Ciao a tutti.
Tea le tante disavventure capitatemi con le stilografiche ne annovero adesso due finora mai verificatesi.
Circa un mese fa ho comprato on line una Pineider Avatar modello 2019, pennino F.
Apro la scatola , lavo la penna, la faccio asciugare bene, poi tramite il suo converter la carico con Aurora Nero.
Tre giorni di uso normalissimo, diciamo 5 o 6 fogli A4 scritti in totale. Mai una caduta, mai un urto, tutto perfetto, la notte sempre riposta a pennino in su.
Al quarto giorno, la prendo, tolgo il cappuccio per iniziare a scrivere , ed ecco che mi riempio le dita della mano destra ( scrivo con quella) di inchiostro: la penna presenta un'nattesa perdita.
Ieri, premessa la procedura sopra indicata, lo stesso mi accade con una Pilot MR, converter e lo stesso inchiostro.
A cosa, secondo voi, devo il privilegio di aver potuto sperimentare questo gustoso, ennesimo difetto su penne nuove di zecca e trattate non bene, ma benissimo, e dopo pochi giorni dall'acquisto?
Misteriose ( per me ) perdite di inchiostro
- sussak
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Misteriose ( per me ) perdite di inchiostro
Ipotesi: se l'inchiostro non ha colpa e la penna nemmeno, non è che sia dei tuoi preventivi lavaggi ?
Personalmente le penne nuove non le lavo mai, le carico due volte consecutive poi le uso; mai avuti inconvenienti.
Ciao
Personalmente le penne nuove non le lavo mai, le carico due volte consecutive poi le uso; mai avuti inconvenienti.
Ciao
Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
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Misteriose ( per me ) perdite di inchiostro
Ciao, io non sono un tecnico ma escludo che un veloce lavaggio in acqua fredda per rimuovere eventuali residui di lavorazione sia responsabile di simili grosse perdite di inchiostro. Tra l'altro il lavaggio è da moltissimi esperti presenti su questo forum suggerito, le recensioni di un ben conosciuto e autorevole membro della nostra comitiva prevedono, per esempio, un veloce lavaggio preventivo in tutti i casi.
Io purtroppo sono propenso a pensare che, come tante volte discusso , si tratti di mera incuria e pressapochismo in fase costruttiva unita a zero controlli preventivi peima di immettere sul mercato penne come la Pineider succitata, al prezzo di circa 100 euro . Invece mi piacerebbe capire il motivo tecnico in base al quale un meccanismo in teoria nuovo, con una tecnologia centenaria , invece di rilasciare come dovuto l'inchiostro sulla carta, lo emette in quantità emorragica non appena si toglie il cappuccio, e senza che il minimo trauma si sia verificato.
Io purtroppo sono propenso a pensare che, come tante volte discusso , si tratti di mera incuria e pressapochismo in fase costruttiva unita a zero controlli preventivi peima di immettere sul mercato penne come la Pineider succitata, al prezzo di circa 100 euro . Invece mi piacerebbe capire il motivo tecnico in base al quale un meccanismo in teoria nuovo, con una tecnologia centenaria , invece di rilasciare come dovuto l'inchiostro sulla carta, lo emette in quantità emorragica non appena si toglie il cappuccio, e senza che il minimo trauma si sia verificato.
- Monet63
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Misteriose ( per me ) perdite di inchiostro
Prima di pensare a un problema delle penne, la prima cosa da fare, in assolouto, è controllare che il serbatoio (converter, cartuccia) sia integro e non presenti la minima fessura sull'imbocco.
Poi, invece, parlando delle penne.
- Le Pilot MR con innesto standard Pelikan (se di questo innesto stiamo parlando), sono progettate male. il nottolino ricevente la cartuccia è un "maschio rialzato" e l'imbocco cartuccia ha ampie probabilità di non serrare bene perché il colletto dell'innesto cartuccia resta fuori anziché alloggiarsi in una scanalatura (che non esiste sulle MR), con conseguente possibile perdita. Un disegnino varrebbe più di mille parole, ma ora sono davvero di corsa; se però dai un'occhiata, magari confrontando con altre penne con lo stesso innesto o con innesto Parker, capirai al volo. Ne possego 4, sembra che il nottolino sia stato aggiunto per poter usare le cartucce standard; di fatto su 4 ne ho 2 con quel problema.
- Le pineider non le conosco perché, per questioni mie circa l'estetica e la comodità d'uso, non compro penne con sezione di quel genere, ma una Visconti Rembrandt mi creò lo stesso identico problema: la causa era il gruppo pennino non alloggiato bene, a causa si una malformazione congenita dell'alimentatore. Cambiandolo, cioè mettendo provvisoriamente l'alimentatore di una Van Gogh, tutto andò a posto.
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Poi, invece, parlando delle penne.
- Le Pilot MR con innesto standard Pelikan (se di questo innesto stiamo parlando), sono progettate male. il nottolino ricevente la cartuccia è un "maschio rialzato" e l'imbocco cartuccia ha ampie probabilità di non serrare bene perché il colletto dell'innesto cartuccia resta fuori anziché alloggiarsi in una scanalatura (che non esiste sulle MR), con conseguente possibile perdita. Un disegnino varrebbe più di mille parole, ma ora sono davvero di corsa; se però dai un'occhiata, magari confrontando con altre penne con lo stesso innesto o con innesto Parker, capirai al volo. Ne possego 4, sembra che il nottolino sia stato aggiunto per poter usare le cartucce standard; di fatto su 4 ne ho 2 con quel problema.
- Le pineider non le conosco perché, per questioni mie circa l'estetica e la comodità d'uso, non compro penne con sezione di quel genere, ma una Visconti Rembrandt mi creò lo stesso identico problema: la causa era il gruppo pennino non alloggiato bene, a causa si una malformazione congenita dell'alimentatore. Cambiandolo, cioè mettendo provvisoriamente l'alimentatore di una Van Gogh, tutto andò a posto.
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L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Chiarimento eccellente, grazie. Probabilmente è così. Resta il sospetto, dunque, che si tratti di problemi congeniti e dunque difetti costruttivi. Il che non è buona cosa comunque...Monet63 ha scritto: ↑sabato 7 dicembre 2019, 13:22 Prima di pensare a un problema delle penne, la prima cosa da fare, in assolouto, è controllare che il serbatoio (converter, cartuccia) sia integro e non presenti la minima fessura sull'imbocco.
Poi, invece, parlando delle penne.
- Le Pilot MR con innesto standard Pelikan (se di questo innesto stiamo parlando), sono progettate male. il nottolino ricevente la cartuccia è un "maschio rialzato" e l'imbocco cartuccia ha ampie probabilità di non serrare bene perché il colletto dell'innesto cartuccia resta fuori anziché alloggiarsi in una scanalatura (che non esiste sulle MR), con conseguente possibile perdita. Un disegnino varrebbe più di mille parole, ma ora sono davvero di corsa; se però dai un'occhiata, magari confrontando con altre penne con lo stesso innesto o con innesto Parker, capirai al volo. Ne possego 4, sembra che il nottolino sia stato aggiunto per poter usare le cartucce standard; di fatto su 4 ne ho 2 con quel problema.
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In ogni caso hai la garanzia legale e puoi farti cambiare la penna dal venditore, cosa che farei.
Ciao. Gionni
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