Per me il problema di acquistare o no una cinese è più etico che altro.
Qualcuno si chiede come facciano ad arrivare a noi con 3,40€, semplice sottopagando i lavoratori, nessun controllo qualità e usando chissà che materiali.
Il risultato è che arrivano, sembrano carine, sembra che possano funzionare, poi degradano nell'aspetto e funzionalmente. La consistenza reale dei materiali si mostra.
L'unica cinese che sto usando attualmente è questa qui:
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bellissima e pagata un po' più perché selezionata dal venditore (al momento scrive bene).
La Preppy, ne ho già scritto molte volte. Per me non va confusa con una cinese. Le mie tre, dopo quasi quattro anni, sono come nuove. Scrivono benissimo con un tratto F che le europee anche costose se lo sognano, su ogni cartaccia (faccio l'insegnante e devo scrivere dove capita, tutti giorni, altro che Rodhia). Dove le Preppy volano, le altre allagano e passano il foglio! Chiaramente non sono adatte a chi ama contemplare le proprie penne, ma sì sono più simili ad una Bic svolgendo il lavoro bene a poco prezzo.