Ho un numero esagerato di inchiostri neri. Davvero non credevo di prenderne un altro. E' anche vero che non riesco a passare dalla mitica Ornella senza prendere almeno un inchiostro!

Questo Anti-Feather (X-Feather, #19046) mi incuriosiva molto: oltre ad essere a prova di acqua, solventi, candeggina, raggi UV e perfino laser, è dichiaratamente ottimizzato per non attraversare la carta.
Questa specializzazione è indicata anche dall'etichetta (feather = piuma) della classica bottiglietta in vetro da 90 cc, sempre piena fino all'orlo:

Ora, io negli anni ho accumulato una quantità preoccupante di Moleskine di tutti i tipi; inoltre, in ufficio mi trovo regolarmente a scrivere su un registro "aziendale" che ha una delle carte peggiori che abbia mai visto; credo la attraversi anche la matita.
Così mi sono detto "hai visto mai che questo inchiostro quasi magico riesca a farmi usare senza troppa pena tutte queste cartacce?"

Date le premesse, per la recensione stavolta ho usato solo la carta più economica, quella da fotocopie 75g/mq, tralasciando la migliore da 120.
Iniziamo quindi con il nostro modulo standard; per l'occasione ho usato una Pilot Custom Heritage 912 con pennino FM: più largo dei miei soliti F, proprio per evidenziare problemi di spiumaggio e attraversamento carta.

Questo è anzitutto un bel nero profondo; non al livello del Borealis https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=73&t=15926 ma più intenso ad esempio del fratello "bulletproof" Black.
E' inoltre molto scorrevole e "liquido", al punto che (come molti altri Noodler's) tende ad allargare il tratto rispetto ad altri inchiostri.
Ha una asciugatura rapida; non offre sfumature. Lo spiumaggio è molto ridotto e la resistenza all'acqua è notevole.
Tutto bello, ma... davvero non attraversa la carta?!?

Guardiamo insieme il retro del modulo (ricordiamo: cartaccia porosa da fotocopie sottile e leggera, da 75g/mq):

Un pochino si vede; non si può quindi dire in senso assoluto che non soffra di attraversamento.
Tuttavia... guardiamo cosa fa il Borealis Black con un pennino più fine di questo e un flusso più magro:

Direi che la differenza c'è!
Proseguiamo la nostra analisi con un confronto diretto tutto in casa Noodler's tra X-Feather, (bulletproof) Black e Borealis su Pigna Quablock (80 g/mq):

Tenendo conto della differenza tra i pennini della 912 e della 742, credo si noti che l'X-Feather è un bel nero profondo: più del Bulletproof e quasi al livello del Borealis.
E adesso, la Madre di Tutte le Prove: la temutissima carta Moleskine!

Qui l'ingrandimento è maggiore (siamo a caccia di spiumaggio) e il confronto è con il J.Herbin Violette Pensée (recensione qui https://forum.fountainpen.it/viewto ... 73&t=15949), un inchiostro che in generale si comporta bene:

Mi pare di poter dire che l'X-Feather passa la prova con buoni voti: lo spiumaggio è minimo, certamente inferiore a quello dell'inchiostro violetto che pure è generalmente "ben educato".
E il retro? Sappiamo bene come le pagine Moleskine, molto porose e assorbenti, vengano attraversate con grande facilità...

Certamente un pochino passa anche l'X-Feather; ma fa senz'altro meglio del pur valido Violette Pensée.
Nel complesso: un ottimo nero, profondo, scorrevole, molto versatile, capace di rendere utilizzabile anche una carta poco adatta alla stilografica purché non lo si carichi su una penna-innaffiatoio.
Essere indelebile, di asciugatura ragionevolmente rapida e resistente allo spiumaggio sono bonus niente male, che me lo fanno senz'altro consigliare.
Aggiornerò la recensione con una prova di resistenza all'evidenziatore appena avrò il tempo di comprarne uno!

Fernando