Stilografica Stephenson

[Wall]

Ciao a tutti.

Ho trovato questa vecchia penna stilografica

e sul corpo riporta la scritta STEPHENSON ma in rete non ho trovato nessuna notizia.

(è da notare l'uso del potente mezzo analogico: LENTE D'INGRANDIMENTO!! )
Qualcuno ha qualche notizia di questa stilografica?

Immagino che il pennino sia stoto sostituito e sinceramente mi pare anche leggermente piegato.

Quando ho smontato il serbatoio all'interno c'erano frammenti tipo metallici penso del sistema di carica che però ora non c'è più.
Probabilmente non ha retto al tempo e/o all'incuria, inoltre erano presenti incrostazioni e residui di inchiostro seccato. Ho pulito e sistemato tutto.

Pensate che si possa usare qualche cartuccia o converter in commercio? Dubito si possano trovare ricambi.

Ogni informazione e benaccetta!
Grazie e ciao

Walter

[Ottorino]

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[Wall]

Ma dici che si può cambiare o mettere qualcos'altro?

[Ottorino]

Se hai occasione di venire a Bologna il prossimo 23 novembre, e se ce la faccio a venire anche io, ti posso fornire sacchetto barra e bottone

[Wall]

Quindi conosci questa penna? Bene dai che bello!

Ma Stephenson è la marca o il modello? Hai idea di che tipo di penna sia, di che anni?
Dalla foto che ho postato pensi che il pennino sia stato sostituito? A me pare piegato, si possono riparare?
Penso basti riportarlo alla forma originale, oppure meglio lasciarlo così in caso scrivesse?

oops troppe domande!

[Ottorino]

Non la conosco ma i pezzi mancanti sono universali, per così dire. Da quel che vedo mi sembra che sia troppo fuori rispetto all'alimentatore

[Wall]

Cosa ti sembra troppo fuori rispetto all'alimentatore? Il pennino?

[Ottorino]

O pennino troppo fuori o alimentatore troppo dentro

[Tullio]

“Stephenson”? Io ho una Parkinson (sic) che in realtà è stata prodotta da una delle tante ditte di Settimo Torinese per dare un aria più internazionale alle loro penne altrimenti anonime (così mi è stato detto da uno storico venditore/riparatore).
La tua mi pare manchi della clip e il fondello sembra più largo del fusto, forse non è quello originale?

[Wall]

Ah dici che possano essere comunque tutte dei prodotti di una stessa azienda? Ci può stare in effetti! La scelta di nomi altisonanti, anglofoni o di fantasia potevano aiutare nel mercato dei tempi.

Effettivamente il tappo copri pulsante (è quello il "fondello" che intendi?) è più largo e non si avvita. Lo avevano riempito con della carta assorbente x fare spessore per tenerlo in sede. Che occhio! Complimenti!

Spero di poter partecipere ad un prossimo raduno x recuperare i pezzi mancanti, mi piacerebba ripararla, mi piace.

Visto che ci sono, non è che sai dove, eventualmente, si possano trovare i ricambi?

[Tullio]

Non una stessa azienda ma una delle moltissime che c’erano a Torino. Per i ricambi il Penshow di Bologna. I più esperti di me potranno suggerire siti web ma temo siano stranieri. Comunque non penso troverai ricambi originali dovrai adattarli o ricostruirli. C’è tutto sul wiki

[Ottorino]

http://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=12&t=1861

[Ottorino]

Spero di poter partecipere ad un prossimo raduno x recuperare i pezzi mancanti, mi piacerebba ripararla, mi piace.

Speranza vana. Trovare i "ricambi", dico.
I "ricambi" ci sono per le penne moderne: se li trovi e hanno la gentilezza di darteli.
La faccenda da tenere a mente è che si tratta di "restauri".
Se fossero "riparazioni" avresti bisogno di "ricambi"; qui c'e' bisogno di inventarsi cose o ricostruire pezzi.

[piccardi]

Ci sono un sacco di marchi, o meglio di nomi, anglosassoni usati dai produttori italiani per dare un alone di internazionalità alle proprie produzioni (le marche più rilevante di quel tempo erano quelle americane). Di alcuni di questi si trova la registrazione e si riesce magari a ricollegarli ad un produttore, di altri non si sa praticamente nulla.

Visto che il grosso della produzione di stilografiche origina dal distretto industriale di Settimo Torinese, è statisticamente più probabile che vengano da li, ma piccoli produttori esistevano anche altrove.

Comunque tutti questi nomi (per esser marchi dovrebbero quantomeno esser stati registrati, ma la divisione è incerta perché anche le registrazioni possono essere assenti, ad esempio non risulta quella della Tibaldi) che compaiono su penne altrimenti non identificabili li ho raccolti in una pagina del wiki, https://www.fountainpen.it/Marchi_Italiani_Sconosciuti

Ci ho aggiunto anche Stephenson, così forse la prossima volta che qualcuno lo cerca su internet qualcosa troverà.

Simone

[Wall]

Wow, fantastico grazie delle informazioni.
Come ho già detto mi piacerebbe "restaurarla" adattando pezzi, sistemandola.

D'altronde ho terminato, dopo quasi un decennio, il modellino in scala di un veliero quindi...mi piacerebbe provarci.

Quindi hai inserito stephenson in quella pagina a seguito della mia segnalazione? Spero di sì perché così sono contento di aver contribuito in maniera indiretta a questa cosa