anno scorso mi è caduta una Delta durante una riunione, la penna l'ho recuperata subito, ma il pennino era irreparabilmente danneggiato. Mi è dispiaciuto così tanto che ancora oggi in certe situazioni non vado oltre le penne scolastiche o comunque economiche, come la Graduate e al massimo la Faber Castell Ambition.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Scusa ma non capisco il senso, anche Lamy usa cartucce proprietarie, ma poi la cosa che fa ancora meno senso è che Lamy usa lo standard utilizzato da Aurora e Parker, quindi non è assolutamente vero che prendere una Aurora fa lievitare i costi per le cartucce. E poi se prendi un Converter a maggior ragione non capisco perché aumenterebbero i costi, puoi usare Converter Aurora, Lamy (che hai suggerito) o Parker.
Il davvero non capisco come si faccia a preferire una scolastica quando per poco in più si può prendere una Ipsilon, a meno che non sia un budget seriamente costretto.
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Questione di pareri sulle mutande, alias punti di vista.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 21:18Scusa ma non capisco il senso, anche Lamy usa cartucce proprietarie, ma poi la cosa che fa ancora meno senso è che Lamy usa lo standard utilizzato da Aurora e Parker, quindi non è assolutamente vero che prendere una Aurora fa lievitare i costi per le cartucce. E poi se prendi un Converter a maggior ragione non capisco perché aumenterebbero i costi, puoi usare Converter Aurora, Lamy (che hai suggerito) o Parker.
Il davvero non capisco come si faccia a preferire una scolastica quando per poco in più si può prendere una Ipsilon, a meno che non sia un budget seriamente costretto.
Ognuno ha i propri e li esprime. Io con Aurora mi sono trovato malissimo, per cui non mi sento di consigliare il marchio. In assoluto, tra quelle che ho avuto, sono state le penne peggiori.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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E allora a maggior ragione non capisco! Se non ti sei trovato bene è un conto, dire che non è conveniente per le cartucce è un'altra cosa e non è vero. Io ho 14 penne aurora, la sola che mi ha dato problemi è una Pelikano recuperata in un mercatino. Credo che sia una questione di esperienze, ma anche di numeri.Phormula ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 22:05Questione di pareri sulle mutande, alias punti di vista.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 21:18 Scusa ma non capisco il senso, anche Lamy usa cartucce proprietarie, ma poi la cosa che fa ancora meno senso è che Lamy usa lo standard utilizzato da Aurora e Parker, quindi non è assolutamente vero che prendere una Aurora fa lievitare i costi per le cartucce. E poi se prendi un Converter a maggior ragione non capisco perché aumenterebbero i costi, puoi usare Converter Aurora, Lamy (che hai suggerito) o Parker.
Il davvero non capisco come si faccia a preferire una scolastica quando per poco in più si può prendere una Ipsilon, a meno che non sia un budget seriamente costretto.
Ognuno ha i propri e li esprime. Io con Aurora mi sono trovato malissimo, per cui non mi sento di consigliare il marchio. In assoluto, tra quelle che ho avuto, sono state le penne peggiori.
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È semplice.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 22:13 E allora a maggior ragione non capisco! Se non ti sei trovato bene è un conto, dire che non è conveniente per le cartucce è un'altra cosa e non è vero. Io ho 14 penne aurora, la sola che mi ha dato problemi è una Pelikano recuperata in un mercatino. Credo che sia una questione di esperienze, ma anche di numeri.
Le cartucce Aurora costano 5 Euro alla confezione, quelle Lamy 2 Euro e le Pelikan compatibili con 10 Euro ne compri 100. A meno che uno non riesca a farsi bastare il converter, se deve ricorrere alle cartucce, la differenza di spesa non è indifferente.
Sono contento che ti sia trovato bene, io alcune Aurora le ho buttate perché mi vergognavo a regalarle, tanto scrivevano male.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Ecco è proprio questo il punto che mi rimane ancora oscuro, sulle penne Aurora ci puoi metter le cartucce Lamy quelle a 2€, sono compatibili, però Lamy la consigli e Aurora no per una questione di costi dei consumabili. Poi se vuoi usare inchiostro Aurora l'opzione è una tua scelta, del resto anche il calamaio Auora non è economico. Il converter dura come tutte le altre penne, ci fai una giornata a meno di scrivere un capitolo della Divina Commedia. Se poi hai avuto problemi con una Aurora è un altro discorso, non sei il primo e non sarai l'ultimo, non tutte le ciambelle escono con il buco, statisticamente però con Aurora sono poche quelle senza buco.Phormula ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 22:27È semplice.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 22:13 E allora a maggior ragione non capisco! Se non ti sei trovato bene è un conto, dire che non è conveniente per le cartucce è un'altra cosa e non è vero. Io ho 14 penne aurora, la sola che mi ha dato problemi è una Pelikano recuperata in un mercatino. Credo che sia una questione di esperienze, ma anche di numeri.
Le cartucce Aurora costano 5 Euro alla confezione, quelle Lamy 2 Euro e le Pelikan compatibili con 10 Euro ne compri 100. A meno che uno non riesca a farsi bastare il converter, se deve ricorrere alle cartucce, la differenza di spesa non è indifferente.
Sono contento che ti sia trovato bene, io alcune Aurora le ho buttate perché mi vergognavo a regalarle, tanto scrivevano male.
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Volevo scrivere Hastil non pelikano, leggo solo ora il refuso.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 22:13E allora a maggior ragione non capisco! Se non ti sei trovato bene è un conto, dire che non è conveniente per le cartucce è un'altra cosa e non è vero. Io ho 14 penne aurora, la sola che mi ha dato problemi è una Pelikano recuperata in un mercatino. Credo che sia una questione di esperienze, ma anche di numeri.
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Questa compatibilità non è scritta da nessuna parte, è una cosa che abbiamo scoperto noi appassionati per caso, come quella tra Aurora e Parker. E non funziona su tutte le penne, nella Marco Polo le cartucce Lamy non entrano e in qualche caso, sperimentato su una Talentum, si sganciano se ti porti in giro la penna nella borsa. Per non parlare del fatto che gli inchiostri Lamy non brillano per fluidità, mentre le penne Aurora sono progettate per gli inchiostri della casa, che invece sono molto fluidi.francoiacc ha scritto: ↑domenica 5 aprile 2020, 23:21 Ecco è proprio questo il punto che mi rimane ancora oscuro, sulle penne Aurora ci puoi metter le cartucce Lamy quelle a 2€, sono compatibili...
Comunque il mio ragionamento era squisitamente economico. A parità di volume di inchiostro, le cartucce Lamy costano come le Pelikan corte, le Aurora costano più del doppio. Io studente squattrinato lo sono stato, e quando facevo l'università le ho provate tutte, riempire il converter (e se avevo 6 ore di lezione col cavolo che bastava, per non parlare dei giorni in cui mi dimenticavo di farlo), portarmi dietro il calamaio e ricaricare in bagno tra una lezione e l'altra (ho buttato una borsa perchè si è rotto il tappo) ricaricare le cartucce con la siringa (una scocciatura, nonostante avessi trovato il sistema ideale per chiuderle). Tutte cose che ho fatto per un po', poi mi sono rotto i c... tant'è che alla fine nella mia Papermate (quella che mi è caduta durante una lezione ed è sparita nel nulla) usavo il converter caricato a Royal Blue e se lo finivo lo sostituivo con una cartuccia. Infine, per quanto riguarda le penne, ancora oggi mi capita di scrivere per ore senza interruzioni. Ti posso assicurare che la mia scrittura veloce e continua mette in crisi anche le penne più blasonate. Quello che succede normalmente è che la penna scrive benissimo per un po', e poi il flusso incomincia a smagrirsi e iniziano i salti di tratto. Alcune penne vanno a secco completamente dopo la terza pagina. Da questo punto di vista molte penne scolastiche si comportano meglio di penne dal marchio blasonato, proprio perchè sono pensate per un utilizzo di questo tipo e non solo per farci la firma.
Detto questo, torniamo alla logica delle mutande. Le opinioni sono come i pareri sulle mutande, puoi sentirne quanti ne vuoi, ma è quando ci metti dentro le chiappe che scopri se ti van bene o no. La mia opinione credo di averla data. La tua sembra essere più alla Henry Ford.
Sta al nostro amico leggersi gli interventi, confrontarli con la sua situazione personale e le sue esigenze, e decidere cosa funziona meglio per lui e cosa no.
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Non so cosa intendi per un parere alla Henry Ford comunque mi interessa poco, faccio solo presente che finora non sono andato sul personale, e preferirei rimanere su una corretta e costruttiva discussione sulle penne stilografiche.
La compatibilità tra cartucce Aurora, Lamy e Parker non è una cosa scoperta per caso, è un dato di fatto, poi anche nel mondo delle cartucce internazionali se compri una Montblanc non è scritto da nessuna parte che è compatibile con le cartucce Pelikan e possono esserci problemi ad usare una cartuccia Pelikan su alcuni modelli per limitazioni dovute alla forma della penna.
Le cartucce Lamy nella Ipsilon vanno benissimo, e hanno una buona autonomia, peraltro l'opener non ha mai parlato di penne da usare a scuola, o di lunga autonomia, la domanda era semmai
"una penna che ne costa 100-150€ in cosa cambia? in cosa migliora l'esperienza? "
Ora uno può avere una miriade di diverse opinioni e esperienze e dare un suo parere (Henry Ford??) in base a esperienze più o meno positive, quindi se dici che Aurora fa pessime penne perché non funzionano nessuno potrà contraddire la tua personale esperienza. Discorso diverso è dire che le penne Aurora non vanno bene perché le cartucce costano troppo essendo costretti a usare solo cartucce Aurora che costano tanto, secondo me oggettivamente non è vero perché sulla Ipsilon, come sulla maggior parte delle Aurora a cartuccia, si possono usare le cartucce Lamy come pure le Parker e sono compatibili al 100%. Poi se l'inchiostro Lamy non brilla per fluidità perché consigliare una Lamy ?
Le cartucce poi molte volte si staccano perché sono state reimpiegate più volte ricaricandole a siringa. Io le cartucce Lamy e Parker le ho usate sulla Marco Polo, che è stata la mia prima Aurora, e non ho mai avuto il minimo problema, tuttavia benché sia una penna di ottima qualità non ho assolutamente consigliato una Marco Polo essendo ben al di sotto di quanto veniva chiesto dall'opener.
Idem per quanto riguarda la mia esperienza Talentum, le cartucce Lamy e Parker si innestano bene e sono sicure, peraltro come cartucce preferisco di gran lunga le Parker alle Lamy (e su Amazon costano anche meno delle Lamy).
La compatibilità tra cartucce Aurora, Lamy e Parker non è una cosa scoperta per caso, è un dato di fatto, poi anche nel mondo delle cartucce internazionali se compri una Montblanc non è scritto da nessuna parte che è compatibile con le cartucce Pelikan e possono esserci problemi ad usare una cartuccia Pelikan su alcuni modelli per limitazioni dovute alla forma della penna.
Le cartucce Lamy nella Ipsilon vanno benissimo, e hanno una buona autonomia, peraltro l'opener non ha mai parlato di penne da usare a scuola, o di lunga autonomia, la domanda era semmai
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Ora uno può avere una miriade di diverse opinioni e esperienze e dare un suo parere (Henry Ford??) in base a esperienze più o meno positive, quindi se dici che Aurora fa pessime penne perché non funzionano nessuno potrà contraddire la tua personale esperienza. Discorso diverso è dire che le penne Aurora non vanno bene perché le cartucce costano troppo essendo costretti a usare solo cartucce Aurora che costano tanto, secondo me oggettivamente non è vero perché sulla Ipsilon, come sulla maggior parte delle Aurora a cartuccia, si possono usare le cartucce Lamy come pure le Parker e sono compatibili al 100%. Poi se l'inchiostro Lamy non brilla per fluidità perché consigliare una Lamy ?
Le cartucce poi molte volte si staccano perché sono state reimpiegate più volte ricaricandole a siringa. Io le cartucce Lamy e Parker le ho usate sulla Marco Polo, che è stata la mia prima Aurora, e non ho mai avuto il minimo problema, tuttavia benché sia una penna di ottima qualità non ho assolutamente consigliato una Marco Polo essendo ben al di sotto di quanto veniva chiesto dall'opener.
Idem per quanto riguarda la mia esperienza Talentum, le cartucce Lamy e Parker si innestano bene e sono sicure, peraltro come cartucce preferisco di gran lunga le Parker alle Lamy (e su Amazon costano anche meno delle Lamy).