Killshot ha scritto:Ciao, non volevo aprire una discussione nuova, e la ricerca non ha prodotto risultati, ma volevo sapere, gli inchiostri nei flaconi hanno una scadenza? Non so, tipo si seccano dentro il flacone se non li uso?
Risposta rapida: dipende
Risposta dettagliata.
Le cartucce sono sigillate, a meno di stress termici elevati, la vita utile delle cartucce è governata dal fenomeno della permeazione, ovvero dal fatto che lentamente perdono acqua e l'inchiostro si concentra, fino a seccarsi. Chiaramente è un fenomeno molto lento, che richiede anni per essere evidente. Indicativamente comincia a notarsi dopo 2-3 anni e le cartucce diventano inutilizzabili dopo 10.
Il flacone di inchiostro (in teoria) ha una vita utile più lunga, perchè il fenomeno della permeazione può avere luogo solo attraverso il tappo. Inoltre, se i coloranti si sono mantenuti, è sempre possibile aggiungere acqua demineralizzata per ripristinarlo. In realtà anche i coloranti dell'inchiostro vanno incontro ad un fenomeno di degradazione, per cui un inchiostro può perdere le sue caratteristiche. Indicativamente un buon inchiostro dovrebbe essere stabile per almeno 5 anni dalla data di produzione. Con una avvertenza, però, e cioè che mentre ciascuna cartuccia è sigillata, i flaconi non lo sono. Ogni volta che si apre il flacone o (peggio) si intinge la penna, si introducono muffe e batteri. Chiaramente gli inchiostri contengono sostanze che ne inibiscono la crescita, ma non è detto che riescano del tutto. Può quindi accadere che un inchiostro, una volta aperto il flacone, "vada a male" nel giro di mesi perchè contaminato. Buona norma sarebbe utilizzare un inchiostro nel giro di 1-2 anni da quando il flacone è stato aperto, oppure travasarlo un po' alla volta in un calamaio di vetro, per evitare di intingerci la penna, che contiene sempre residui di sudore. Da questo punto di vista gli inchiostri storici sono più stabili, perchè in passato le norme erano meno severe e i produttori andavano giù più pesante di antibatterici ed antimuffa.