Non che fossero mai sparite, in effetti: ma alcuni anni di -chiamamola così- "grande incertezza organizzativa" del distributore italiano mi avevano scoraggiata dal tenerle ancora a catalogo, ed erano lentamente andate ad esaurimento.
Adesso la casa madre ha ripreso in mano la situazione e le penne Kaweco in questi giorni tornano a far parte del catalogo di Giardino Italiano. Oltretutto a prezzo più basso di quello che avevo 4 anni fa!
Mi sono dedicata principalmente alla serie SPORT, in varie declinazioni:
La Sport Classic, che è l'unica con finiture, pennino e clip dorati:

Questa è la superclassica, nera, che sta benissimo con la clip, secondo me;
La Sport Skyline, con finiture e pennino rodiato:

con questo arancio terracotta che chiamano Fox;
La serie Sport Frosted, che sembrano sorbetti alla frutta

Questo è il sorbetto al mandarino, ad esempio

E poi la Sport AL, che è in alluminio anodizzato, più pesante e più "solida":

Qui nella versione silver, o alluminio, satinato. Con la sua clip scorrevole.
Il vecchio slogan di cent'anni fa diceva "piccola in tasca, grande in mano", ed è verissimo!
Chiusa, misura solo 10 cm. Col cappuccio postato sul retro diventa una penna normale, leggera e maneggevole, con cui è facile scrivere.
Poi qualche assaggio di Student:

Io personalmente ho un'ottima opinione delle Kaweco.
Quando ero molto molto giovane, mi fu regalata una piccola Kaweco Sport (nera, pennino BB) che venne inchiostrata, usata forse due minuti e messa via.
Circa 25 o 30 anni dopo, quando già avevo Giardino Italiano, l'ho ritrovata: un unico grumo secco di inchiostro pietrificato.
Seguendo i suggerimenti di un forum di collezionisti (forse la Zoss Penlist, se qualcuno se la ricorda, prima dell'anno 2000 era molto nota), ho smontato il pennino e il gruppo scrittura, e ho tenuto tutto a mollo in acqua per una o due settimane.
E indovinate un po'...
