Allora...
Prima di tutto, come ti ha già consigliato Ottorino, dalle un po' di tempo per assestarsi. Tieni comunque presente che l'intervento di cui parlo è assolutamente reversibile.
Ho le batterie scariche della macchina, e quindi ho recuperato una foto di un nostro utente (Heine), dove è possibile capire l'intervento.
Innanzi tutto si sfila conduttore e pennino, servendosi di materiale che crei un po' di grip. La prima volta che lo si fa si può incontrare una certa resistenza, ma alla fine viene via. Una volta tolto il pennino, si noterà che l'alimentatore è formato da due parti: l'alimentatore propriamente detto e una linguetta molto sottile, che copre i canali dell'inchiostro, facilmente rimovibile, indicata in foto.
Conserverai ovviamente la linguetta. Io uso questo stratagemma quando voglio aumentare il flusso per usare agevolmente inchiostri particolari (esempio, il Pelikan 4001 nero brillante, che adoro) o quando voglio usare pennini molto esigenti in quanto a richiesta di inchiostro (come gli stub e il B). Quando non serve più semplicemente rismonti il gruppo e reinserisci la linguetta, e la penna torna come prima.
E' possibile otturare la presa d'aria sul retro del conduttore, ovvero quel foro a sezione quadrata (io uso un granello di fimo o di gomma pane), in modo da costringere il sistema a prendere tutta l'aria dalla scanalatura anteriore. Ho notato che questo accorgimento stabilizza maggiormente la scrittura.
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Infatti, anch’io nel 2019 ho usato un’agenda moleskine e il risultato è stato un pasticcio su ogni pagina grazie all’inchiostro che trapassa sempre il foglio. Per l’anno prossimo ho preso un’agenda apposita per il mio lavoro che, anche se di dimensioni generose, va benissimo con l’inchiostro stilografico. In ogni caso, puoi vedere le agende della Quo Vadis (sempre che tu non abbia esigenze particolari) che hanno carta Clairefontaine che si abbina alla perfezione con le stilo.
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Grazie mille terrò a mente se mi dovesse capitare. Oggi in realtà ho scritto parecchio e mi pare che la penna migliori decisamente!Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2019, 20:40 Allora...
Prima di tutto, come ti ha già consigliato Ottorino, dalle un po' di tempo per assestarsi. Tieni comunque presente che l'intervento di cui parlo è assolutamente reversibile.
Ho le batterie scariche della macchina, e quindi ho recuperato una foto di un nostro utente (Heine), dove è possibile capire l'intervento.
Innanzi tutto si sfila conduttore e pennino, servendosi di materiale che crei un po' di grip. La prima volta che lo si fa si può incontrare una certa resistenza, ma alla fine viene via. Una volta tolto il pennino, si noterà che l'alimentatore è formato da due parti: l'alimentatore propriamente detto e una linguetta molto sottile, che copre i canali dell'inchiostro, facilmente rimovibile, indicata in foto.
feed lamy.jpg
Conserverai ovviamente la linguetta. Io uso questo stratagemma quando voglio aumentare il flusso per usare agevolmente inchiostri particolari (esempio, il Pelikan 4001 nero brillante, che adoro) o quando voglio usare pennini molto esigenti in quanto a richiesta di inchiostro (come gli stub e il B). Quando non serve più semplicemente rismonti il gruppo e reinserisci la linguetta, e la penna torna come prima.
E' possibile otturare la presa d'aria sul retro del conduttore, ovvero quel foro a sezione quadrata (io uso un granello di fimo o di gomma pane), in modo da costringere il sistema a prendere tutta l'aria dalla scanalatura anteriore. Ho notato che questo accorgimento stabilizza maggiormente la scrittura.
Spero di avere modo di vederle in qualche cartoleria. Mi interessa un formato tipo A5 giornaliera, e preferibilmente con una copertina soft.. parlano bene anche delle leuchtturmdom28dom ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2019, 21:13 Infatti, anch’io nel 2019 ho usato un’agenda moleskine e il risultato è stato un pasticcio su ogni pagina grazie all’inchiostro che trapassa sempre il foglio. Per l’anno prossimo ho preso un’agenda apposita per il mio lavoro che, anche se di dimensioni generose, va benissimo con l’inchiostro stilografico. In ogni caso, puoi vedere le agende della Quo Vadis (sempre che tu non abbia esigenze particolari) che hanno carta Clairefontaine che si abbina alla perfezione con le stilo.
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é vero l'ho visto per la lamy..ma è solo medio io volevo un fineFlavio49se ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2019, 21:37 Ciao Fabio e benvenuto.
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Saluti
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Ciao di nuovo.
Aurora ha pennini sinistri F, ma credo solo su richiesta.
I pennini Aurora sono assolutamente affidabili.
Buona fortuna
Flavio
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