Torno su questi schermi con la mia prima recensione di un inchiostro della Casa KWZ, impresa polacca artigianale che produce un vasto range di inchiostri, anche ferrogallici, di elevata qualità e in genere eccellenti sia per saturazione che per shading/sheen, poco problematici e assai affidabili.
Una caratteristica affascinante della KWZ è che le formulazioni sono pensate per avere un gradevole profumo, spesso corrispondente con il colore (ad esempio, il KWZ Honey profuma di miele). Non sono espressamente aromatizzati: semplicemente, gli elementi chimici e i pigmenti sono concepiti per avere un odore gradevole, spesso non penetrante.
Il KWZ Warsaw Dreaming emana un aroma vanigliato e leggero, come quello dell'impasto della torta margherita.
Ero alla ricerca di un blu-nero scuro, intenso, ma con uno shading: diciamo, più un nero con sfumature. Il KWZ Warsaw Dreaming è un viola-nero, ricco di sottotono. Nel suo genere è unico e davvero affascinante: quindi il colore è quello giusto, niente da dire.
Tuttavia, questo inchiostro è denso, molto. Impiega due o tre giorni per impregnare per bene l'alimentatore di una penna, e sconsiglio di usarlo su quelle con flusso scarso e pennino fine, perché crea molte false partenze. Si può ovviare al problema con stilografiche dotate di pennino largo (il cui tratto apparirà ridotto) ed alimentatore efficiente, su carta non troppo liscia: però, se cercate un inchiostro dall'uso quotidiano, forse proprio per la necessaria compresenza di questi requisiti non è molto adatto.
In più, asciuga con estrema lentezza: dopo vari minuti è ancora possibile che si crei un piccolo alone, specie se avete le mani anche solo leggermente sudate. Dal momento che dà il suo meglio su pennini larghi, anche questo rischia di creare disturbo.
Insomma, è un inchiostro dal colore bellissimo, interessante, e anche abbastanza economico (una boccetta da 60 ml cosa circa 10 euro). Ma ha anche diversi nei - nei piuttosto grossi - che mi hanno condotto a votarlo come "scarso". Anche perché il colore invita a un uso quotidiano... ma come diavolo fai a usarlo tutti i giorni, se per non avere problemi devi aspettare l'allineamento delle lune di Giove con il fermaglio della tua penna che creino la congiunzione astrale che...