Salve a tutti. Sono contento di aver trovato questo sito. Sono un appassionato di stilografiche, anche se non ne ho molte, solo Omas, Aurora, Pilot e Montblanc. E' semplicemente un piacere appoggiare leggerermente la punta sul foglio, facendo una pressione impercettibile e vedere la punta che scrive, se poi si preme di più esce più inchiostro, il tratto si fa più marcato ed alla fine , dopo aver scritto una pagina, si possono fare anche delle disquisizioni sugli stati d'animo di una persona...
Ora vorrei un parere tecnico se possibile. ho acquistato di recente una OMAS Milord a punta fine, ma purtroppo noto che esce poco inchiostro. Se scrivo un po' veloce, le parole vengono scritte a metà. Forse avrei dovuto prendere una punta media. Cosa si può fare al riguardo? C'è un inchiostro più fluido degli altri? Oppure si può fare altro. Magari con un po' d'uso la punta si apre.
Grazie
Punta fine
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Re: Punta fine
I miei pareri non sono tecnici,
ma molto soggettivi..,prendili così come sono
Io noto che con l'uso migliorano in maniera piuttosto sensibile,
all'inizio spesso le punte fini ed extra fini hanno davvero poco flusso,
e come dici tu, scrivono le parole a metà,
spesso sono anche "graffianti", e s'impuntano sul foglio, se non è
di ottima qualità (molto liscio).
Su questo aspetto si può intervenire subito,
passando delicatamente la punta, come se si scrivesse,
disegnando ghirigori, su un foglio micromesh 12000.
(Io lo devo ancora fare su una Pilot Cristal terribile e non mi ritrovo più
la confezioncina di fogli...
)
Le ottime penne, spesso si vedono proprio nei tratti fini,
perchè con punte medie e ampie è più naturale riscontrare ottimi flussi.
Purtroppo io non ho ottime penne e mi adeguo
Scarabocchio parecchio sui fogli prima di notare dei miglioramenti.
L'inchiostro certamente aiuta.
I neri sono in generale più consistenti,
i blu e turchesi vanno decisamente meglio.
Ho trovato molto fluido il Pelikan 4001 blu,
e il Sailor gentle, che sono i due inchiostri che sto usando al momento.
Non so se si possa intervenire meccanicamente per aumentare il flusso,
credo sia più "semplice" diminuirlo..
ma molto soggettivi..,prendili così come sono
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Io noto che con l'uso migliorano in maniera piuttosto sensibile,
all'inizio spesso le punte fini ed extra fini hanno davvero poco flusso,
e come dici tu, scrivono le parole a metà,
spesso sono anche "graffianti", e s'impuntano sul foglio, se non è
di ottima qualità (molto liscio).
Su questo aspetto si può intervenire subito,
passando delicatamente la punta, come se si scrivesse,
disegnando ghirigori, su un foglio micromesh 12000.
(Io lo devo ancora fare su una Pilot Cristal terribile e non mi ritrovo più
la confezioncina di fogli...
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Le ottime penne, spesso si vedono proprio nei tratti fini,
perchè con punte medie e ampie è più naturale riscontrare ottimi flussi.
Purtroppo io non ho ottime penne e mi adeguo
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Scarabocchio parecchio sui fogli prima di notare dei miglioramenti.
L'inchiostro certamente aiuta.
I neri sono in generale più consistenti,
i blu e turchesi vanno decisamente meglio.
Ho trovato molto fluido il Pelikan 4001 blu,
e il Sailor gentle, che sono i due inchiostri che sto usando al momento.
Non so se si possa intervenire meccanicamente per aumentare il flusso,
credo sia più "semplice" diminuirlo..
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Re: Punta fine
Gli inchiostri più fluidi che conosco sono lo Sheaffer e il Mont Blanc.Il flusso si può aumentare in vari modi,ma prima sarebbe meglio far controllare il posizionamento del conduttore e del pennino.Può essere che se ben riposizionati la penna scriva bene.Come altra ipotesi potrebbe darsi che il pennino F non sia adatto alla tua scrittura,ma se dici che esce poco inchiostro,è meglio far presente il difetto(se la penna è nuova ha una garanzia di 2 anni).Riccardo ha scritto:Salve a tutti. Sono contento di aver trovato questo sito. Sono un appassionato di stilografiche, anche se non ne ho molte, solo Omas, Aurora, Pilot e Montblanc. E' semplicemente un piacere appoggiare leggerermente la punta sul foglio, facendo una pressione impercettibile e vedere la punta che scrive, se poi si preme di più esce più inchiostro, il tratto si fa più marcato ed alla fine , dopo aver scritto una pagina, si possono fare anche delle disquisizioni sugli stati d'animo di una persona...
Ora vorrei un parere tecnico se possibile. ho acquistato di recente una OMAS Milord a punta fine, ma purtroppo noto che esce poco inchiostro. Se scrivo un po' veloce, le parole vengono scritte a metà. Forse avrei dovuto prendere una punta media. Cosa si può fare al riguardo? C'è un inchiostro più fluido degli altri? Oppure si può fare altro. Magari con un po' d'uso la punta si apre.
Grazie
Ciao
Alessandro
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Re: Punta fine
Mi piace rispondere a questo topic. essendo io un amante dell'F. E condivido che prima di me ha detto che la penna si vede sul tratto fine. Giusto, secondo me.
A Riccardo mi sento dire "a naso" che sia un problema della penna. Posseggo una Omas Milord recente nella misura Extrafine (trovo infatti il Fine Omas troppo "doppio" per i miei gusti) e devo dire che vola forse anche troppo con un'eccessiva flessibilità di un pennino che (come postavo prima in un altro topic) lo puoi lasciare chiuso per giorni e riparte al primo colpo.
Non sono un esperto meccanico ma mi sento di consigliare di scaricare la penna e caricarla solo di acqua fredda e scrivere con acqua per diverso tempo. Serve (mi hanno spiegato) a liberare il condotto da ev. impurità. quindi ricaricarla con inchiostro e provare. Ciò mi ha risolto un problema con una M800 un pò "stitica" nelle ripartenze.
E concludendo, sarà anche una caratteristica delle stilo che devono rodare ecc. ma ci capitano spesso anche tante penne perfette dalla prima lettera scritta.
chiedo venia per la lunghezza della risposta.
pasquale
A Riccardo mi sento dire "a naso" che sia un problema della penna. Posseggo una Omas Milord recente nella misura Extrafine (trovo infatti il Fine Omas troppo "doppio" per i miei gusti) e devo dire che vola forse anche troppo con un'eccessiva flessibilità di un pennino che (come postavo prima in un altro topic) lo puoi lasciare chiuso per giorni e riparte al primo colpo.
Non sono un esperto meccanico ma mi sento di consigliare di scaricare la penna e caricarla solo di acqua fredda e scrivere con acqua per diverso tempo. Serve (mi hanno spiegato) a liberare il condotto da ev. impurità. quindi ricaricarla con inchiostro e provare. Ciò mi ha risolto un problema con una M800 un pò "stitica" nelle ripartenze.
E concludendo, sarà anche una caratteristica delle stilo che devono rodare ecc. ma ci capitano spesso anche tante penne perfette dalla prima lettera scritta.
chiedo venia per la lunghezza della risposta.
pasquale
Re: Punta fine
Grazie a tutti per le risposte. Penso che per ora utilizzerò uno degli inchiostri che mi avete consigliato e soprattutto cercherò di scrivere il più possibile. Buona giornata.