In Germania le penne stilografiche sono ancora obbligatorie in molte scuole, e Lidl-Kaufland è una catena di supermercati con sede vicino a Stoccarda, a Neckarsulm, per la precisione (da dove negli anni '60 e '70 arrivava la NSU Prinz
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Buono a sapersi...spero di trovare anche dei blocchi a5.Phormula ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 8:46 Io continuo a ripetere che Lidl non è una sorpresa.
In Germania le penne stilografiche sono ancora obbligatorie in molte scuole, e Lidl-Kaufland è una catena di supermercati con sede vicino a Stoccarda, a Neckarsulm, per la precisione (da dove negli anni '60 e '70 arrivava la NSU Prinz). Quindi è del tutto normale che chiedano ai fornitori di prodotti a marchio, carta compatibile con le stilografiche.
Credo che i proprietari di Lidl (la holding fa capo ad una famiglia, il cui capostipite era il 37° uomo più ricco del mondo, poi ha chiesto per motivi di riservatezza di non essere più citato in questa classifica) delle firme se ne facciano poco. Il modo in cui funziona Lidl è lo stesso di tutta la grande distribuzione. Misurano il turnover per metro quadro di negozio o metro di scaffale, oppure il tempo medio di permanenza di un prodotto sullo scaffale. In pratica tengono quello che si vende alla svelta. Nel caso degli hard discount questa politica è ancora più esasperata, mio fratello ha lavorato in una di queste catene e il sistema incrociava automaticamente i dati di vendita alle casse e quelli della merce smaltita con le forniture, se un prodotto restava per troppo tempo sullo scaffale o peggio veniva buttato perchè scaduto o invendibile, spariva dallo scaffale e basta. Gli ipermercati hanno una politica un po' meno esasperata, perchè puntano sulla varietà delle merci per attrarre il cliente, tenendo anche prodotti che si muovono più lentamente, ma negli hard discount si tiene solo quello che si vende subito perchè lo spazio è un costo.
In altri paesi europei un po' di cancelleria si trova tutto l'anno, non certo con una scelta come da noi o in Spagna nel periodo di inizio scuola.
l'immagine dice blatt, che significa foglio non pagina come da descrizione. quanti fogli ha, 40 oppure 80?StrumScritt ha scritto: ↑sabato 26 ottobre 2019, 20:37 Mi sento di consigliarti il seguente prodotto, venduto su amazon:
Oxford, quaderno scolastico forato, A4, 80 pagine Rigatura 30 - bianco 10 pezzi orange
Io utilizzo quotidianamente, per prendere appunti, quelli a righe (copertina verde): la carta ("optik paper") è liscissima e regge grandi quantità di inchiostro, senza essere attraversata minimamente. Come contropartita, tende a far smagrire il tratto del pennino di almeno una misura, per questo vi scrivo con pennini di misura media (europea, tipo Pelikan). Per quanto mi riguarda, è praticamente inutilizzabile con pennini fini giapponesi (tipo Platinum Preppy 0,3).
Inoltre, i fogli sono bucati quindi, una volta staccati, inseribili in un raccoglitore ad anelli.
Dovrebbero essere 80 fogli: ho controllato uno dei miei quaderni a righe (sui quali compare la dicitura "80 BLATT").merloplano ha scritto: ↑sabato 26 ottobre 2019, 21:46 l'immagine dice blatt, che significa foglio non pagina come da descrizione. quanti fogli ha, 40 oppure 80?
"Niente da dire, una valida alternativa ai Monocromo Pigna per prendere appunti ed archiviarli.
La carta è quella Oxford, di buona qualità, regge bene anche la penna stilografica.
I quadretti sono da 5 mm, con i margini verticali.
Le pagine (80 fogli, 160 pagine) sono perforate per essere staccate ed archiviate nei classici raccoglitori A4.
La confezione è da 10 blocchi, a me sono arrivati tutti con la copertina rossa.
L'unico appunto va alla spirale, realizzata in metallo a filo unico, che alla lunga tende a rovinare i fogli.
Vanno bene per prendere appunti da archiviare staccando le pagine, ma non per consultazione prolungata.
Di qui le quattro stelle."