Anonima inglese moderna

[sussak]

L'ultimo mio acquisto compulsivo su Ebay, da un venditore di Nottingham.
(A Nottingham non esiste più la foresta, mangiata da una dozzina di altiforni- è l'unico posto in cui mi sono perso in auto in Inghilterra, causa continui snodi con la vicina Derby, segnalati come solo loro sanno fare).
Le motivazioni:
corpo in acetato di cellulosa
pennino Jowo fine
carica con converter
prezzo £. 38
non è cinese
mi piaceva il colore

[LucaC]

Il colore è proprio bello, che pennino monta?

[sussak]

Jowo acciaio F - # 5

per provarla devo attendere il postino.

[francoiacc]

Poi facci sapere come và

[Pettirosso]

Acetato di cellulosa: allora qualcosa dell'anima della foresta di Sherwood continua a vivere dentro di lei!
Comunque molto bella, complimenti: ha l'indiscusso fascino delle penne vintage con la praticità delle moderne.
Aspettiamo la prova sul campo!

[Old61]

Ciao, qualche informazione in più che potrebbe essere utile. Ho diverse stilografiche apparentemente molto simili alla Tua. Sono commercializzate da una nota azienda inglese che commercializza anche penne di alta gamma. Non credo che produca direttamente. Le mie sono fondi di magazzino risalenti agli anni 70. L'azienda inglese, non soddisfatta dai pennini e alimentatori origi ari, li sostituì con i Jowo. I miei, tutti trattò m, scrivono molto bene. A ne risulta che le mie stilografiche siano state prodotte a Taiwan. Ringrazio per l'attenzione. Buon w. e. Roberto.

[sussak]

Io l'ho trovata ad un'asta si Ebay.
Il venditore ha una specie di sito, in cui dichiara di essere un pensionato che si è ritirato a Nottingham e di lavorare per passatempo; di aver ritirato in Francia da un'azienda decotta le barre prodotte negli anni '70. Ha fatto produrre da terzi le sezioni, adeguandole ai pennini Jowo, che fornisce in tutte le varie gradazioni.
La mia penna è stata affidata a Royal Mail, ma dopo una settimana non è ancora arrivata in Italia (di solito i colli sbarcano a Torino, non so perchè).
Sono proprio curioso di vederla e provarla, ma l'attesa è lunghina, anche perchè il centro dell'Inghilterra è stato mezzo allagato una settimana fa da un violento uragano. Le altre penne che ha in catalogo sono inguardabili, e le tre buone che aveva in vendita sono andate via subito.
Comunque non mi attendo nulla di particolare, dato il prezzo; basta che scrivano bene e senza interruzioni. Io ho chiesto un pennino Jowo F.
Ciao.

[piobove]

Ne aspetto una anch'io. Pagata 22 £ (spedizione esclusa). Quando arriva ci scambieremo le opinioni

[sussak]

La mia è in consegna stamattina; sono curioso di provarla con il famoso pennino Jowo.
In asta erano tre, la mia, non so perchè, ha spuntato un prezzo maggiore, forse per il colore.
Sono contento che tu abbia potuto risparmiare.

[sussak]

Penna piuttosto minuta, sottile, leggera, quasi femminile.
Scrive in modo molto scorrevole, fluido, senza sbavature.
Il risultato del pennino Jowo è ottimo.
Questa è una affrettata prova di scrittura:

[Miata]

La penna è bella e la scrittura altrettanto, direi che hai fatto un buon acquisto! Complimenti

[maxpop 55]

Complimenti Umberto, penna molto carina e con il gruppo scrittura Jowo vai sul sicuro.

[sussak]

Grazie Florinda e grazie Massimo.
Ho ricevuta l'email per il pagamento della 5000.
Lunedì faccio un salto in banca (che sta proprio a porta Garibaldi), pago le altre spese ed anche la penna.

[piobove]

Arrivata anche la mia. Le poste britanniche inviano le penne in meno di una settimana, quelle italiane ... Molto bella. Mi piaceva più quella che ha preso Sussak, ma ho scelto la mia (verde-nera) quando ho visto che il prezzo saliva meno rapidamente. E' anonima, ma non troppo: sulla veretta c'è incisa la scritta: "Claude Wallor - France". Il pennino Jowo non reca alcuna scritta, tranne M: speriamo non sia cinese. Ho qualche dubbio sul converter Schmidt: mio figlio aveva acquistato una penna Namisu con lo stesso converter, che gli aveva dato dei problemi, finchè non è stato sostituito dalle cartucce Pelikan Edelstein. Anche il materiale del corpo è interessante: l'acetato di cellulosa ha le stesse caratteristiche del nitrato di cellulosa (usato molti anni fa per le stilografiche) ma è meno infiammabile e ... non è esplosivo. Non mi aspetto che si sbricioli, perchè se non si è sbriciolato dal 1970 ad oggi non si dovrebbe sbriciolare più. Quanto al prezzo, le prime penne, sconosciute alla maggioranza dei pennofili, sono state vendute a 14 £, ora costeranno abbastanza di più.
Ciao
Marco

[sussak]

La mia è totalmente anonima, non ha verette di sorta, e nessuna scritta.
Comunque non problem. Il pennino non pare cinese: è un F decisamente F, ma va in maniera perfetta, è scorrevolissimo.
Il tutto è piuttosto sottile per le mie dita, che sono grosse; ad esempio impugno meglio la sezione della Leonardo.
Resta un bel giocattolino; penso che se la vede mia moglie sparisca.