Identificazione safety ebanite
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Identificazione safety ebanite
Qualcuno la riconosce? Manca il pennino, l’unica incisione è sul fusto e recita “Boy scout 400”
Grazie
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- piccardi
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Identificazione safety ebanite
E' una rientrante in stile Waterman, ne han fatte moltissime, probabilmente la tua era stata fatta su commissione per i boy scout.
Simone
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Anni ‘20? ‘30?
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Smontata e lavata, adesso mi accingo a seguire il wiki per il ripristino ma ho comunque alcuni dubbi.
1) il colore marrone (in realtà è marrone scuro, in foto l'ho schiarito per rendere più visibili i particolari) mi sembrerebbe il suo originale e non quello dell'ebanite invecchiata. Infatti è in contrasto col nero della sezione. Quindi non userei il Fornet. (dubbio nel dubbio: oppure ... non è ebanite?)
2) che misura di pennino potrebbe andarci?
3) oltre al piolino che permette all'elicoide di salire e scendere (facile da ricostruire) vi sembra che manchi qualcos'altro? In particolare ...
4) dove starebbe la famosa guarnizione di sughero? e come è fatta? Qui manca del tutto.
5) La frattura alla base vi sembra sempre trattabile con la procedura del wiki e il cianoacrilato? Primo sottoproblema: non ho polvere l'ebanite marrone da mescolare al cianoacrilato. Secondo sottoproblema: una volta sistemata la colla non posso lisciarla con abrasivi perché liscierei anche le incisioni decorative. Terzo sottoproblema: se incollo stringendo le due parti temo che più prima che poi si distaccheranno, mi conviene lasciare la distanza e semplicemente riempire la frattura?
Il mio interesse per le vecchie penne (ma non solo) è anche motivato (ma non solo) dal fatto che sono testimoni (purtroppo muti) di una storia e di un'epoca passata, quindi per me è importante riuscire a datarle. Qualcuno potrebbe aiutarmi in tal senso?
Spero che non ci sia un limite di domande oltre il quale si riceve cartellino rosso.
Quindi grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi, ma anche a chi solo leggerà.
1) il colore marrone (in realtà è marrone scuro, in foto l'ho schiarito per rendere più visibili i particolari) mi sembrerebbe il suo originale e non quello dell'ebanite invecchiata. Infatti è in contrasto col nero della sezione. Quindi non userei il Fornet. (dubbio nel dubbio: oppure ... non è ebanite?)
2) che misura di pennino potrebbe andarci?
3) oltre al piolino che permette all'elicoide di salire e scendere (facile da ricostruire) vi sembra che manchi qualcos'altro? In particolare ...
4) dove starebbe la famosa guarnizione di sughero? e come è fatta? Qui manca del tutto.
5) La frattura alla base vi sembra sempre trattabile con la procedura del wiki e il cianoacrilato? Primo sottoproblema: non ho polvere l'ebanite marrone da mescolare al cianoacrilato. Secondo sottoproblema: una volta sistemata la colla non posso lisciarla con abrasivi perché liscierei anche le incisioni decorative. Terzo sottoproblema: se incollo stringendo le due parti temo che più prima che poi si distaccheranno, mi conviene lasciare la distanza e semplicemente riempire la frattura?
Il mio interesse per le vecchie penne (ma non solo) è anche motivato (ma non solo) dal fatto che sono testimoni (purtroppo muti) di una storia e di un'epoca passata, quindi per me è importante riuscire a datarle. Qualcuno potrebbe aiutarmi in tal senso?
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Ciao, la penna era tutta nera, la sezione è rimasta coperta e si è preservata. La guarnizione in sughero si trova nel fondello.
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Grazie, primo dubbio risolto
- piccardi
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A giudicare dalla foto, hai un serio problema sul fusto che ha una crepa larga e profonda sul fondo, dove deve chiudere la parte del meccanismo. Anche se la incolli, essendo un punto dove fai forza, non reggerà, temo non sia riparabile, almeno non in modo da poterla rendere riusabile.
Simone
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Infatti non è riparabile per l’uso: la crepa non solo sta in corrispondenza della filettatura ma anche del binario. E’ una riparazione da esercitazione. Un esemplare dimostrativo, da soprammobile, o da pezzi di ricambio.
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A meno di non alterarne la filologia con una veretta, per esempio
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Difficile trovare una veretta con diametro interno di 11 mm. Ricavata da un tubo di alluminio allargato di 1 mm