LA VOSTRA PENNA
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Ciao , sono nuovo nel sito mi chiamo Antonino, mi vorrei riavvicinare al mondo della stilografica dopo molto tempo , il mio dubbio è se questa riesca a rispondere alle mie nuove esigenze(ne sono convinto perciò scrivo qui , solo che sono molto inesperto)ossia prendere appunti in maniera rapida ; isomma vi elenco alcune delle caratteristiche che vorrei trovare : la punta deve essere ExtraFine(sono abituato alla gel 0.5mm pentel o V5 pilot già le rispettive 0.7mm sono eccessive (anche meno di 0.5mm mi pottebbero piacere!)),
non deve grattare anche se da quel che leggo più si riduce lo spessore della punta più difficile è evitare , esteticamente adoro quelle in metallo/acciaio o simil (sono mancino lo scrivo giusto perchè ricordo che con delle stilografiche passate passavo con la mano sopra e facevo macelli); essendo una (nuova) prima stilografica non vorrei spendere troppo ,mi vorrei mantenere sui 20/25€ , per adesso stavo pensando alla Waterman Graduate F ma non sono sicuro ; spero voi esperti mi riusciate ad illuminare ed aprire la strada verso questo nuovo mondo !
non deve grattare anche se da quel che leggo più si riduce lo spessore della punta più difficile è evitare , esteticamente adoro quelle in metallo/acciaio o simil (sono mancino lo scrivo giusto perchè ricordo che con delle stilografiche passate passavo con la mano sopra e facevo macelli); essendo una (nuova) prima stilografica non vorrei spendere troppo ,mi vorrei mantenere sui 20/25€ , per adesso stavo pensando alla Waterman Graduate F ma non sono sicuro ; spero voi esperti mi riusciate ad illuminare ed aprire la strada verso questo nuovo mondo !
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Dimenticavo , se potesse anche consigliarmi l'inchiostro adatto alla penna , considerando che scrivo 8h al giorno (quindi economico) e molte volte mi trovo a scrivere su fogli molto sottili (carta stampata per la maggiore), prediligo il nero
Grazie in anticipo a tutti!
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- lucawm
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Benvenuto! Waterman Graduate e il suo inchiostro nero, il Waterman Intense Black funzionano alla grande insieme. Non è il nero più profondo che si possa trovare, ma va più che bene, adesso ce ľho carica pure io cosi. 
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- mistermike
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- MatteoM
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Buongiorno Antonino,
se ti piacciono i tratti fini potresti provare una giapponese!
Pilot Kakuno o Pilot MR, entrambe disponibili in F e nella fascia di prezzo che hai indicato.
Visto che scrivi molto ti potrei suggerire anche una TWSBI Eco, che ha caricamento a pistone e una capacità maggiore dei normali converter.
Questa pero' costa leggermente di più...penso sui 35 euro.
Per l'inchiostro, con l'Aurora Black vai sul sicuro...
Benvenuto nel forum!
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Pilot Kakuno o Pilot MR, entrambe disponibili in F e nella fascia di prezzo che hai indicato.
Visto che scrivi molto ti potrei suggerire anche una TWSBI Eco, che ha caricamento a pistone e una capacità maggiore dei normali converter.
Questa pero' costa leggermente di più...penso sui 35 euro.
Per l'inchiostro, con l'Aurora Black vai sul sicuro...
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Benvenuto nel forum!
- piccardi
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Ciao Antonino,
anzitutto benvenuto, poi per la tua esigenza mi unisco a chi consiglia una giapponese, sui tratti fini sono i migliori (inoltre la Pilot MR se ricordo bene è in metallo) ma tieni conto che se è fine, per quanto possa essere scorrevole, è normale che su certe carte non troppo lisce possa grattare, specie se con l'abitudine di scrittura presa con le sfere, tendi a premere o tieni la penna perpendicolare al foglio.
Il vantaggio con la stilografica è che si scrive senza premere e la si può tenere inclinata a piacere (cosa che consente in genere di scrivere con la mano sotto la linea di scrittura, quindi non conta se sei mancino o no). Se premi più e fine e più si impunta, se la tieni verticale in genere scrive uguale, ma da mancino ti troverai a passare sulla linea di scrittura, e sei comunque sul limite della rotondità delle punte del pennino.
Simone
anzitutto benvenuto, poi per la tua esigenza mi unisco a chi consiglia una giapponese, sui tratti fini sono i migliori (inoltre la Pilot MR se ricordo bene è in metallo) ma tieni conto che se è fine, per quanto possa essere scorrevole, è normale che su certe carte non troppo lisce possa grattare, specie se con l'abitudine di scrittura presa con le sfere, tendi a premere o tieni la penna perpendicolare al foglio.
Il vantaggio con la stilografica è che si scrive senza premere e la si può tenere inclinata a piacere (cosa che consente in genere di scrivere con la mano sotto la linea di scrittura, quindi non conta se sei mancino o no). Se premi più e fine e più si impunta, se la tieni verticale in genere scrive uguale, ma da mancino ti troverai a passare sulla linea di scrittura, e sei comunque sul limite della rotondità delle punte del pennino.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
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e per aiutare chi non trova un termine:
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- Phormula
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Concordo sulle giapponesi.
Altrimenti io partirei basso, Waterman Graduate, converter e nero della casa, spesa totale 20 Euro.
Poi, una volta fatta esperienza, aggiusterei il tiro.
Altrimenti io partirei basso, Waterman Graduate, converter e nero della casa, spesa totale 20 Euro.
Poi, una volta fatta esperienza, aggiusterei il tiro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- hobbit
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Non c'è una stilo migliore ognuno ha le sue preferenze.
Le giapponesi sono un ottimo inizio, hanno in genere un tratto più fine delle europee.
Io mi trovo molto bene con le Platinum Preppy 0,3 (F) e poi ci sono le 0,2 (EF). L'aspetto è molto dimesso, da usa e getta, ma io le ho da 4 anni e scrivono in maniera impeccabile. La versione in alluminio anodizzato delle Preppy e la Plaisir che a mio giudizio è anche bella.
Gli inchiostri con cui consiglio l'abbinamento sono l'Aurora Black (nero), Lamy Blue (blu), Diamine Scarlet (rosso).
Le giapponesi sono un ottimo inizio, hanno in genere un tratto più fine delle europee.
Io mi trovo molto bene con le Platinum Preppy 0,3 (F) e poi ci sono le 0,2 (EF). L'aspetto è molto dimesso, da usa e getta, ma io le ho da 4 anni e scrivono in maniera impeccabile. La versione in alluminio anodizzato delle Preppy e la Plaisir che a mio giudizio è anche bella.
Gli inchiostri con cui consiglio l'abbinamento sono l'Aurora Black (nero), Lamy Blue (blu), Diamine Scarlet (rosso).
Ultima modifica di hobbit il venerdì 3 aprile 2020, 14:14, modificato 2 volte in totale.
Francesco
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Le caratteristiche che citi le ritrovo nella mia Wing sung 3013 caricata con waterman misterious blue (spero si scriva così
). Totale spesa circa 13 € (penna + inchiostro)
P.s. Mi è sfuggito il particolare del metallo: questa è trasparente però)
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P.s. Mi è sfuggito il particolare del metallo: questa è trasparente però)
- Ottorino
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Ciao e benvenuto. Non voglio contraddire Marco qui sopra, solo aggiungere un'opinione.
Ottima la 3013, ma credo che sia troppo alto il rischio di incappare in un esemplare problematico che ti farebbe allontanare dallo strumento.
Per prima cosa dovrai rivedere un po' il tuo modo di scrivere, alleggerendo la pressione e forse aumentando la dimensione delle lettere.
Il fatto che tu ti dilunghi sulle misure, 0.5, 0.7 mm credo che derivi dal fatto che citi e usi "stylographic pens" ovvero punte rigidissime con diametro fisso. Con quel tipo di punta, puoi stare leggero o pigiare alla morte che il tratto rimane abbastanza costante.
Un pennino è tutt'altra cosa: i decimi di mm vanno e vengono come niente, ovvero in funzione della marca, dell'esemplare, e soprattutto della pressione, l'unica cosa su cui puoi agire una volta scelto il modello.
Ottima la 3013, ma credo che sia troppo alto il rischio di incappare in un esemplare problematico che ti farebbe allontanare dallo strumento.
Per prima cosa dovrai rivedere un po' il tuo modo di scrivere, alleggerendo la pressione e forse aumentando la dimensione delle lettere.
Il fatto che tu ti dilunghi sulle misure, 0.5, 0.7 mm credo che derivi dal fatto che citi e usi "stylographic pens" ovvero punte rigidissime con diametro fisso. Con quel tipo di punta, puoi stare leggero o pigiare alla morte che il tratto rimane abbastanza costante.
Un pennino è tutt'altra cosa: i decimi di mm vanno e vengono come niente, ovvero in funzione della marca, dell'esemplare, e soprattutto della pressione, l'unica cosa su cui puoi agire una volta scelto il modello.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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- mistermike
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hobbit ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 13:52
Io mi trovo molto bene con le Platinum Preppy 0,3 (F) e poi ci sono le 0,2 (EF). L'aspetto è molto dimesso, da usa e getta, ma io le ho da 4 anni e scrivono in maniera impeccabile.
Io ho comprato in questi giorni una Platinum Preppy 0.5 M. Pensavo di beccare il classico M asiatico, cioè dal tratto equivalente a un F europeo. Invece scrive da M europeo pieno (confrontato con M Kaweco e Lamy Safari). Secondo te è possibile o è una mia impressione?
- hobbit
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Non saprei, prima o poi mi comprerò un M, ma al momento ho solo degli F che rispondono più le mie esigenze. Ho avuto 4 Platinum F, tutte più o meno simili, con poca varianza tra esemplare ed esemplare. Tutte più fini dei pennini F Lamy, ne ho vari, e anche più fine di un EF Kaweco.mistermike ha scritto: ↑venerdì 3 aprile 2020, 16:15 Io ho comprato in questi giorni una Platinum Preppy 0.5 M. Pensavo di beccare il classico M asiatico, cioè dal tratto equivalente a un F europeo. Invece scrive da M europeo pieno (confrontato con M Kaweco e Lamy Safari). Secondo te è possibile o è una mia impressione?
Francesco
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Grazie a tutti , non mi aspettavo una tale e repentina disponibilità alla fine ho optato per una waterman graduate + 8 cartucce di inchiostro dell'omonima marca , mi sono appuntato(ahimè non ancora con una stilografica) tutti i nomi delle giapponesi ,saranno sicuramente i prossimi acquisti , ho deciso per questa e per adesso senza convertitore per ovviare al problema di portare in facoltà il contenitore, spero di trovarmi bene con la waterman ho preso una F spero lo spessore sia sotto i 0.5mm(con tutte le varianti annesse all inclinazione), l ultimo mio dubbio da neofita è quanto duri una cartuccia ? Le ho viste molto "piccole"(concedetemi il termine) , quante sedute di scrittura intensa da 1ora si riesci a coprire con un'unica carica?
- Phormula
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Se hai preso la cartucce Waterman lunghe, con la mia scrittura fitta faccio 25 pagine A4.
Con corte sono sui 12.
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