E dato che è una cosa su cui ho *opinioni*, e che su quel thread andava verso l'OT, apro qui
Per la rilegatura classica, a filo, ci sono un sacco di tutorial online e di base non richiede materiali né attrezzature speciali: si può partire con ago e normale filo da cucito usato doppio; se si ha sottomano della cera d'api (o anche solo un pezzo di candela) si può incerare il filo per renderlo più resistente. Se poi la cosa prende si possono comprare materiali in più tipo il nastro per fare i capitelli, cartone e tela per le copertine rigide ecc., tutte cose facilmente abbordabili (almeno se si pensa di fare più di una rilegatura).
L'unico grosso limite è rifilare i fogli, cosa che richiede taglierine professionali che “costicchiano” ed occupano un discreto spazio: si possono ottenere risultati decenti facendo segnature piccole e lavorando un po' di carta vetrata.
L'altro sistema che uso (onestamente molto di più) è una variante delle classiche rilegatrici a spirale da copisteria.
Le rilegatrici a spirale richiedono la macchinetta apposta, sono scomode da aprire e tendono pure a rovinare la carta, ma ci sono in giro dei sistemi simili che funzionano molto meglio, e hanno sempre il vantaggio di permettere l'apertura completa delle pagine, per cui li trovo estremamente comodi per quaderni da appunti, agende, ecc.
Lo svantaggio è che di solito richiedono una perforatrice apposta, che di solito costa qualche decina di euro. Riuscendo a convertire un po' di persone alla causa si può però condividere la spesa.
Un sistema di cui ho sentito parlare molto bene è il DiscBound (recensione a caso trovata sull'internet, che però mi pare che in europa si trovi facilmente solo nelle cartolerie del Belgio.
Il sistema che uso io invece è il ClickBind della GBC che usa degli anelli richiudibili a distanza di 8 mm l'uno dall'altro, e ha il vantaggio di essere venduto anche in Italia
Altre soluzioni?