tridenteus ha scritto:Già! Il fatto è che non ho capito come cacchio si fa ha riportare la citazione del precedente grafomane, così ti risulta difficile capire da dove parto quando riporto una frase............ma prima o poi ci riuscirò a meno che............qualche buon samaritano.
A proposito di Pelikan Schreibgerate............a pag. 57 scrivono che: "Alla fine di marzo del 1939 le consegne di stilografiche realizzate con metalli preziosi destinati al mercato di casa, furono discontinue a causa della scarsità dell'oro." .......poi continuano con un'affermazione contraddittoria: "A ottobre dello stesso anno, l'uso dei pennini di palladio fu ugualmente proibito, e le stilografiche, d'allora in poi....."
Allora mi chiedo: .........ugualmente proibito.......; ugualmente a cosa???? Sarei curioso di sapere dove gli autori hanno trovato queste notizie, visto che sotto le bombe tutti gli archivi ( se ce ne erano) andarono distrutti o dispersi. Mi sa che siamo al solito sentito dire e poi dato per certo, a quel tempo per le BUFALE si faceva a gara: il raggio della morte di Marconi, l'inesauribile vena di metallo scoperta dalla Calabria sino a Trieste.....poi vennero i comunisti che si mangiavano i bambini..........tutte queste favole le ha gustosamente raccolte Cesare Bermani nel suo gustosissimo "Spegni la luce che passa pippo".
Buon divertimento e grazie per l'attenzione.
Per il palladio per quanto ne so la Pelikan prima usò quello e poi passò al cromo-nichel. Quindi presumo che si faccia riferimento al secondo passaggio. Ma io non ho fonti dirette, nel libro viene citata una giustificazione data nel materiale promozionale dell'azienda, che non fa riferimento a nessuna normativa precisa. Il punto è che anche per dire che si tratta di una bufala ci vogliono le prove. Che però nella Germania nazista ci fosse un forte controllo statale dell'economia ed una stretta regolazione sui materiali grezzi è un fatto storico come può dimostarti una ricerca sull'economia nazista. Lo stesso vale per il fatto che i pennini in oro scomparvero dai cataloghi (cosa che in Italia ad esempio non avvenne). Per cui non mi pare poi così improbabile che ci fossero delle regolamentazioni restrittive. Ma è vero che restiamo nel campo della probabilità, per quanto alte.
Per quanto riguarda il citare, per farlo per un intero messaggio basta premere sul tasto cita che compare in alto a destra, in tal caso compare la finestra di composizione del nuovo messaggio con il testo dentro, con qualcosa del tipo:
Codice: Seleziona tutto
[quote="autore"]
testo completo del messaggio
[/quote]
La parte quotata va fra il primo
e la chiusura
e puoi tranquillamente cancellare tutto quello che non ti interessa riportare.
Inoltre in testa alla finestra di composizione trovi comunque un pulsante quote, che se selezioni del testo e poi lo premi inserisce automaticamente i precedenti tag intorno al testo e lo trasforma in citato.
Ciao
Simone