Mejo di no. Ti si inzacchera tutto. Lascia il grasso al litio sui cuscinetti della bici.
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Carioca Stilo
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Carioca Stilo
Michele
Carioca Stilo
Oppure sugli ingranaggi della motosega.
Allora vedo se riesco a rimediare quello al silicone.
Per ora non l'ho ancora trovato... se non in versione spray, che però non risulta adatta allo scopo.
- Phormula
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Carioca Stilo
StePen ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 8:48Va bene anche lo spray, non è che ne devi mettere un chilo. serve solo ad assicurare la tenuta.
Anzi, se ne metti troppo, rischi che la plastica si rovini o che finisca mescolato con l'inchiostro, alterandone le caratteristiche.
Spruzzalo su un cotton fioc, e usalo per lubrificare il filetto.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Carioca Stilo
Dici che va bene anche quello spray ?
La viscosità è ben diversa.
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Carioca Stilo
Deve fare un film che assicuri la tenuta tra le parti di plastica.
Non ne serve tantissimo, anzi meno se ne mette meglio è.
Fai una prova, e vedi se tiene. Una volta che è evaporato il propellente, anche quello della bomboletta è un liquido abbastanza denso.
Non ne serve tantissimo, anzi meno se ne mette meglio è.
Fai una prova, e vedi se tiene. Una volta che è evaporato il propellente, anche quello della bomboletta è un liquido abbastanza denso.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Carioca Stilo
Oook.
Mi sembra tu abbia trovato la phormula giusta.
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- Gargaros
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Carioca Stilo
YT mi ha consigliato una recensione recente:
https://www.youtube.com/watch?v=bi4jtl-eu8Y
Tutto sommato vederla "dal vivo" non sembra poi così male. 2 euro e tre cartucce incluse per una penna che comunque durerebbe più di una Bic. Certo, c'è il fattore cinese, ma 'nsomma...
https://www.youtube.com/watch?v=bi4jtl-eu8Y
Tutto sommato vederla "dal vivo" non sembra poi così male. 2 euro e tre cartucce incluse per una penna che comunque durerebbe più di una Bic. Certo, c'è il fattore cinese, ma 'nsomma...
Carioca Stilo
Mi sembra di averla pagata 1.50€Gargaros ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 12:22 YT mi ha consigliato una recensione recente:
https://www.youtube.com/watch?v=bi4jtl-eu8Y
Tutto sommato vederla "dal vivo" non sembra poi così male. 2 euro e tre cartucce incluse per una penna che comunque durerebbe più di una Bic. Certo, c'è il fattore cinese, ma 'nsomma...
Per il prezzo in questione ci sta, praticamente costa come una usa e getta.
E non scrive neanche male.
Preferisco comunque di gran lunga spendere qualche euro in più e avere una penna che si sente maggiormente in mano, più soddisfacente, maggiormente solida e con un pennino più gradevole anche da vedersi: faber castell school+ e schneider smart sono le prime due che mi vengono in mente.
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Scusate se mi intrometto, ma avete parlato di grasso al silicone per le penne eyedropper (nate così o trasformate da penne a cartuccia). Non avendo del grasso al silicone ho usato del glicerolo farmaceutico per la mia penna Muft (omaggio di FPR, che la maggior parte degli acquirenti butta via ma che non è affatto male e meriterebbe una recensione). Il risultato mi è sembrato abbastanza buono: un'eventuale contaminazione dell'inchiostro non provoca danni, perchè il glicerolo è solubile in tutte le proporzioni in acqua. Il problema delle eyedropper non mi sembra tanto di tenuta dell'inchiostro, perchè le parti in contatto sono avvitate "alla morte", quanto di incollamento se un po' d'inchiostro trafila e si secca. Mi è capitato con una Parker 95 "da scollare" per un'amica di mia moglie, perchè il fusto e il puntale erano rimasi incollati da un pestifero inchiostro rosso.
Grazie per l'ascolto
Ciao
Marco
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Ma essendo il glicerolo solubile in acqua, non si scioglie in caso di trafilamento? A differenza del grasso siliconico che è insolubile, verrebbe meno la sua funzione antitrafilante
- Gargaros
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Carioca Stilo
Mi sono arrivate oggi. Le ho subito inchiostrate, con marche diverse, per vedere come si comportano...
I pennini sembrano prodotti in serie "seria", perché non hanno differenze vistose come capita a volte con la roba cinese:
Le penne scrivono praticamente allo stesso modo, salvo che la rossa ha un flusso leggermente maggiore (ma può dipendere dall'inchiostro). I pennini volano sulla carta, senza alcun grattamento in qualsiasi senso ruotare il pennino (solo nelle scritture rovesciate un paio grattano a determinate inclinazioni).
Da vedere sui lunghi periodi come si comporteranno, ma l'iniziale impressione che ho è che potrebbero durare anche anni. Le plastiche sono rigide. Unico punto debole è l'avvitamento del fusto alla sezione, che quasi fino in fondo (praticamente quasi fino ad averlo avvitato del tutto) risulta abbastanza lasco...
Bonus info: quando ho inserito le cartucce ho sentito un gradevole (e rassicurante) "clic", dovuto presumo agli stabilizzatori (o come si chiamano) per la cartuccia:
Secondo me con quello che costa è una buona penna con cui iniziare i nipotini alle stilo. Con una ci ho scritto due pagine e non ha presentato nessuna incertezza, quindi anche come penne da battaglia forse sono valide... Non mi sembrano neanche tanto brutte da vedere... credo che le Schneider Voyage e le Pilot V-pen siano di gran lunga più bruttine... ma in queste cose c'entrano i gusti personali...
PS
Sì, lo so, le foto non sono un granché...
I pennini sembrano prodotti in serie "seria", perché non hanno differenze vistose come capita a volte con la roba cinese:
Le penne scrivono praticamente allo stesso modo, salvo che la rossa ha un flusso leggermente maggiore (ma può dipendere dall'inchiostro). I pennini volano sulla carta, senza alcun grattamento in qualsiasi senso ruotare il pennino (solo nelle scritture rovesciate un paio grattano a determinate inclinazioni).
Da vedere sui lunghi periodi come si comporteranno, ma l'iniziale impressione che ho è che potrebbero durare anche anni. Le plastiche sono rigide. Unico punto debole è l'avvitamento del fusto alla sezione, che quasi fino in fondo (praticamente quasi fino ad averlo avvitato del tutto) risulta abbastanza lasco...
Bonus info: quando ho inserito le cartucce ho sentito un gradevole (e rassicurante) "clic", dovuto presumo agli stabilizzatori (o come si chiamano) per la cartuccia:
Secondo me con quello che costa è una buona penna con cui iniziare i nipotini alle stilo. Con una ci ho scritto due pagine e non ha presentato nessuna incertezza, quindi anche come penne da battaglia forse sono valide... Non mi sembrano neanche tanto brutte da vedere... credo che le Schneider Voyage e le Pilot V-pen siano di gran lunga più bruttine... ma in queste cose c'entrano i gusti personali...
PS
Sì, lo so, le foto non sono un granché...
- hobbit
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- Il mio inchiostro preferito: LAMY BLUE
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- Località: UD
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Carioca Stilo
Proprio ieri le ho riprese in mano.
Anch'io ho la rossa, la nera e la blu.
Le ho caricate rispettivamente con: R&K Morinda, Online Brown e Pelikan 4001 Royal Blue.
Il funzionamento è perfetto, tratto fine regolare controllato scorrevole, continuo a non capire come facciano a costare meno di una cinese ad alto grado di inaffidabilità. Saranno prodotte in Cina, ma non hanno discrepanze produttive, tutte e tre uguali con pennini eccellenti che possono competere con penne più costose.
Se il mio obiettivo fosse stato scrivere con una stilografica gli appunti di tutti i giorni senza fronzoli, avrei potuto fermarmi qui.
Super consigliata per la scuola visto che con il prezzo di un pennino Lamy ce ne prendo 5 o 6 di queste, oltre al vantaggio delle cartucce standard.
Appena riesco faccio una foto.
Anch'io ho la rossa, la nera e la blu.
Le ho caricate rispettivamente con: R&K Morinda, Online Brown e Pelikan 4001 Royal Blue.
Il funzionamento è perfetto, tratto fine regolare controllato scorrevole, continuo a non capire come facciano a costare meno di una cinese ad alto grado di inaffidabilità. Saranno prodotte in Cina, ma non hanno discrepanze produttive, tutte e tre uguali con pennini eccellenti che possono competere con penne più costose.
Se il mio obiettivo fosse stato scrivere con una stilografica gli appunti di tutti i giorni senza fronzoli, avrei potuto fermarmi qui.
Super consigliata per la scuola visto che con il prezzo di un pennino Lamy ce ne prendo 5 o 6 di queste, oltre al vantaggio delle cartucce standard.
Appena riesco faccio una foto.
Francesco
Carioca Stilo
Scrivono discretamente, vero, ma in mano sembra di non avere nulla.
Imho realizzate abbastanza male, peggio delle usa e getta pilot e preppy.
Nulla da dire sul rapporto qualità/prezzo sicuramente vantaggioso, però.
Imho realizzate abbastanza male, peggio delle usa e getta pilot e preppy.
Nulla da dire sul rapporto qualità/prezzo sicuramente vantaggioso, però.
- Monet63
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- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
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Carioca Stilo
Il rapporto qualità prezzo varia in base al peso che ognuno di noi dà a una determinata qualità. In altre parole, il rapporto tra i due valori non è uguale per tutti: perché, se il valore del prezzo è noto e uguale per tutti, la qualità invece no. In una scala da 1 a 10, se io ritengo che un dato aspetto, ad esempio la qualità delle plastiche (per me 8), sia più importante di quanto lo sia per te (per esempio, per te 5), una penna con plastica scadente avrà un rapporto per me più svantaggioso rispetto a quello che ha per te. Tutto questo per dire che un rapporto q/p non è mai "sicuramente vantaggioso", e in certi casi può essere fortemente svantaggioso anche in caso di prezzi bassissimi (esempio, con quell'euro ci compravo un ottimo caffé).
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba