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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Platinum Plaisir 0.3
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- Touchdown
- Messaggi: 28
- Iscritto il: mercoledì 12 febbraio 2020, 4:10
- La mia penna preferita: Lamy Safari
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Ancient Copper
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
Platinum Plaisir 0.3
Come sarebbe a dire? un'altra recensione della Plaisir? non sarebbe meglio rilevare un vecchio post sullo stesso argomento?
Ammetto di essere stato abbastanza combattuto su questo, ma incalzato da alcuni utenti che in altri post mi hanno chiesto di dire la mia su questa penna e sulla base di un'esplicita "deroga" del regolamento in materia di recensioni, ho preferito creare un post nuovo, riservandomi la possibilità di chiuderlo se i mod dovessero ritenerlo opportuno.
Ma veniamo a noi.. Platinum Plaisir, l'economica(un po' meno economica) di casa platinum, stesso blocco pennino/alimentatore della preppy con un corpo di alluminio leggero.
Facciamo una doverosa premessa, da studente universitario (squattrinato per definizione) ho iniziato ad usare le stilografiche per ragioni puramente pratiche, causa crampi alle mani con le biro che mi avevano portato a prendere appunti usando solo il computer, sono amante del tratto ultra fine e mi sto avvicinando solo adesso a questo mondo.. quindi perché stare a sentire qualcuno con così poca esperienza e con pochi termini di paragone?
Per due motivi:
Il primo è che se state qui a leggere e volete andare a vedere come va a finire questo post non ve lo impedirò di certo, quindi colpa vostra, prendetevi le vostre responsabilità.
Il secondo, perché basandomi su elementi puramente "pratici" credo (e auspico) di poter dare a chi come me ha poca esperienza nel settore alcune informazioni utili per capire se questa penna può o può non fare al caso suo.
Partiamo dalle basi e vediamo come si presenta: la penna viene venduta in una bella confezione in plastica rettangolare bianca, molto "giapponese", con istruzioni in giapponese al suo interno e (almeno nel mio caso) con due cartucce proprietarie, una in blu e una in nero. Per poter recensire questa penna ho usato lo stesso inchiostro con cui ho inchiostrato le mie altre due penne: faber castell Royal Blue (sia per poter avere dei termini di paragone avendo la penna come unica variabile, sia perché ho già testato lungamente questo inchiostro e sulla carta che uso io non ha problemi di "passaggio" o "spiumaggio". L'inchiostro è stato caricato nella penna con un apposito converter Platinum, comprato a parte per la mia desk pen.
La penna è semplice, forse per alcuni lo potrebbe essere anche troppo, corpo in alluminio con cappuccio a scatto in alluminio dello stesso colore, a spiccare sono una clip, da molti definita orribile (ma per me semplicemente "base", senza infamia né lodi, praticamente ignava) e un fascione cromato che riporta la scritta "platinum Plaisir".
Andiamo alla prova di scrittura. Come ho ampiamente premesso sono un amante del tratto finissimo, quindi ho deciso di metterla a confronto con altre due penne: quella che preferisco in assoluto per il tratto (platinum carbon desk pen) ma che più tra tutte mi dà problemi di crampi alle mani (e gratta parecchio), e quella che preferisco per la morbidezza di scrittura e la comodità della presa (lamy safari, con pennino EF).
Il pennino è in acciaio, riporta il logo dell'azienda e la dicitura 0.3, l'alimentatore è trasparente e mostra un po' il comportamento dell'inchiostro al suo interno. Questa è una cosa che a me francamente non piace, ma penso siano gusti. Quando ho caricato la penna ed ho visto tutto il blocco dell'alimentatore riempirsi di inchiostro mi sono chiesto se l'avessi già rotta o se perdesse qualcosa
Tralasciando la calligrafia da bambino che ha appena smesso di giocare con le formine, si può notare come la platinum carbon sia caratterizzata da un tratto sottilissimo nonostante una carta da stampa dolphin di infima qualità (studente, non dimenticatelo), la lamy safari nonostante il pennino con su scritto EF si comporta un po' come un idrante, mentre la Plaisir che sono qui a recensire si trova in una bella via di mezzo.
In altre parole, il tratto è sufficientemente sottile (lo gradirei ancor più fino, ma vabbè, amen), mentre la sensazione di scrittura è eccezionale, la penna è "morbida", scivola piacevolmente sulla carta senza mai grattare né dar problemi di sorta, tanto basta per farmi consigliare questa Plaisir a chiunque sia in cerca di una bella penna che fa ciò per cui è fondamentalmente nata: scrivere.
Dalle foto la differenza tra la Plaisir e la safari sembra minima in termini di scrittura, si tratta di tratti comunque relativamente simili in spessore, la differenza riguarda proprio il "feeling" nella scrittura: con la lamy safari, causa la sua leggerezza, si è portati a dover un po' "premere" la penna sul foglio, anche se con cappuccio calzato; questa Plaisir ha un peso sufficiente da permettere una scrittura confortevole senza dover far pressione (e quindi sollevando la mano da tensioni inutili.
Prima di scrivere questa recensione ho ricopiato 3 canti della Divina Commedia, nessun dolore, nessun problema di false partenze, interruzioni di flusso, variazioni di flusso, "grattate" o altro.. insomma, ve la consiglio caldamente.
Resto disponibile per fornire ulteriori dettagli e resto in "ascolto" per vedere i vostri pareri su questa bella penna e sul mio maldestro modo di recensire.
Ammetto di essere stato abbastanza combattuto su questo, ma incalzato da alcuni utenti che in altri post mi hanno chiesto di dire la mia su questa penna e sulla base di un'esplicita "deroga" del regolamento in materia di recensioni, ho preferito creare un post nuovo, riservandomi la possibilità di chiuderlo se i mod dovessero ritenerlo opportuno.
Ma veniamo a noi.. Platinum Plaisir, l'economica(un po' meno economica) di casa platinum, stesso blocco pennino/alimentatore della preppy con un corpo di alluminio leggero.
Facciamo una doverosa premessa, da studente universitario (squattrinato per definizione) ho iniziato ad usare le stilografiche per ragioni puramente pratiche, causa crampi alle mani con le biro che mi avevano portato a prendere appunti usando solo il computer, sono amante del tratto ultra fine e mi sto avvicinando solo adesso a questo mondo.. quindi perché stare a sentire qualcuno con così poca esperienza e con pochi termini di paragone?
Per due motivi:
Il primo è che se state qui a leggere e volete andare a vedere come va a finire questo post non ve lo impedirò di certo, quindi colpa vostra, prendetevi le vostre responsabilità.
Il secondo, perché basandomi su elementi puramente "pratici" credo (e auspico) di poter dare a chi come me ha poca esperienza nel settore alcune informazioni utili per capire se questa penna può o può non fare al caso suo.
Partiamo dalle basi e vediamo come si presenta: la penna viene venduta in una bella confezione in plastica rettangolare bianca, molto "giapponese", con istruzioni in giapponese al suo interno e (almeno nel mio caso) con due cartucce proprietarie, una in blu e una in nero. Per poter recensire questa penna ho usato lo stesso inchiostro con cui ho inchiostrato le mie altre due penne: faber castell Royal Blue (sia per poter avere dei termini di paragone avendo la penna come unica variabile, sia perché ho già testato lungamente questo inchiostro e sulla carta che uso io non ha problemi di "passaggio" o "spiumaggio". L'inchiostro è stato caricato nella penna con un apposito converter Platinum, comprato a parte per la mia desk pen.
La penna è semplice, forse per alcuni lo potrebbe essere anche troppo, corpo in alluminio con cappuccio a scatto in alluminio dello stesso colore, a spiccare sono una clip, da molti definita orribile (ma per me semplicemente "base", senza infamia né lodi, praticamente ignava) e un fascione cromato che riporta la scritta "platinum Plaisir".
Andiamo alla prova di scrittura. Come ho ampiamente premesso sono un amante del tratto finissimo, quindi ho deciso di metterla a confronto con altre due penne: quella che preferisco in assoluto per il tratto (platinum carbon desk pen) ma che più tra tutte mi dà problemi di crampi alle mani (e gratta parecchio), e quella che preferisco per la morbidezza di scrittura e la comodità della presa (lamy safari, con pennino EF).
Il pennino è in acciaio, riporta il logo dell'azienda e la dicitura 0.3, l'alimentatore è trasparente e mostra un po' il comportamento dell'inchiostro al suo interno. Questa è una cosa che a me francamente non piace, ma penso siano gusti. Quando ho caricato la penna ed ho visto tutto il blocco dell'alimentatore riempirsi di inchiostro mi sono chiesto se l'avessi già rotta o se perdesse qualcosa
Tralasciando la calligrafia da bambino che ha appena smesso di giocare con le formine, si può notare come la platinum carbon sia caratterizzata da un tratto sottilissimo nonostante una carta da stampa dolphin di infima qualità (studente, non dimenticatelo), la lamy safari nonostante il pennino con su scritto EF si comporta un po' come un idrante, mentre la Plaisir che sono qui a recensire si trova in una bella via di mezzo.
In altre parole, il tratto è sufficientemente sottile (lo gradirei ancor più fino, ma vabbè, amen), mentre la sensazione di scrittura è eccezionale, la penna è "morbida", scivola piacevolmente sulla carta senza mai grattare né dar problemi di sorta, tanto basta per farmi consigliare questa Plaisir a chiunque sia in cerca di una bella penna che fa ciò per cui è fondamentalmente nata: scrivere.
Dalle foto la differenza tra la Plaisir e la safari sembra minima in termini di scrittura, si tratta di tratti comunque relativamente simili in spessore, la differenza riguarda proprio il "feeling" nella scrittura: con la lamy safari, causa la sua leggerezza, si è portati a dover un po' "premere" la penna sul foglio, anche se con cappuccio calzato; questa Plaisir ha un peso sufficiente da permettere una scrittura confortevole senza dover far pressione (e quindi sollevando la mano da tensioni inutili.
Prima di scrivere questa recensione ho ricopiato 3 canti della Divina Commedia, nessun dolore, nessun problema di false partenze, interruzioni di flusso, variazioni di flusso, "grattate" o altro.. insomma, ve la consiglio caldamente.
Resto disponibile per fornire ulteriori dettagli e resto in "ascolto" per vedere i vostri pareri su questa bella penna e sul mio maldestro modo di recensire.
- Gargaros
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Platinum Plaisir 0.3
Ce l'hai dello stesso colore della mia
Se gradisci i tratti sottili devi prendere un pennino EF giapponese, è più sottile di un capello. Se non vuoi spendere di nuovo 15 euri, puoi prendere una Preppy 02, tanto cambiare pennini è facilissimo (o puoi cambiare l'intera sezione scrittura, tanto sono la stessa cosa).
Specifico EF giapponese perché Platinum adotta spessori maggiori per le penne che smercia da noi: gli EF destinati all'occidente sono più generosi di quelli destinati al Giappone.
Ah, sì, io sono fra quelli che trovano il fermaglio orrido. Ma perché si sposa male con le linee della penna, stonando. Ma sono bazzecole.
Se gradisci i tratti sottili devi prendere un pennino EF giapponese, è più sottile di un capello. Se non vuoi spendere di nuovo 15 euri, puoi prendere una Preppy 02, tanto cambiare pennini è facilissimo (o puoi cambiare l'intera sezione scrittura, tanto sono la stessa cosa).
Specifico EF giapponese perché Platinum adotta spessori maggiori per le penne che smercia da noi: gli EF destinati all'occidente sono più generosi di quelli destinati al Giappone.
Ah, sì, io sono fra quelli che trovano il fermaglio orrido. Ma perché si sposa male con le linee della penna, stonando. Ma sono bazzecole.
- Hiver77
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Bella recensione, molto dettagliata
- Ghiandaia
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Bella recensione grazie!
- sciumbasci
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Bella recensione di una buona penna che però risente della concorrenza di altre penne più "commerciali" e "commerciate".
Peccato non la facciano con pennino carenato.
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- piccardi
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Platinum Plaisir 0.3
Hai fatto benissimo a creare un nuovo argomento, in questo caso, dove lo scopo è presentare diversi punti di vista, mettersi in coda ad argomenti precedenti non è il massimo della chiarezza.LuigiI ha scritto: ↑mercoledì 19 febbraio 2020, 0:24 Come sarebbe a dire? un'altra recensione della Plaisir? non sarebbe meglio rilevare un vecchio post sullo stesso argomento?
Ammetto di essere stato abbastanza combattuto su questo, ma incalzato da alcuni utenti che in altri post mi hanno chiesto di dire la mia su questa penna e sulla base di un'esplicita "deroga" del regolamento in materia di recensioni, ho preferito creare un post nuovo, riservandomi la possibilità di chiuderlo se i mod dovessero ritenerlo opportuno.
Simone
PS complimenti per la recensione
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
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- Matbas
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Grazie Luigi,
bella, concisa e soprattutto io personalmente apprezzo molto i paragoni di scrittura con altre penne dello stesso "livello"
Matteo
bella, concisa e soprattutto io personalmente apprezzo molto i paragoni di scrittura con altre penne dello stesso "livello"
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- Iscritto il: mercoledì 12 febbraio 2020, 4:10
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Grazie a tutti! Spero di avervi anche "intrattenuto" un po'!
Grazie anche per l'ottimo consiglio, sarei più che tentato di prendere la parte che mi serve da una preppy, so che per il mercato asiatico fanno addirittura la ultra fine.. Per prendere la versione giusta mi consigliate eBay? Su amazon mi sa che troverò solo le versioni europee
Grazie anche per l'ottimo consiglio, sarei più che tentato di prendere la parte che mi serve da una preppy, so che per il mercato asiatico fanno addirittura la ultra fine.. Per prendere la versione giusta mi consigliate eBay? Su amazon mi sa che troverò solo le versioni europee
- Ghiandaia
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Su Amazon ci sono anche venditori giapponesi che spediscono direttamente dal giappone, con un po' di pazienza e di fortuna potresti trovare quello che cerchi, se no Ebay, oppure su Rakuten dovresti trovare di certo.
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Cercherò ed aggiornerò questa recensione, sono alla ricerca di un tratto davvero sottile e di un feeling morbido tipo questa plaisir.. insomma sono alla ricerca della botte piena e della moglie ubriaca
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Se in futuro ti sentirai di spendere qualcosa in più, ti consiglio la Platinum Procyon con pennino F.
- Gargaros
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Su Ebay dovresti comprare da negozi giapponesi per andare sul sicuro. In ogni caso, ti conviene essere chiaro in fase di acquisto chiedendo al negoziante.
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- Touchdown
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Grazie per i consigli! Proverò di certo!
- Giotto
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- Iscritto il: mercoledì 3 maggio 2017, 20:07
- La mia penna preferita: Sono tante
- Il mio inchiostro preferito: Nero, blu, verde, marrone
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- Località: Provincia di Varese
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Dato che apprezzi i tratti fini, ti suggerirei anche io di prendere una Preppy 02 (4-6 Euro circa) e di sostituire l'intero gruppo scrittura: non so se è per l'inchiostro (sulla Plaisir utilizzo il Platinum Black, mentre sulla Carbon Desk Pen utilizzo il Platinum Carbon Black) ma il tratto della Plaisir con pennino 02 è anche più fine di quello della Carbon Desk Pen EF.
Strano che la Carbon Desk Pen gratti: hai provato a usare l'inchiostro proprietario?
Un'altra penna (:twisted:) che potresti provare è la Pilot 78G+ (prodotta esclusivamente in Cina): tratto simile, forse un pelo più "graffiante", e stessa fascia di prezzo.
Strano che la Carbon Desk Pen gratti: hai provato a usare l'inchiostro proprietario?
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Platinum Plaisir 0.3
Ciao Giotto!
Si, ho provato l'inchiostro proprietario, ottimi risultati su alcune carte, grossi (anche troppo grossi) problemi di spiumaggio e "passaggio" su carta comune da stampante. Unica costante è la "grattata".
Ho comprato una seconda carbon desk per vedere se il problema derivasse dalla penna, nulla da fare, stesso identico effetto "chiodino" sulla carta (e la penna era in questo caso caricata con un Iroshizuku momiji, generosamente donatomi da un amico.
Se mi dite che la preppy 0.2 ha un tratto sottile quanto la desk, la ordino subito!
Si, ho provato l'inchiostro proprietario, ottimi risultati su alcune carte, grossi (anche troppo grossi) problemi di spiumaggio e "passaggio" su carta comune da stampante. Unica costante è la "grattata".
Ho comprato una seconda carbon desk per vedere se il problema derivasse dalla penna, nulla da fare, stesso identico effetto "chiodino" sulla carta (e la penna era in questo caso caricata con un Iroshizuku momiji, generosamente donatomi da un amico.
Se mi dite che la preppy 0.2 ha un tratto sottile quanto la desk, la ordino subito!