Oggi vi propongo un rosso molto particolare, della Diamine, che ho avuto modo di provare grazie all'inesausta generosità del nostro caro Mightyspank, che sempre dispensa consigli e sample all'avida collezionista e sperimentatrice di inchiostri che io sono

Il Diamine Oxblood, come chiaramente indicato dal nome, è un rosso borgogna estremamente scuro, con un profondo sottotono marrone. Quando si asciuga, dopo la brillantezza iniziale, assume una tinta ricca e complessa, con uno shading che spazia (nelle penne con flusso particolarmente abbondante e pennino largo) dal color sangue venoso al nero. Ricorda, molto da vicino - più di quanto si possa dire, ad esempio, per il Diamine Rustic Brown - il sangue coagulato. A questo riguardo, preciso che le scansioni allegate come di consueto alla presente recensione sono piuttosto attendibili: ho inserito anche una fotografia a luce naturale per completare l'effetto.
E' facile da lavare e non lascia scomodi residui. In più, per quanto sono riuscita a sperimentare, non macchia le parti in plastica trasparente delle penne (quantomeno, di quelle più moderne in resina).
Dal punto di vista squisitamente tecnico l'unico "neo", per così dire, che sono riuscita a trovarci è che è leggermente secco come flusso, per cui magari non è adattissimo alle penne più "stitiche". Se si lascia la penna senza cappuccio per un po', può causare una minima falsa partenza - ma è un fenomeno che si risolve subito. D'altro canto, non crea problemi di interruzioni di tratto, quindi non si può definirlo propriamente problematico da quel punto di vista, solo un po' asciutto.
E' persino economico, tanto che - pur non potendogli dare giudizio "Da Avere!" per le piccole riserve espresse sopra - credo che me ne comprerò una boccetta da 30 ml.
Lo trovo adattissimo ad appunti personali, diari e lettere. Tuttavia, se dovete usarlo per note a margine o per richiamare l'attenzione con sottolineature od altro, potrebbe risultare forse un pelo troppo cupo per attirare l'attenzione.
D'altro canto, l'ho usato per correggere degli esami universitari, e posso dire che molti studenti lo hanno trovato inquietante (uno, credendosi molto simpy, una volta passato l'esame mi ha domandato se usassi il sangue dei suoi colleghi per correggere...), per cui se siete insegnanti potrete sempre contare sull'effetto "Non mi importa che mi amino, purché mi temano"

Un caloroso abbraccio a tutta la comunità pennistica. Teniamo duro & Good Inkdreams to all!