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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Salve a tutti.
Ieri ho preso la mia prima Lamy Safari.
Premesso che uso da una vita stilografiche (sopratutto Pelikan) era da tempo che volevo provare la “piccolina” di casa Lamy.
Piccolina solo nel prezzo (una pizza e birra) perché le dimensioni sono ben più importanti delle Pelikan (120, 140, M150/151, M200/205) che uso solitamente per scrivere.
No, non è, come qualcuno sostiene, una penna da taschino (per me già le dimensioni delle Pelikan M200 e M400 sono al limite come penne “da taschino”....).
Detto questo, un’amica che mi accompagnava ha scelto per me una Safari d’un bel colore blu lucido mentre io ho scelto la gradazione del pennino orientandomi su un F.
Il negoziante ha messo la cartuccia d’inchiostro originale (ma io ho preso anche il converter) e me l’ha fatta provare.
La prima sensazione è che sia una penna stitica..... e la sua stitichezza d’inchiostro, ovviamente, finisce per incidere un po’ negativamente anche sulla scorrevolezza del pennino sulla carta.
Ho letto meraviglie di questa penna e, sinceramente, la cosa mi ha lasciato un po’ perplesso.
Userò questa penna per qualche giorno, perché non voglio farmi fuorviare dalla prima impressione ma, nel frattempo, che potere dirmi al riguardo?
Ieri ho preso la mia prima Lamy Safari.
Premesso che uso da una vita stilografiche (sopratutto Pelikan) era da tempo che volevo provare la “piccolina” di casa Lamy.
Piccolina solo nel prezzo (una pizza e birra) perché le dimensioni sono ben più importanti delle Pelikan (120, 140, M150/151, M200/205) che uso solitamente per scrivere.
No, non è, come qualcuno sostiene, una penna da taschino (per me già le dimensioni delle Pelikan M200 e M400 sono al limite come penne “da taschino”....).
Detto questo, un’amica che mi accompagnava ha scelto per me una Safari d’un bel colore blu lucido mentre io ho scelto la gradazione del pennino orientandomi su un F.
Il negoziante ha messo la cartuccia d’inchiostro originale (ma io ho preso anche il converter) e me l’ha fatta provare.
La prima sensazione è che sia una penna stitica..... e la sua stitichezza d’inchiostro, ovviamente, finisce per incidere un po’ negativamente anche sulla scorrevolezza del pennino sulla carta.
Ho letto meraviglie di questa penna e, sinceramente, la cosa mi ha lasciato un po’ perplesso.
Userò questa penna per qualche giorno, perché non voglio farmi fuorviare dalla prima impressione ma, nel frattempo, che potere dirmi al riguardo?
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Le Safari hanno un alimentatore in grado di supportare un buon flusso quindi, a meno che non sia difettoso, direi che il flusso stitico potrebbe essere dovuto a necessità di una pulizia o a un pennino con i rebbi troppo chiusi.
Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
La Lamy Safari per quanto riguarda il design è la penna perfetta. L'impugnatura può dare fastidio ma ciò implica che il modo di tenere la penna di chi si trova male è scorretto. È una delle poche (non l'unica come credevo!) penne a cartuccia ad avere una finestrella di ispezione, permette di sostituire il pennino facilmente, è ben costruita (in relazione al costo), ha il converter ad aggancio e non crea quasi mai problemi. Gli unici difetti che trovo in queste penne sono le linee di giunzione della plastica piuttosto visibili ed i pennini EF ed F che spesso non sono né fini né scorrevoli. Un'altra cosa che ho notato è che il converter Z28 (quello con pistoncino rosso) ha le giunzioni della plastica esposte e ben visibili dalla finestrella quando avrebbero potuto fare in modo di allinearle ai lati interni del fusto.
A me è andata molto bene con l'ultima che ho preso: una Lamy Safari All Black 2018 con un pennino F soddisfacente. Problemi di flusso non ne ho mai avuti.
Tieni presente che Lamy prova tutte le penne prima di spedirle ai negozianti e quindi una pulizia prima di caricare la penna può essere d'aiuto (nel mio caso non l'ho mai fatto e hanno sempre funzionato alla perfezione). Chiaramente se qualcuno di ha parlato della Safari come una penna miracolosa probabilmente era ubriaco, però è una buona penna. A chi preferisci i pennini EF ed F suggerisco di rivolgersi ad un negoziante di fiducia che faccia una selezione tra le punte di disponibili. Mi è bastato fare questa richiesta durante l'ordine telefonico e sono stato accontentato.
A me è andata molto bene con l'ultima che ho preso: una Lamy Safari All Black 2018 con un pennino F soddisfacente. Problemi di flusso non ne ho mai avuti.
Tieni presente che Lamy prova tutte le penne prima di spedirle ai negozianti e quindi una pulizia prima di caricare la penna può essere d'aiuto (nel mio caso non l'ho mai fatto e hanno sempre funzionato alla perfezione). Chiaramente se qualcuno di ha parlato della Safari come una penna miracolosa probabilmente era ubriaco, però è una buona penna. A chi preferisci i pennini EF ed F suggerisco di rivolgersi ad un negoziante di fiducia che faccia una selezione tra le punte di disponibili. Mi è bastato fare questa richiesta durante l'ordine telefonico e sono stato accontentato.
Ultima modifica di Lamy il venerdì 11 ottobre 2019, 16:37, modificato 1 volta in totale.
- Monet63
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Il mio consiglio è di usarla per qualche tempo, diciamo almeno un paio di cartucce. Una volta stabilizzata la presenza di inchiostro nell'alimentatore, la penna scriverà benissimo.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Ma l'hai detto al negoziante che la penna secondo te scriveva in maniera insoddisfacente ??VincenzoDG ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 9:16 Salve a tutti.
Il negoziante ha messo la cartuccia d’inchiostro originale (ma io ho preso anche il converter) e me l’ha fatta provare.
Magari ne potevi provare un'altra o un altro pennino che scriveva bene subito, perchè le penne che scrivono bene da subito esistono, senza bisogno di rodaggi, lavaggi e macumbe.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Sottoscrivo.analogico ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 16:39Ma l'hai detto al negoziante che la penna secondo te scriveva in maniera insoddisfacente ??VincenzoDG ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 9:16 Salve a tutti.
Il negoziante ha messo la cartuccia d’inchiostro originale (ma io ho preso anche il converter) e me l’ha fatta provare.
Magari ne potevi provare un'altra o un altro pennino che scriveva bene subito, perchè le penne che scrivono bene da subito esistono, senza bisogno di rodaggi, lavaggi e macumbe.
- hobbit
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Io ho una Lamy Vista (la Safari trasparente).
Che dire di questa penna?
Concordo con Vincenzo che non è piccola. Costringe ad una sua impugnatura. Il meccanismo di inserimento della cartuccia funziona molto bene ed il converter che ha gli agganci di sicurezza funziona anch'esso molto bene. Il mio esemplare ha un buon flusso, con i pennini M è anche troppo abbondante per i miei gusti.
Io necessito di scrittura fine e qui vengono i dolori. I pennini F e EF sono una lotteria. Ne ho cambiati vari perché uno l'ho perso, uno l'ha perso uno dei miei figli con tutta la penna (una ABC), altri due ne ho passati ai miei figli. Perciò ho avuto in tutto 2 pennini F e 2 EF. Vanno tutti provati in un negozio perché sono tutti diversi e tutti una lotteria. Tirati fuori da una scatola, uno scrive finissimo ma gratta come la punta di un compasso, un altro scrive come un medio, un altro va benino, .... Perciò se si ha un venditore paziente si sceglie uno che funziona bene e si vive tranquilli. Felici no, perché ha parità di tratto quando prendo in mano le mie Platinum ho complessivamente una scrittura più confortevole.
Che dire di questa penna?
Concordo con Vincenzo che non è piccola. Costringe ad una sua impugnatura. Il meccanismo di inserimento della cartuccia funziona molto bene ed il converter che ha gli agganci di sicurezza funziona anch'esso molto bene. Il mio esemplare ha un buon flusso, con i pennini M è anche troppo abbondante per i miei gusti.
Io necessito di scrittura fine e qui vengono i dolori. I pennini F e EF sono una lotteria. Ne ho cambiati vari perché uno l'ho perso, uno l'ha perso uno dei miei figli con tutta la penna (una ABC), altri due ne ho passati ai miei figli. Perciò ho avuto in tutto 2 pennini F e 2 EF. Vanno tutti provati in un negozio perché sono tutti diversi e tutti una lotteria. Tirati fuori da una scatola, uno scrive finissimo ma gratta come la punta di un compasso, un altro scrive come un medio, un altro va benino, .... Perciò se si ha un venditore paziente si sceglie uno che funziona bene e si vive tranquilli. Felici no, perché ha parità di tratto quando prendo in mano le mie Platinum ho complessivamente una scrittura più confortevole.
Francesco
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Concordo, per scrupolo potresti effettuare un lavaggio o un ammollo ma per esperienza personale, non me la sento di giudicare il flusso e la scorrevolezza di una penna se non dopo un minimo di rodaggio che come dice Monet63 andrebbe commensurato su due o tre cartucce o converter.
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- Snorkel
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Buona sera a tutti.
Intanto vi ringrazio per le cortesi e illuminanti risposte.
Naturalmente, come del resto ho già detto, proverò a usarla per un paio di settimane (il che vuol dire anche più di un paio di cartucce, ma in realtà assieme alla penna ho preso anche il converter, quello con lo stantuffo rosso, e dunque dopo la prima cartuccia ricaricherò da calamaio col classicissimo - e piuttosto fluido - Blu Royal 4001 Pelikan).
Devo precisare che non ho sollevato particolari lamentele al negoziante perché in effetti non l’ho provata a fondo in negozio, se non per una firma che ho messo velocemente su un taccuino).
Anzi, per dirla tutta, ho subito rilevato un flusso molto magro (abituato come sono alle Pelikan poi....) ma il negoziante mi ha detto che dovrei scrivere con la penna più inclinata.
Sinceramente non ho replicato (io la penna la impugno correttamente....) perché visto il costo della Lamy Safari non mi è sembrato il caso di sottolineare che scrivo da cinquant’anni (e da trenta con stilografiche).
Insomma ho ritenuto, visto il costo minimo di questa penna, di darle una chance, casomai proprio mettendo in conto anche qualche piccolo intervento risolutore (lavaggio con acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti, lieve allargamento dei rebbi, etc.).
Devo dire che se scrivo facendo una certa pressione, i rebbi si allargano quel decimo di mm in più e la penna scrive bene.
Dunque credo che la questione sia proprio quella che è stata segnalata da un paio di voi, ossia i rebbi troppo chiusi e la penna nuova, casomai con i dotti del pennino ancora sporchi delle lavorazioni di produzione.
Nei prossimi giorni userò intensivamente la penna e vedremo che accade.
In ordine alle dimensioni e alla forma della penna, sinceramente non è da taschino (in quello della camicia mi resta una parte della penna fuori!) ma la forma non rotonda dell’impugnatura, forse proprio perché impugno correttamente la penna, mi risulta gradevole.
In questo la Lamy Safari è, per me, superiore alla sua concorrente diretta ossia la Pilot Metropolitan che invece ha un fastidioso scalino tra corpo e impugnatura e quest’ultima non è per nulla ergonomica (e risulta pure scivolosa!).
Intanto vi ringrazio per le cortesi e illuminanti risposte.
Naturalmente, come del resto ho già detto, proverò a usarla per un paio di settimane (il che vuol dire anche più di un paio di cartucce, ma in realtà assieme alla penna ho preso anche il converter, quello con lo stantuffo rosso, e dunque dopo la prima cartuccia ricaricherò da calamaio col classicissimo - e piuttosto fluido - Blu Royal 4001 Pelikan).
Devo precisare che non ho sollevato particolari lamentele al negoziante perché in effetti non l’ho provata a fondo in negozio, se non per una firma che ho messo velocemente su un taccuino).
Anzi, per dirla tutta, ho subito rilevato un flusso molto magro (abituato come sono alle Pelikan poi....) ma il negoziante mi ha detto che dovrei scrivere con la penna più inclinata.
Sinceramente non ho replicato (io la penna la impugno correttamente....) perché visto il costo della Lamy Safari non mi è sembrato il caso di sottolineare che scrivo da cinquant’anni (e da trenta con stilografiche).
Insomma ho ritenuto, visto il costo minimo di questa penna, di darle una chance, casomai proprio mettendo in conto anche qualche piccolo intervento risolutore (lavaggio con acqua e qualche goccia di detersivo per i piatti, lieve allargamento dei rebbi, etc.).
Devo dire che se scrivo facendo una certa pressione, i rebbi si allargano quel decimo di mm in più e la penna scrive bene.
Dunque credo che la questione sia proprio quella che è stata segnalata da un paio di voi, ossia i rebbi troppo chiusi e la penna nuova, casomai con i dotti del pennino ancora sporchi delle lavorazioni di produzione.
Nei prossimi giorni userò intensivamente la penna e vedremo che accade.
In ordine alle dimensioni e alla forma della penna, sinceramente non è da taschino (in quello della camicia mi resta una parte della penna fuori!) ma la forma non rotonda dell’impugnatura, forse proprio perché impugno correttamente la penna, mi risulta gradevole.
In questo la Lamy Safari è, per me, superiore alla sua concorrente diretta ossia la Pilot Metropolitan che invece ha un fastidioso scalino tra corpo e impugnatura e quest’ultima non è per nulla ergonomica (e risulta pure scivolosa!).
- Mightyspank
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Concordo con chi scrive che non sono necessari interventi particolari sulle penne Lamy.
Io ne ho molte, di vari modelli, comprese alcune Safari e non ho mai avuto problemi.
Certo prediligo tratti medio-ampi in cui Lamy eccelle.
Se fossi in te andrei in negozio. È in garanzia.
I pennini di ricambio, se comunque ne volessi provare uno diverso, costano intorno ai 5 €.
Buon divertimento con la tua Lamy!
Io ne ho molte, di vari modelli, comprese alcune Safari e non ho mai avuto problemi.
Certo prediligo tratti medio-ampi in cui Lamy eccelle.
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I pennini di ricambio, se comunque ne volessi provare uno diverso, costano intorno ai 5 €.
Buon divertimento con la tua Lamy!
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
confermo ipotesi rebbi chiusi. ho 4 pennini lamy, f nero, lh nero, 1.1 e a, gli ultimi 3 acquistati in germania ormai 2 anni fa. solo per lh nero e' bastato un minimo allargamento (e micromesh 12000), gli altri necessitano del foglio in ottone, sono davvero serrati. 3 pennini (e mezzo) su 4 sono percentuali bulgare. la prossima sara' un b ma non nutro grandi aspettative. non ho neanche notato significativi miglioramenti con l'uso. almeno e' una regolazione semplice da fare visto che il pennino si sfila con 2 dita
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- Snorkel
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Foglio in ottone?
Di che spessore?
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- Gordon73
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Ciao, se può essere d'aiuto a me è successa una cosa che è ovviamente legata al flusso. Idem con Lamy Safari. Ferma da 1 anno, l'ho smontata del tutto, tenuta a mollo in acqua demineralizzata e sapone per 2 giorni. Inchiostrata nuovamente per ripartire (con cartuccia Lamy Bronze). Nulla. scrie male, il flusso è ridotto al minimo. Quasi gratta il foglio. che fatica a scriverci. Pennino F come il tuo. il bello è che all'inizio viaggiava che era una meraviglia. Ripeto....pulito tutto. Ho messo anche una goccia di sapone piatti all'interno della cartuccia sperando di poterle dare il la per una buona scorrevolezza...... adesso l'ho lasciata in parcheggio per la rabbia. Forse sbaglio in qualcosa. Penna nuova ma che non va più
- Monet63
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Perplessità sulla mia prima Lamy Safari
Comincerei ad andare per esclusione, valutando per prima cosa l'inchiostro. Quindi: cartuccia di blu, o altro inchiostro analogo, e vedere cosa succede. Una volta eliminata la prima variabile, si passa alla seconda (il gruppo scrittura).Gordon73 ha scritto: ↑domenica 13 ottobre 2019, 16:40 Ciao, se può essere d'aiuto a me è successa una cosa che è ovviamente legata al flusso. Idem con Lamy Safari. Ferma da 1 anno, l'ho smontata del tutto, tenuta a mollo in acqua demineralizzata e sapone per 2 giorni. Inchiostrata nuovamente per ripartire (con cartuccia Lamy Bronze). Nulla. scrie male, il flusso è ridotto al minimo. Quasi gratta il foglio. che fatica a scriverci. Pennino F come il tuo. il bello è che all'inizio viaggiava che era una meraviglia. Ripeto....pulito tutto. Ho messo anche una goccia di sapone piatti all'interno della cartuccia sperando di poterle dare il la per una buona scorrevolezza...... adesso l'ho lasciata in parcheggio per la rabbia. Forse sbaglio in qualcosa. Penna nuova ma che non va più
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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