Eccone un'altra, una Blackbird di Mabie Todd nella celluloide classicissima che più classica non si può, verde marmorizzata.
E' arrivata in un discreto "stato di conservazione", più che alto era sporca ed incrostata di un vecchio inchiostro blu, infatti è bastato lavarla con acqua e ripulirla con la pasta Iosso per farla tornare lucida. Ho sistemato all'interno un sacchetto di silicone per sostituire quello nero di gomma che c'era prima, pietrificato ed estratto intatto dalla penna.
La forma è tipica degli anni '30, una flat top (come piacciono a me
) e mostra una certa somiglianza con un'altra Swan che posseggo: modello Minor No.2. Nella foto allagata le ho messe a confronto pure con una BlackBird in ebanite nera.
C'è da dire e non me lo aspettavo, che il materiale di questa BB è decisamente più spesso di quello della Swan, quasi quasi sembra più solida; di contro il cappuccio non presenta alcun tipo di veretta o decoro, confermando la posizione di penna più economica, e senza rinforzo strutturale immagino possa pure essere più soggetta a rischio di fratture che al momento non ci sono.
La doratura della clip è perfetta peccato che quella della leva sia piuttosto rovinata e con la Iosso non si sia potuto fare di meglio.
Sul fondello è presente l'incisione del modello, ben visibile che riporta BB2/62. (A dire il vero il 6 sembra più una G
, ma confermo che è un numero).
Il pezzo forte è il pennino, già sull'unghia si mostrava ben flessibile, ma è stata la prova su carta a confermarlo davvero. Per essere di dimensioni cosi piccole è molto morbido ed ha un ritorno rapidissimo. Sembra essere uno Oblique Stub - Italico, non sono pratico con questo tipo di gradazioni, e gratta un po', ma sono quasi sicuro che sia io a non essere capace ad usare un Obliquo.
Concludo e..... dico che mi piace parecchio!
Saluti
Luca
