Tantissimo: mi prendo tutti i vantaggi di vivere in Italia.
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Tantissimo: mi prendo tutti i vantaggi di vivere in Italia.
Concordo pienamente. Cerco di salvaguardarlo anch'io.
Sto facendo i più elaborati scongiuri...
Ciao, leggi qui
Osservando quello che è successo all'elettronica, all'abbigliamento e fra un po' succederà all'automobile… e sta già succedendo alle penne, molti modelli di fascia medio-bassa di marchi famosi sono già "Made in China".
Mosca bianca.geko ha scritto: ↑domenica 13 ottobre 2019, 17:18 Due passi, un caffè, un cenno di saluto all'ortolano, quattro chiacchere con il cartolaio ... non mi pongo nemmeno il problema se spendere 5,80 o quanto?
4 euro + spedizione?
Se poi la differenza in percentuale rimane la stessa ma il prezzo di riferimento centuplica, beh, faccio due conti, contratto e cerco di comprare ancora in negozio.
Allora fanno bene quei negozianti che si fanno pagare per lasciar provare scarpe e vestiti se non si perfeziona l'acquisto.Phormula ha scritto: ↑lunedì 14 ottobre 2019, 8:15
Mosca bianca.
Molti altri, di fronte ai 4 Euro di costo su un noto sito di vendita online, con le spese di spedizione comprese per chi ha l'abbonamento, non si farebbero alcun problema: meglio risparmiare un Euro e rotti del proprio portafoglio che aiutare una piccola cartoleria di paese a sopravvivere. Se poi parliamo di risparmi ben più consistenti, come quelli realizzabili sulle penne, la cartoleria di paese è spacciata. Per non parlare di quelli che fano showrooming, vanno nel negozio a vedere il prodotto, poi salutano dicendo che ci penseranno su, arrivano a casa e accendono il PC. Nelle scarpe e nell'abbigliamento ormai è la prassi, nei negozi vedi la gente che scatta le foto ai codici EAN con il cellulare.
Si, è vero, ma conosco/ho conosciuto moltissime cartolerie che erano a posto sotto quell'aspetto; quelle che non lo sono durano comunque poco, e si evitano.
Si, come dalla Faber Castell Loom a scendere. Però la qualità costruttiva è ineccepibile, si nota che il progetto è di prim'ordine.
Boh, proprio non ci arrivo: io, a parte pochi e determinati casi in cui ci sono costretto (esempio, usato), se non compro in negozio, qualsiasi negozio, mi passa la voglia. Anche per le penne: la mia ultima Platinum 3776 l'ho comprata a Roma, in negozio, e on-line avrei risparmiato una cifra cospicua.Phormula ha scritto: ↑lunedì 14 ottobre 2019, 8:15 Mosca bianca.
Molti altri, di fronte ai 4 Euro di costo su un noto sito di vendita online, con le spese di spedizione comprese per chi ha l'abbonamento, non si farebbero alcun problema: meglio risparmiare un Euro e rotti del proprio portafoglio che aiutare una piccola cartoleria di paese a sopravvivere.
Questo è certo.
A parte gli ordini dalla nota grossa piattaforma (che evito anche io), mi chiedo che differenza ci sia tra spendere 5,80 eur nella cartoleria sotto casa (magari! qui è già buona se si trovano le cartucce) o spenderne 5 dal negozio di stilografiche che sarebbe sotto casa per chi abita a Milano, Firenze o qualche altra città, ma che spedisce anche.
... è che io non amo granché il comprare ciò che non mi serve solo per ammortizzare le spese di spedizione.valhalla ha scritto: ↑martedì 15 ottobre 2019, 9:46 Certo, poi in quest'ultimo caso ci sono da ammortizzare le spese di spedizione, per cui oltre al calamaio di Pelikan 4001 tocca comprare anche un paio di calamai di altre marche (che in cartoleria ci si può scordare), o nel peggiore dei casi una penna nuova, ma quelli sono rischi noti e accettabili e che non danneggiano l'economia italiana![]()
Se il divario stesse nei termini che indichi tu , ossia 80 centesimi di euro, ci sarebbe la differenza che intercorre tra una cosa che ha un senso ed un' altra che ne è del tutto priva.valhalla ha scritto: ↑martedì 15 ottobre 2019, 9:46
A parte gli ordini dalla nota grossa piattaforma (che evito anche io), mi chiedo che differenza ci sia tra spendere 5,80 eur nella cartoleria sotto casa (magari! qui è già buona se si trovano le cartucce) o spenderne 5 dal negozio di stilografiche che sarebbe sotto casa per chi abita a Milano, Firenze o qualche altra città, ma che spedisce anche.
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A tal proposito, vi riporto una mia esperienza in una piccola cartoleria del paese in cui vivo. Entro nel negozio alla ricerca di una penna scolastica, o per meglio dire, una penna pratica per appunti universitari e che non costasse molto ( per intenderci, tipo una Lamy Safari ). Espongo i miei quesiti e la mia fascia di prezzo. Al che la signora mi risponde di non disporre di fasce così basse, anzi quella più bassa prevedeva una Faber Castell di circa 50€ ( ne io ne lei sapevamo il modello). Aggiunge di disporre solo di penne di fascia superiore. In vetrina avevo visto una M200 versione sfera, per cui le chiedo di mostrarmi, qualora le avesse, penne intorno ai 100€ per semplice curiosità, al che con tono quasi scocciato mi risponde di avere solo qualche penna da collezione ( non ho saputo quale perchè nemmeno in questo caso ricordava il modello e non ci ho dato più di tanto peso visto che non ne ero interessato) e conclude confessando di aver subito un furto più di 5 anni fa e che all'epoca si sono presi quasi tutto e che ci aveva rinunciato a ripristinare nemmeno la metà degli articoli. Conclude lamentandosi del fatto che ormai il cliente si rivolge on-line e lei non riesce più a stare al passo.