Salve a tutti!
Alcuni mesi fa ho acquistato la penna fotografata, marca Aurelia con pennino Lus 14kt, nel corso di un giro in un mercato dell'antiquariato.
La penna scrive maluccio e vorrei rimetterla in sesto. Siccome sono maldetro ho provato con un paio di pinze a togliere pennino e alimentatore dalla loro sede con un paio di pinze. Il risultato lo vedete: il pennino è uscito, per altro i rebbi "fanno le penne" (come Pino dei palazzi ), ma l'alimentatore è rimasto in sede. Come suggerite di procedere per togliere l'alimentatore e lavare tutto il blocco?
Grazie
Davide
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"...quando Larsonneau tirò fuori dalla tasca dove teneva la bomboniera, due oggetti meravigliosi: una penna d'argento, che poteva allungarsi per mezzo di una vite, ed un calamaio d'acciaio ed ebano, fine e delicato come un gioiello..."
CON LA PINZA!
Ma no, la pinza per tirare fuori il pennino no, se è sopravvissuto é un vero miracolo!
A quella penna bisogna rimuovere il serbatoio che è io incollato sulla sezione, dovresti scaldare la parte della sezione dove si avvita, magari con un asciugacapelli, e svitarlo, poi sfilare il conduttore, probabilmente da sopra ma non è detto.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
mamma mia, allora sono stato davvero fortunato. Proverò a scaldare il pezzo con un asciugapelli e toglierò il serbatoio.
Grazie Francesco
"...quando Larsonneau tirò fuori dalla tasca dove teneva la bomboniera, due oggetti meravigliosi: una penna d'argento, che poteva allungarsi per mezzo di una vite, ed un calamaio d'acciaio ed ebano, fine e delicato come un gioiello..."
DavideSGT ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 21:56
mamma mia, allora sono stato davvero fortunato. Proverò a scaldare il pezzo con un asciugapelli e toglierò il serbatoio.
Non farebbe male dare un'occhiata al wiki la prima volta che si prova a fare una riparazione:
alla fine, grazie al calduccio del phon, sono riuscito a svitare il serbatoio dall'alimentatore! E' stato più facile di quanto credessi.
Putroppo, nonostante le cure, la penna scrive molto male e, al di là di problemi di alimentazione, il pennino, anche con i rebbi messi quasi a posto, gratta e non riesce a scrivere. Pazienza, d'altra parte il pennino è un 14kt di lamierina sottile sottile, che ha perso la propria elasticità. Chissà che col tempo, magari girando per i banchi di un mercatino, non trovi un pennino dello stesso tipo da montare sulla penna.
Per il momento non butto lo strumento, perché mi dispiace, sono "affezionato".
Grazie a tutti coloro che mi hanno dato i loro suggerimenti.
"...quando Larsonneau tirò fuori dalla tasca dove teneva la bomboniera, due oggetti meravigliosi: una penna d'argento, che poteva allungarsi per mezzo di una vite, ed un calamaio d'acciaio ed ebano, fine e delicato come un gioiello..."
Il pennino si può “ammorbidire” con carta leggermente abrasiva (non quella che di solito si trova in casa!) o - ma qui il lavoro è più lungo- scrivendo un bel po’, mi diceva il mio guru, sui sacchetti marroni del mercato, quelli che si usano per la frutta. Tentar non nuoce, nel caso
Corvogiallo ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 0:32
Il pennino si può “ammorbidire” con carta leggermente abrasiva (non quella che di solito si trova in casa!) o - ma qui il lavoro è più lungo- scrivendo un bel po’, mi diceva il mio guru, sui sacchetti marroni del mercato, quelli che si usano per la frutta. Tentar non nuoce, nel caso
Se è di materiale sottile, evitere qualunque tipo di abrasione. Se gratta è o perché ha perso l'allineamento (e viste le condizioni in cui si vede in foto rimetterlo perfettamente a posto temo non sia impresa semplicissima) o perché ha perso una punta (cosa ancor meno sistemabiile). Proverei a controllare l'ipotesi più ottimistica per l'altra dovresti mandare il pennino ad un restauratore che gli risaldi la punta e temo la spesa vada ben oltre il valore della penna.
Se i rebbi sono messi quasi a posto allora è normale che gratta, per andare bene devono essere messi a posto, ossia bene allineati e il pennino deve poggiare bene sull'alimentatore. Che sia sottile ci sta, non sono usate lamine di chissà che spessore, specialmente quando si volevano fare pennini più flessibili, e dalla foto mi sembra di vedere che non mancano rebbi, vedo anche che c'è dell'iridio. Temo solo che nella procedura di estrazione con la pinza puoi aver graffiato l'iridio, sarebbe comunque da controllare bene con un lentino. Se riesci prova a mandare una foto del pennino fatta bene così cerchiamo di capire bene come sta messo.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco