Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Penne cinesi
Penne cinesi
Per me, indipendentemente dai risultati finali, un oggetto che copia pedissequamente un altro, non lo reputo degno della mia attenzione.
Nel caso delle penne, per esempio, mille volte meglio TWSBI, Opus88, Noodler's, Namisu : penne sane, funzionali, dal costo non esagerato, originali nel design e nella scelta dei materiali.
Perché poi spendere una decina di euro per prendere tre/quattro copie cinesi della 51, sperando che almeno una funzioni bene, quando con poco più porto a casa una vera 51?
Nel caso delle penne, per esempio, mille volte meglio TWSBI, Opus88, Noodler's, Namisu : penne sane, funzionali, dal costo non esagerato, originali nel design e nella scelta dei materiali.
Perché poi spendere una decina di euro per prendere tre/quattro copie cinesi della 51, sperando che almeno una funzioni bene, quando con poco più porto a casa una vera 51?
d. L'uso inaccorto del pulsante "cita" rende difficile e frustrante la navigazione. Si richiede quindi di cancellare sempre le parti secondarie della citazione, lasciando solo quelle necessarie alla risposta.
- Kikko71
- Touchdown
- Messaggi: 58
- Iscritto il: domenica 14 agosto 2011, 16:06
- La mia penna preferita: Troppe, troppe...
- Il mio inchiostro preferito: Un blu/verde che miscelo io
- Misura preferita del pennino: Broad
- Località: Jesi (AN)
- Gender:
Penne cinesi
Dico anche io la mia, solo per partecipare, senza voler assolutamente convincere nessuno.
Ho centinaia di penne blasonate, per le quali ho speso una fortuna. Alcune fantastiche, altre mi hanno deluso (credo sia esperienza comune).
E poi adoro la mia Jinhao 159 (4 euro tutto compreso), che non sbaglia mai un colpo, con qualunque inchiostro, un vero mulo in ottone (e le ho pure comprato le cartucce originali Jinhao, ben fatte). Tra l'altro mi pare che la 159 sia meno copia di alcune Sailor o Platinum o della Inoxcrom Caravell. Ottima anche la mia Hero 616 doctor (3 euro tutto compreso, copiona, lo sappiamo), anche se il pennino è troppo fine per i miei gusti. E soprattutto sono follemente innamorato della Moonman C2 (10 euro tutto compreso) che è una copia scandalosa della Franklin Christoph Pocket 66, ma scandalosamente ben fatta ad un decimo del prezzo e con un pennino scandalosamente perfetto (ha pure il foro a semiluna, che Visconti diceva essere di difficile realizzazione e visto che c'ero ne ho comprati una diecina sfusi). Da diversi mesi la C2 è sempre con me (ho anche ordinato gli o-ring in silicone di ricambio, che non si sa mai) mentre le 88 demonstrator (splendide per carità) le lascio nel cassetto.
Tra l'altro sono 5 giorni che tengo un pennino Jinhao da 1 euro a bagno nell'acido muriatico 15% e non ha fatto una piega...chissà se un blasonato tedesco sarebbe altrettanto stoico?
Ho centinaia di penne blasonate, per le quali ho speso una fortuna. Alcune fantastiche, altre mi hanno deluso (credo sia esperienza comune).
E poi adoro la mia Jinhao 159 (4 euro tutto compreso), che non sbaglia mai un colpo, con qualunque inchiostro, un vero mulo in ottone (e le ho pure comprato le cartucce originali Jinhao, ben fatte). Tra l'altro mi pare che la 159 sia meno copia di alcune Sailor o Platinum o della Inoxcrom Caravell. Ottima anche la mia Hero 616 doctor (3 euro tutto compreso, copiona, lo sappiamo), anche se il pennino è troppo fine per i miei gusti. E soprattutto sono follemente innamorato della Moonman C2 (10 euro tutto compreso) che è una copia scandalosa della Franklin Christoph Pocket 66, ma scandalosamente ben fatta ad un decimo del prezzo e con un pennino scandalosamente perfetto (ha pure il foro a semiluna, che Visconti diceva essere di difficile realizzazione e visto che c'ero ne ho comprati una diecina sfusi). Da diversi mesi la C2 è sempre con me (ho anche ordinato gli o-ring in silicone di ricambio, che non si sa mai) mentre le 88 demonstrator (splendide per carità) le lascio nel cassetto.
Tra l'altro sono 5 giorni che tengo un pennino Jinhao da 1 euro a bagno nell'acido muriatico 15% e non ha fatto una piega...chissà se un blasonato tedesco sarebbe altrettanto stoico?
Mirko
Si fallor sum.
Si fallor sum.
- vynce
- Snorkel
- Messaggi: 118
- Iscritto il: martedì 7 agosto 2018, 23:34
- La mia penna preferita: Aurora Hastil
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Imola
- Gender:
Penne cinesi
Vivo a Bologna e i conti sono presto fatti: esco a prendere una buona pizza: pizza (8/11 euro) + Birra media (5/6 euro) + coperto (1,5/2 euro).
Di quanto ho sbagliato? In realtà ciò che intendo è che una Sheaffer o una Waterman decente, se ti piace scrivere con una stilo, ne valga il costo. Poi ognuno, ovviamente, fa i suoi ragionamenti.
- alfredop
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4010
- Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 17:48
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 061
- Fp.it Vera: 002
- Località: Napoli
- Gender:
Penne cinesi
Onestamente non capisco quali siano i problemi, fortunatamente nessuno è ancora costretto a comprare penne cinesi, però secondo me molti non tengono presente un fatto molto semplice, non è possibile parlare di penne cinesi in generale, perché in Cina si produce di tutto, sia la penna da 1E. (ne ho 3-4 che vanno tutte molto bene) che la penna da 10,000E., ci sono sia design originali (che a noi piaceranno poco, perché non siamo abituati al loro stile) che design ispirati a modelli occidentali (che sono quelli che si ritrovano sui nostri forum, in quanto sono quelli che ci piacciono ed acquistiamo). E poi infine ci sono le copie tarocche delle Montblanc con tanto di stella, ne ho presa una per curiosità ed è ben costruita (si veda l'immagine più in basso).
Insomma secondo me non ha senso dire a me non piacciono le penne cinesi, mentre è assolutamente normale dire a me non piace la Wing-Sung xxxx, la Jinhao yyy, etc. etc.
Per chiudere, ecco un piccolo quiz, tra le due penne in foto, qual'è la penna cinese, e qual'è la penna tedesca ?
Alfredo
Insomma secondo me non ha senso dire a me non piacciono le penne cinesi, mentre è assolutamente normale dire a me non piace la Wing-Sung xxxx, la Jinhao yyy, etc. etc.
Per chiudere, ecco un piccolo quiz, tra le due penne in foto, qual'è la penna cinese, e qual'è la penna tedesca ?
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
-
- Vacumatic
- Messaggi: 965
- Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
- La mia penna preferita: kafka
- Il mio inchiostro preferito: eau de nil
- Misura preferita del pennino: Medio
- Gender:
Penne cinesi
interessante. il tempo ha un costo. io ho poco tempo e preferisco non impiegarlo alla ricerca della bazza. ho comprato una carene nuova (la volevo in quel colore e con il pennino f) e solo per quella ho speso piu' di 155. quindi per me i tuoi acquisti, considerato che alcune penne non sono piu' in vendita, raggiungerebbero un totale molto piu' alto.vynce ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 2:13 Basta cercare ed avere pazienza.
Vi riporto i miei acquisti degli ultimi mesi: Rotring 600 e 900, Aurora 98 Archivi Storici, Parker 180, Waterman CF, Sheaffer Imperial 777,Waterman Carenè. Costo complessivo 155 euro: ho portato a casa 7 penne che dureranno, purtroppo, anche dopo la mia dipartita. Aggiungo che negli acquisti, per incapacità, non chiedo mai sconti.
c'e' un altro motivo. preferisco i pennini carenati (meglio, le sezioni a curvatura continua e senza filettatura) ma se ne fanno poche di penne cosi (la carene rientra nella categoria). c'e' la 2000. la carbon desk. la duocart, che ho tuttora in assistenza in aurora (difetto all'alimentatore, come molte della prima serie, e cappuccio troppo lasco). 190, 12 e 140 euro, in italia. piu' sconto 10% tramite il forum. pistone e c/c. la wingsung 601 e' completamente smontabile (carene e duocart no, almeno non cosi facilmente) quindi gli inchiostri saturi non le sono preclusi. ha un serbatoio molto capiente (la mia 2000 porta 1.1ml, misurati non letti su internet). posso averne 2 e distinguerle tra loro (la 2000 no). un sistema di carica che non ho in alcuna altra penna. tutto a 14 euro? presa! meglio con una clip senza freccia? sicuro
non necessariamente si compra cinese per risparmiare 1 euro. la 601 costa quanto la lamy abc. io compro cinesi carenate e da sacrific..ehm, sulle quali provare terapie da applicare a quelle buone che scrivono male (guinea pigs cinesi
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4386
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Penne cinesi
Iammo accattatavella!
PS
Abbasso il razzismo stilografico.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
Penne cinesi
Mmm... @Kikko71 mi ha fatto venir voglia di M2.
A meno di 3 euro difficile potervi rinunciare, pur essendo una eyedropper.
A meno di 3 euro difficile potervi rinunciare, pur essendo una eyedropper.
- HoodedNib
- Stantuffo
- Messaggi: 2070
- Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
- La mia penna preferita: Quella che non ho provato
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
Penne cinesi
E' una bella penna, confermo. Solida, funzionante, pennino fine davvero fine (se si prende la misura piu' piccola), niente feedback anche se scrive come due capelli.
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
- Gargaros
- Crescent Filler
- Messaggi: 1519
- Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
- La mia penna preferita: Penbbs 266
- Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
- Misura preferita del pennino: Fine
Penne cinesi
Credo di aver capito il segreto delle cinesi. Alzino la mando quanti nella carta hanno al momento più di dieci euro. Nessuno? Ecco. Cioè, immaginate uno che nella carta ha pochi spicci (i più). Viene qui dentro e trova un topic di questo tipo. Ma va bene qualunque altro sito, anche store. Legge che c'è questa pennetta a pochi spicci, con 0 euro di spedizione, e che sembra davvero sfiziosa, al di là dalla scopiazzatura che fa di qualche mitica penna occidentale. Ovviamente viene colto dalla fregola da acquisti, perché si sa che se uno viene in certi siti è perché è uno spendaccione indefesso. Di aspettare domani per ricaricare di più e prendere la blasonata non se ne parla. Fosse giorno, non se ne parla di uscire per recarsi alla tabaccheria a dieci metri. Quindi, perché è spendaccione e perché è pigro, compra la cinese a pochi spicci e passa tutto.
Un altro caso risolto brillantemente
Un altro caso risolto brillantemente
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3402
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
Penne cinesi
Presa, esattamente di quel colore.
Dopo un inizio problematico (la penna gocciolava) è andata a posto. Le ho caricato un MontBlanc Irish Green.
La penna scrive benissimo, fa ottimamente ciò che deve, tratto molto fine (esattamente ciò che mi serviva), la guarnizione sulla chiusura le permette una chiusura ermetica che impedisce all'inchiostro di seccare in punta (un po' come succede con la Twsbi Eco), e quindi di ripartire al volo anche dopo parecchi giorni di stop. Materiale: non è la solita plastica economica: questa, per intenderci, ha una consistenza vetrosa e più rigida, che restituisce una sensazione a me piacevole.
Questo modello, per ora e amio avviso, promosso a pieni voti.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
- Kikko71
- Touchdown
- Messaggi: 58
- Iscritto il: domenica 14 agosto 2011, 16:06
- La mia penna preferita: Troppe, troppe...
- Il mio inchiostro preferito: Un blu/verde che miscelo io
- Misura preferita del pennino: Broad
- Località: Jesi (AN)
- Gender:
Penne cinesi
Per la M2 non so, ma per la C2, di cui parlavo io, credo che ce ne vogliano almeno 10 di € (è una penna di classe )
Mirko
Si fallor sum.
Si fallor sum.
Penne cinesi
Ciao, sono d'accordo: anche per me il tempo ha un costo e un valore, e anche molto elevato. Per cui, preferisco non impiegarlo scrivendo con penne (e/o inchiostri) che costano, valgono e soddisfano poco, salvo eccezioni (per scoprire le quali dovrei però investire un ammontare elevato di tempo...)merloplano ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 19:01 il tempo ha un costo. io ho poco tempo e preferisco non impiegarlo alla ricerca della bazza.
Ognuno, del suo prezioso tempo fa l'uso che preferisce
Penne cinesi
Mi ero sbagliato, sorry... dev'essere stato un lapsus, visto che in questi giorni sto valutando se prendere per un conoscente una Moonman M6.
Si vede che la M mi è entrata proprio in testa.