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ormai è passato un anno da quando ho cominciato a far parte del bellissimo mondo delle penne stilografiche, e mi faceva piacere condividere con voi le penne che ad oggi sono nella mia collezione
Da sinistra:
- La mia chicca: una Aurora 88 Cento, in oro rosa, numero di serie 002 (F);
- Aurora Ipsilon in oro rosa (F);
- Una Waterman disseppellita da mio padre non identificata (F);
- Conklin Duragraph (pennino Flex);
- Lamy Safari (pennino Stub 1.9);
- Kaweco Liliput in ottone (F);
- Kaweco Sport (EF);
- Campo Marzio Minny Twig;
- Noodler's Ahab.
Tra tutte, la mia preferita è la Aurora Ipsilon, per la sensazione che dà la punta: al contatto con la carta dà quel filo si resistenza che la 88 (che pure non disdegno, eh!) invece elimina. Il flusso di inchiostro è abbondante, specie con il nero Aurora. La mia sorpresa più grande è stata la Campo Marzio: il pennino è molto bagnato, direi che siamo su un M, e l'effetto di shading che si ottiene con gli inchiostri è molto gradevole! Sono tutte inchiostrate, tranne la Ahab che richiede un po' di manutenzione che non ho avuto il tempo di darle, con:
Nero Aurora per le due Aurora;
Diamine Rustic Brown per la Waterman (il cui pennino presenta qualche problema: l'inchiostro si secca continuamente e scrivere è una sofferenza. È un peccato perché è anche abbastanza morbido e consentirebbe una certa variazione di tratto);
Organic Studio Henry D. Thoreau per la Conklin;
Noodler's Apache Sunset per la Lamy;
J. Herbin Corail des Tropiques per la Kaweco Liliput;
Pilot Hiroshizuku Tsuki-yo per la Kaweco Sport;
J. Herbin Gris Nuage per la Campo Marzio.
Di solito carico la Noodler's di Organic Studio Aldous Huxley.