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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Converter per stilografica Muji
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- Converter
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Converter per stilografica Muji
Durante un giro per Milano ho fatto un acquisto d'impulso: la stilografica Muji.
Ho scoperto che nel tempo hanno fatto due modelli, il mio credo che sia quello più moderno, cappuccio corto (come detto da Mrfortytwo nel thread delle mie presentazioni). Mi risulta che l'attacco sia per cartucce internazionali/pelikan. Non ho ancora usato l'unica cartuccia che era in dotazione perché volevo usare i miei inchiostri con un converter.
E qui iniziano i problemi. Ho cercato in varie cartolerie un converter "tipo pelikan", e alla fine da Buffetti l'ho trovato dopo essere stato rimbalzato da diversi negozi. Bene. Il converter "tipo pelikan" comprato da Buffetti non si fissa nella penna (non fa proprio presa, gira a vuoto, si appoggia soltanto e basta), quindi non ho provato nemmeno a riempirlo.
Ho altre penne con converter "tipo pelikan": una Dallaiti, e una Jinhao 159 (la "copia cinese" della Montblanc Meisterstuck 149), e questo converter che ho comprato parrebbe funzionare (ma non l'ho riempito), se ben ricordo dalle mie prove di qualche settimana fa.
Cosa mi può dire chi ha questa penna? Che converter comprare? Sono stato sfortunato io e ho beccato una Muji "fallata"?
Ho scoperto che nel tempo hanno fatto due modelli, il mio credo che sia quello più moderno, cappuccio corto (come detto da Mrfortytwo nel thread delle mie presentazioni). Mi risulta che l'attacco sia per cartucce internazionali/pelikan. Non ho ancora usato l'unica cartuccia che era in dotazione perché volevo usare i miei inchiostri con un converter.
E qui iniziano i problemi. Ho cercato in varie cartolerie un converter "tipo pelikan", e alla fine da Buffetti l'ho trovato dopo essere stato rimbalzato da diversi negozi. Bene. Il converter "tipo pelikan" comprato da Buffetti non si fissa nella penna (non fa proprio presa, gira a vuoto, si appoggia soltanto e basta), quindi non ho provato nemmeno a riempirlo.
Ho altre penne con converter "tipo pelikan": una Dallaiti, e una Jinhao 159 (la "copia cinese" della Montblanc Meisterstuck 149), e questo converter che ho comprato parrebbe funzionare (ma non l'ho riempito), se ben ricordo dalle mie prove di qualche settimana fa.
Cosa mi può dire chi ha questa penna? Che converter comprare? Sono stato sfortunato io e ho beccato una Muji "fallata"?
- Ghiandaia
- Crescent Filler
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Converter per stilografica Muji
Io non ho una Muji, ma quando comprai una Faber-Castell Neo Slim, il negoziante sapeva che aveva l'attacco internazionale standard tipo Pelikan, e volendo io un converter glielo volli comprare, ma provandolo in negozio non c'era verso che entrasse. Alla fine presi un converter Faber-Castell da un'altra parte, e quello funziona. Conclusione: l'attacco "standard" non esiste. Se funziona col converter cinese, usa il converter cinese, altrimenti potresti sempre usare la cartuccia che era dentro la penna (o svuotarla) e poi riempirla con una siringa: io faccio così per penne con l'attacco "standard" schizzinose che non prendono i converter "standard" che ho già.
- Gargaros
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Converter per stilografica Muji
Bella la Muji, pure io prima o poi la prendo.
Comunque che io sappia usa cartucce standard e quindi converter standard. Prova a confrontare la cartuccia col converter, vedi se hanno lo stesso imbocco. Oppure, visto che ci sei, usa la cartuccia: se anche quella non s'incastra, hai beccato una penna rotta.
Comunque che io sappia usa cartucce standard e quindi converter standard. Prova a confrontare la cartuccia col converter, vedi se hanno lo stesso imbocco. Oppure, visto che ci sei, usa la cartuccia: se anche quella non s'incastra, hai beccato una penna rotta.
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- Converter
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Converter per stilografica Muji
Sì, in effetti potrei usare la cartuccia e quando è finita potrei lavarla e usarla come un converter (riempiendola con una siringa), ma non so, mi sa un po' da hack/trucco un po' come ripiego...
Ho letto in giro che chi ha avuto problemi con alcuni converter, poi è riuscito ad usare dei converter di una marca precisa (mi pare schmidt), è possibile che converter "internazionali" abbiano in realtà attacchi leggermente diversi (e quindi non siano tutti compatibili con tutte le penne dichiarate "internazionali")?
Mi sembra un po' strano, un po' come se gli adattatori schuko non funzionassero tutti su tutte le prese di tipo schuko.
Ho letto in giro che chi ha avuto problemi con alcuni converter, poi è riuscito ad usare dei converter di una marca precisa (mi pare schmidt), è possibile che converter "internazionali" abbiano in realtà attacchi leggermente diversi (e quindi non siano tutti compatibili con tutte le penne dichiarate "internazionali")?
Mi sembra un po' strano, un po' come se gli adattatori schuko non funzionassero tutti su tutte le prese di tipo schuko.
- AinNithael
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Converter per stilografica Muji
Ho la Muji (per ora la sto usando con la cartuccia della confezione) da pochi giorni per cui presumo che sia il modello recente. La commessa mi disse che usa cartucce standard.
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
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Converter per stilografica Muji
Un conoscente inglese sono mesi che mi dice di prendere la muji ritenendola ciò che di meglio si possa acquistare a meno di 20 euro dall'oriente.
Ma a me quell'aspetto un po' asettico non fa scattare la scintilla.
Ma a me quell'aspetto un po' asettico non fa scattare la scintilla.
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Converter per stilografica Muji
Il converter Pelikan non monta in alcune penne che pure hanno il terminale standard internazionale. Il motivo sta in ciò che è dietro l'imbocco, che è un po' "cicciotto" e in qualche penna non entra nel "bicchiere" destinato ad accoglierlo, per cui l'imbocco del converter non arriva fino in fondo e quindi non si fissa. Proprio ora ho sulla scrivania una Herlitz my.pen style in cui ho montato un converter Faber Castell perché il Pelikan proprio non ci entrava.
Quanto al riempimento della cartuccia usando la siringa, stai sereno che non si tratta di un "ripiego". E' un metodo utilizzato dalla gran parte dei possessori di stilografiche a cartuccia. Compresi me, mio figlio e mia figlia. I motivi sono molti:
- le cartucce lunghe hanno una capienza di molto superiore a un converter
- il prezzo di vendita di alcuni converter è davvero spropositato: con il prezzo di un converter vuoto a volte ci compri cartucce sufficienti per un anno intero
- pigrizia: il converter te lo devi andare a cercare con tutti i problemi di compatibilità di cui stiamo parlando; la cartuccia sta lì, basta riempirla
- gran parte dei calamai possono essere svuotati solo aspirando con una siringa quando sta per esaurirsi l'inchiostro (in realtà Pineider vende un ago apposito da montare sui converter in questi casi, ma costa quanto varie confezioni di siringhe)
- se compri inchiostri Noodler's ti arrivano colmi fino all'orlo e l'unico modo per fare i primi prelievi senza farli traboccare è con siringa
Dunque animo, se trovi per casa una siringa ancora sigillata non aver remore.
Quanto al riempimento della cartuccia usando la siringa, stai sereno che non si tratta di un "ripiego". E' un metodo utilizzato dalla gran parte dei possessori di stilografiche a cartuccia. Compresi me, mio figlio e mia figlia. I motivi sono molti:
- le cartucce lunghe hanno una capienza di molto superiore a un converter
- il prezzo di vendita di alcuni converter è davvero spropositato: con il prezzo di un converter vuoto a volte ci compri cartucce sufficienti per un anno intero
- pigrizia: il converter te lo devi andare a cercare con tutti i problemi di compatibilità di cui stiamo parlando; la cartuccia sta lì, basta riempirla
- gran parte dei calamai possono essere svuotati solo aspirando con una siringa quando sta per esaurirsi l'inchiostro (in realtà Pineider vende un ago apposito da montare sui converter in questi casi, ma costa quanto varie confezioni di siringhe)
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- Orlandoemme
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Ce l'ho, un converter standard va bene.
Orlando
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I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
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Anch'io uso la siringa, ma una con un ago un pò più grosso del normale e senza punta affilata, trovata in una confezione di ricarica di inchiostro per stampanti. In effetti è l'unico metodo per riempire le cartucce.diridolfof ha scritto: ↑martedì 21 gennaio 2020, 10:56 Quanto al riempimento della cartuccia usando la siringa, stai sereno che non si tratta di un "ripiego". E' un metodo utilizzato dalla gran parte dei possessori di stilografiche a cartuccia.
Ciao.
Gionni
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Messaggio per tutti: va bene il converter Faber-Castell
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ti posso confermare, con grande stupore, che la shuko in svizzera non consente l'inserimento della shuko tedesca: tutto uguale ma i perni de sono troppo grandi per le prese ch. ho comprato adattatore
te ne dico un'altra. le cartucce platinum usate sulla preppy diventano lasche quando montate sulla 3776. verificato con tutte le combinazioni possibili date da 3 preppy e 2 3776
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Grazie a tutti per le risposte (compresa la tranquillizzazione rispetto all'usare la siringa )
Sono in attesa di un converter schmidt che poi proverò (nelle mie ricerche un po' più approfondite ho trovato che alcune persone dicono di aver usato con successo proprio questa marca di converter standard nelle penne muji), nel caso vi farò sapere!
In alternativa (cioè se nemmeno questo dovesse funzionare), procederò per un po' con la siringa, in attesa di provare un faber castell
PS: "Argh" per i problemi di schuko!
Sono in attesa di un converter schmidt che poi proverò (nelle mie ricerche un po' più approfondite ho trovato che alcune persone dicono di aver usato con successo proprio questa marca di converter standard nelle penne muji), nel caso vi farò sapere!
In alternativa (cioè se nemmeno questo dovesse funzionare), procederò per un po' con la siringa, in attesa di provare un faber castell
PS: "Argh" per i problemi di schuko!
Converter per stilografica Muji
Riprendo il post per segnalare che
ho acquistato a febbraio una muji, l'ho caricata subito con monteverde documental ink nero (un pò sul grigio quando asciuga) e devo dire che pur restando nel cassetto inutilizzata, ogni volta che la prendo, anche a distanza di settimane (se non di mesi) parte sempre immediatamente e scrive con enorme scorrevolezza.
Per meno di 20 euro....
ho acquistato a febbraio una muji, l'ho caricata subito con monteverde documental ink nero (un pò sul grigio quando asciuga) e devo dire che pur restando nel cassetto inutilizzata, ogni volta che la prendo, anche a distanza di settimane (se non di mesi) parte sempre immediatamente e scrive con enorme scorrevolezza.
Per meno di 20 euro....
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
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- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
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Converter per stilografica Muji
Se qualcuno ne avesse bisogno, visto su amazon che monta il converter SCHMIDT K5. Un recensore lo ha testato con successo.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
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