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In Germania, ancora oggi, molte scuole impongono la stilografica, e questo crea un mercato di penne scolastiche, che da quelle parti si trovano in tutti i supermercati, confezioni "industriali" di cartucce (io torno sempre con il boccione in vetro da 100 cartucce blu, che vendono a prezzi tra 1,5 e 8 Euro, dipende da dove lo compri). L'avere una base di studenti, molti dei quali continuano ad usare la stilografica anche dopo, è alla base del successo (quando non della sopravvivenza stessa) dei grandi marchi (Pelikan, Lamy, Schneider, Online...) e del proliferare di piccole aziende che producono penne di fascia media o medio-bassa, quasi sempre acquistando il blocco pennino-alimentatore dai soliti noti e "costruendoci" attorno una penna. Tra questi c'è Worther, che è la penna che mi piace di più in assoluto come design tra quelle che ho.
In particolare Online ha una gamma prodotti molto diversificata, la stessa penna scolastica è disponibile in decine di combinazioni di colori, proprio per venire incontro alle esigenze di un pubblico di studenti.
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