Buongiorno a tutti, vi mostro questa penna che ho ereditato e che ha la caratteristica di avere il pennino rientrante, girando il fondello del fusto. Non ho idea di come caricarla, o meglio ne ho letto in rete qualcosa ma non ho mai provato davvero. Porta l’incisione “Europa” e dovrebbe risalire agli anni ‘20-‘30 del secolo scorso. Mi piacerebbe capire se è un oggetto raro o meno e se può avere un valore non tanto economico ma a livello storico e collezionistico.
Grazie per ogni eventuale info
La penna si ricarica a contagocce, ovvero con il pennino rientrato riempi il fusto di inchiostro. Siccome ci somo buone probabilità però che la guarnizione non tenga più vista l'età caricala prima con acqua e vedi se perde quando fai fuoriuscire il pennino per scrivere.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Francesco
Bella la tua penna e pare molto ben mantenuta. Ma probabilmente potrà avere necessità di sostituire il sughero posteriore. Fai come dice francoiacc e testala con acqua.
sono belle penne, sicuramente hanno interesse storico, ma sul piano collezionistico, essendo una marca minore italiana, pur essendo più rare di marche più famose (tipo Waterman), sono molto meno ricercate.
Il pennino, inclusa la sottolineatura continua sotto "1st", è davvero identico a quelli, di produzione Lang, che equipaggiavano le stilografiche della seconda metà degli anni venti e nella prima parte degli anni trenta. Lungo gli anni, Lang cambiò leggermente il font.
Ultima modifica di A Casirati il venerdì 21 luglio 2023, 20:08, modificato 3 volte in totale.
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 21 luglio 2023, 19:51 Che bello. Come posso lucidarlo senza fare danno? Non ho nemmeno provato (ancora) a caricarla con acqua
Un po' di pasta Iosso od equivalente ed il lavoro è fatto
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
A Casirati ha scritto: ↑venerdì 21 luglio 2023, 19:49
Il pennino, inclusa la sottolineatura continua sotto "1st", è davvero identico a quelli, di produzione Lang, che equipaggiavano le stilografiche della seconda metà degli anni venti...
SDC16942.JPG
In questa di Silvia l'iscrizione e persino il taglio del cuoricino sono decisamente più simili al modello inglese.
Non vedo bene se anche sul tuo pennino il piccolo segmento che introduce il numero <1> è diverso sulle due righe.
Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 21 luglio 2023, 19:51 Che bello. Come posso lucidarlo senza fare danno? Non ho nemmeno provato (ancora) a caricarla con acqua
Silvia1974 ha scritto: ↑venerdì 21 luglio 2023, 19:45
Visto che si sta riparlando di questo marchio sul forum, aggiungo alcune foto per eventuale utilità per il wiki
Un saluto a tutti
...
Ben fatto, Silvia!!
La tua bellissima penna di famiglia andrà ad arricchire la galleria di immagini del Wiki sul marchio, stimolando nuove osservazioni per le similitudini e le differenze con i modelli già archiviati.
La scatolina non rientra nella casistica sin qui conosciuta, ma potrebbe comunque far parte del corredo originale di questa penna, con un'informazione in più sul punto vendita. Confermi che il cognome sul coperchio è MORTARA (come la cittadina)?
Potresti solo aggiungere la misura della penna da chiusa?