Penne cinesi

[merloplano]

Ciao, sono d'accordo: anche per me il tempo ha un costo e un valore, e anche molto elevato. Per cui, preferisco non impiegarlo scrivendo con penne (e/o inchiostri) che costano, valgono e soddisfano poco, salvo eccezioni (per scoprire le quali dovrei però investire un ammontare elevato di tempo...)

Ognuno, del suo prezioso tempo fa l'uso che preferisce

la conoscenza gratis esiste solo in matrix. non tutto il sapere e' utile allo stesso modo.

sono curioso, per quale motivo preferisci non impiegare il tuo tempo scrivendo con penne che costano poco? "poco" include safari, abc, loom o solo le cinesi?

[Scriptor]

Ciao, sono d'accordo: anche per me il tempo ha un costo e un valore, e anche molto elevato. Per cui, preferisco non impiegarlo scrivendo con penne (e/o inchiostri) che costano, valgono e soddisfano poco, salvo eccezioni (per scoprire le quali dovrei però investire un ammontare elevato di tempo...)

Ognuno, del suo prezioso tempo fa l'uso che preferisce

la conoscenza gratis esiste solo in matrix. non tutto il sapere e' utile allo stesso modo.

sono curioso, per quale motivo preferisci non impiegare il tuo tempo scrivendo con penne che costano poco? "poco" include safari, abc, loom o solo le cinesi?

Veramente, oltre a "costano poco" ho scritto anche "valgono e soddisfano poco". Spiegando meglio: siccome la qualità elevata si paga, pagando poco avrò poca qualità, poco valore e poca soddisfazione. Salvo eccezioni, appunto, come scrivevo più sopra; ma a cui non m'interessa dare la caccia al tesoro.

Un forumista ha in firma la frase: "La vita è troppo breve per usare inchiostri di scarsa qualità" (più o meno, cito a memoria). Ecco, io sono perfettamente d'accordo, non solo per gli inchiostri e le penne, ma per qualunque altro bene o servizio acquistabile. Certo, facendo i conti con ciò che mi posso permettere; ma una buona penna, vivaddio, riesco ancora a concedermela senza troppi sacrifici.

**ah: una Safari la possiedo e la uso spesso per prendere appunti, e anche un paio di Pelikan scolastiche. Ma per tenere un diario di viaggio su taccuino Rhodia, poco tempo fa, ho usato con soddisfazione una Sailor Sapporo con pennino F in oro, e inchiostro Noodler's Black Bulletproof. Le altre marche che citi, mi spiace ma non le conosco.

[ASTROLUX]

Veramente, oltre a "costano poco" ho scritto anche "valgono e soddisfano poco". Spiegando meglio: siccome la qualità elevata si paga, pagando poco avrò poca qualità, poco valore e poca soddisfazione. Salvo eccezioni, appunto, come scrivevo più sopra; ma a cui non m'interessa dare la caccia al tesoro.

Mi piaccono le linguine all'astice, il risotto al tartufo, gli spaghetti con taratufi e datteri di mare... ma non disdegno affatto una economica pasta e patate "azzeccata".
Costo e qualità troppo spesso non vanno a braccetto, si finisce per pagare la pubblicità e non la sostanza.

[sansenri]

poi però c'è un altro aspetto, diciamocelo, la curiosità, e la speranza di trovare il tesoro nella monnezza...
qualcuno l'abbiamo trovato anche, ma data la scarsa affidabiltà (riproducibilità?) di queste penne, spesso non è lo stesso tesoro,
come dice Francesco a volte, anzi spesso, ci vuole una botta di c..o.
Fortuna che costano poco, io ne ho buttate parecchie (anzi l'altro problema è che non riesco a buttarle!),
Ho attraversato la fase "penne cinesi" adesso sono parecchio più cauto date le non rare delusioni,
anche se ci ricasco a volte... (recente acquisto una Fuliwen 017, carina a vedersi, arrivata con cappuccio distorto...il caldo nella spedizione dice il venditore - da distorcere un cappuccio? ma come le spediscono...?).
Va be', le salvabili (solo per mia esperienza perchè appunto data la inaffidabilità le mie salvabili saranno diverse dalle vostre):
la wing sung 3008, è vero che ha la vite che arruginisce (sostituita con una in ottone che sembrava fatta apposta) e che il pennino è un po' stitico (sostituito con un Lamy B, meraviglioso) però con le suddette migliorie adesso è una signora penna a stantuffo. Sono stato via una settimana per lavoro, tornato, scrive al primo colpo;
la Moonman m600s, nel complesso è una bella penna. E' una vergognosa copia della Parker Centennial, è vero, forse per questo non è male però, ergonomicamente funziona (e finalmente un peso corretto, anche la Kageilu 316 è bella ma lo sbilanciamento dovuto al terninale in ottone la uccide...), e i difetti di produzione cinese sembrano essersi un po' attenuati in queste ultime incarnazioni (non ancora risolto del tutto il problema del salto della filettatura che spesso affligge molte cinesi);
tra qualcuna più antica, pre BBS/Moonman, la Baoer 388, spudorata copia della Parker Sonnet, ma che ha risolto il problema della Sonnet! non si secca l'inchiostro dentro...pennino buono, un po' rigido ma corretto;
analoga la Kaigelu 382. Sonnet simile, la mia è affidabile e il pennino non è male.
Poche altre da considerare, il trend mi sembra in graduale miglioramenteo, ma anche in sensibile aumento di costi...

[sciumbasci]

Dipende da cosa compri. E da chi.
I falsi esistono anche per le penne cinesi. Io negli anni ho stilato una lista di penne e venditori affidabili. Chiaro che la YianYeng 5700 non so neanche che roba è e non la compro, mentre la Hero 616, Wing Sung 601, qualsiasi Penbbs, qualsiasi Moonman le compro senza pensieri.

[sansenri]

eh, ma qui ti sbagli...
senza pensieri perchè costano poco e se difettate pazienza?
Qualsiasi Moonman?
io quella difettata l'ho beccata anche con la Moonman...

anzi due, ho preso anche una M100, questo è stato il risultato del primo utilizzo

d'accordo il fornitore affidabile (la prima me l'ha sostituita, la seconda ci ho lavorato io non poco per rimettere in sesto il pennino) ma che sbattimento...
capisco anche chi dice "non voglio farle queste esperienze, preferisco spendere molto di più"
questa è la Fuliwen

sfig... sfortuna? certo è una serie di sfortunati eventi piuttosto insistente... e dire che ne sto comprando poche e selezionate...
con quest'ultima il fornitore mi ha restituito fino all'ultimo centesimo e lasciato questo oggetto inquietantemente deformato
sono contento di averne qui e là trovata qualcuna decente ma sono abbastanza stufo... anche se come dicevo, a volte ci ricasco

[balthazar]

eh, ma qui ti sbagli...
senza pensieri perchè costano poco e se difettate pazienza?
Qualsiasi Moonman?
io quella difettata l'ho beccata anche con la Moonman...
IMG_2681.JPG

Conservala, i difetti di oggi chissà domani in cosa potranno trasformarsi ... e poi hai un modello "unico" . Per quanto riguarda i pennini che non scrivono e lo fanno male su penne appena acquistate, credo che il fenomeno non sia da imputarsi solo alle cosiddette "cinesate", almeno qui abbiamo l'alibi del costo bassissimo e quindi di attenzioni al prodotto finale praticamente inesistenti (leggi controllo di produzione).
Personalmente non ho nulla da reclamare riguardo le penne da me acquistate nel tempo, ovviamente parlo delle produzioni dell'ex celeste impero. Ho - tra l'altro - una Moonman che non definirei un clone della Parker 45 perchè è praticamente identica all'orginale (anche nel pennino e tutta la sezione) che - parlo del modello in mio possesso - scrive meglio di una originale con pennino in oro (probabilmente fra cinquant'anni la mia originale già oggi cinquantenne continuerà a scrivere, mentre la cinesina si sarà probabilmente disfatta, ma questo sarà un problema dei miei nipoti ).
Attualmente ho tra le mani uno "sfizio" che volevo togliermi da tempo

si tratta di una Kaco Retrò (lo sfizio non era legato al nome abbastanza evocativo ...). Ho acquistato quella in bluette con fermaglio color rame e pallina color arancio. Viene fornita con una bella scatoletta in plastica non colorata e opaca stile TWSBI che contiene, oltre alla penna, anche converter (più che discreto come qualità) e due cartucce attacco standard. Prezzo "cinese". La penna scrive benissimo con un tratto M abbastanza marcato (questo può dipendere anche dall'inchiostro usato, in questo caso KWZ Spacer nad Wisla o inglesizzando Walk over Vistula che tradotto letteralmente indurrebbe visioni sacre di uomini che camminano sulle acque ). Che dire, ne sono soddisfatto. E' bella, plasticosa, semplice, un mix di cose già viste ma assemblate con gusto e - cosa che non guasta mai - venduta ad un prezzo ragionevolissimo. E poi ... scrive, bene, subito. Che volete di più dalla vita?

[sansenri]

come vedi, non è che io le disdegni del tutto (il cappuccio accanto a quello della Fuliwen è di un altra M600s questa volta correttamente diritta...)
ma tre difettate su quattro è una percentuale di difetti inaccettabile soprattutto nel breve periodo...
sono ancora più guardingo...
però...
guardavo anche la Mooman C2, carina, copiata pari pari dalla FC pocket 66, che ho, ma leggevo che lo sbalzo tra sezione e fusto non solo c'è come nella P66, ma è anche più affilato. Mi sa che continuerò a considerarla carina da lontano...