Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 17:07
Faber-Castell
Concordo. I pennini per capirci della serie Loom, Ambition ecc ecc...
In particolar modo per la Loom vale il detto “poca spesa tanta resa”!
Seguono a ruota i TWSBI.
Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 17:07
Faber-Castell
Concordo. I pennini per capirci della serie Loom, Ambition ecc ecc...
In particolar modo per la Loom vale il detto “poca spesa tanta resa”!
Seguono a ruota i TWSBI.
I pennini Faber Castell sono davvero buoni, ho avuto modo di provarli ma purtroppo non mi vanno giù le penne...per forma e peso soprattutto.
Io dico Aurora e Pelikan anche se le migliori soddisfazioni le possono dare alcuni pennini vintage particolarmente riusciti.
In realtà non mi interessa né la morbidezza e né la flessibilità, ma (forse scandalizzo qualcuno) , preferisco i pennini d'acciaio perché mi piace calcare la mano e sentire il feedback tra carta e pennino. E questo , ahimé, i pennini in oro non me lo danno.
Mi risulta complesso stilare questo genere di classifiche, ma se si fa riferimento a pennini in acciaio montati di serie su penne moderne, allora una citazione di merito va al pennino della Faber-Castell Emotion Pure Black.
Me ne hanno regalata una con il pennino M, il mio tratto preferito.
Non sono certo che sia il miglior pennino in acciaio che abbia mai provato, ma di sicuro tra i moderni è uno di quelli che mi ha soddisfatto di più per regolarità , precisione, dimensione del tratto ed omogeneità del flusso , caratteristiche che è giusto precisarlo, dipendono non solo dal pennino ma anche dall'alimentatore.
Se ti piace avvertire un po' più di risposta tra carta e pennino forse un F sarebbe da preferirsi.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
analogico ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 23:41
Mi risulta complesso stilare questo genere di classifiche, ma se si fa riferimento a pennini in acciaio montati di serie su penne moderne, allora una citazione di merito va al pennino della Faber-Castell Emotion Pure Black.
Me ne hanno regalata una con il pennino M, il mio tratto preferito.
Non sono certo che sia il miglior pennino in acciaio che abbia mai provato, ma di sicuro tra i moderni è uno di quelli che mi ha soddisfatto di più per regolarità , precisione, dimensione del tratto ed omogeneità del flusso , caratteristiche che è giusto precisarlo, dipendono non solo dal pennino ma anche dall'alimentatore.
Se ti piace avvertire un po' più di risposta tra carta e pennino forse un F sarebbe da preferirsi.
Premesso che la gran parte dei pennini sono prodotti da Bock e JoWo, la stessa Faber Castell più volte citata monta i Bock, io fra i moderni apprezzo, in ordine sparso:
Faber Castell
Platinum (i pennini della Procyon sono eccellenti)
Sheaffer (vedi la linea Pop)
TWSBI
Un filo sotto Kaweco (Bock) e Lamy. Pelikan variabile ma di solito ottimo, come Aurora.
I nuovi Montegrappa (JoWo) vanno benissimo
Apprezzo poi molto gli Schmidt che puoi trovare su alcune penne, ad esempio le Moonman (determinati modelli).
Mightyspank ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 8:36
Premesso che la gran parte dei pennini sono prodotti da Bock e JoWo, la stessa Faber Castell più volte citata monta i Bock, io fra i moderni apprezzo, in ordine sparso:
Faber Castell
Platinum (i pennini della Procyon sono eccellenti)
Sheaffer (vedi la linea Pop)
TWSBI
Un filo sotto Kaweco (Bock) e Lamy. Pelikan variabile ma di solito ottimo, come Aurora.
I nuovi Montegrappa (JoWo) vanno benissimo
Apprezzo poi molto gli Schmidt che puoi trovare su alcune penne, ad esempio le Moonman (determinati modelli).
Nr. 1 Aurora
Nr. 2 Pelikan
Riguardo la solita diatriba JoWo vs Bock, per la mia limitata esperienza i JoWo hanno una maggiore percentuale di pennini non problematici, personalmente non me ne è mai capitato uno difettoso. Di contro quando un Bock va bene lo trovo molto più piacevole degli JoWo, che risultano eccessivamente rigidi. I due Bock delle mie Momento Zero, uno Medio ed uno Stub 1.5mm, sono tra i più piacevoli che ho, con una particolare predilezione per lo Stub.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
Mightyspank ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 8:36
I nuovi Montegrappa (JoWo) vanno benissimo
Non ci avevo fatto caso, ma questo spiega come mai le ultime Montegrappa funzionano in maniera ineccepibile. Ho preso la nuova Mia e fin dai primi vagiti non ha mai dato il minimo problema. Ho verificato che effettivamente è JoWo dalla forma del conduttore.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
francoiacc ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 22:18
Mightyspank ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 8:36
I nuovi Montegrappa (JoWo) vanno benissimo
Non ci avevo fatto caso, ma questo spiega come mai le ultime Montegrappa funzionano in maniera ineccepibile. Ho preso la nuova Mia e fin dai primi vagiti non ha mai dato il minimo problema. Ho verificato che effettivamente è JoWo dalla forma del conduttore.
Ghiandaia ha scritto: ↑mercoledì 4 marzo 2020, 15:43
Retro51, Monteverde, Edison, Conklin, TWSBI, Franklin-Cristoph... per adesso mi vengono in mente queste...