Inchiostro al mordente per legno

[calli1958]

Salve a tutti, sono iscritto da poco e ho letto solo qualche pagina dell'universo che c'è nel forum, quindi non so l'argomento è già stato trattato.
Da appassionato di scrittura con pennino e cannuccia, uso una discreta quantità di inchiostro e, credo come tutti, con il piacere di cambiare tonalità o colore dell'inchiostro usato e il dispiacere (per il portafoglio) di dover acquistare molti inchiostri (a causa delle diverse risultanze in base al pennino, alla carta, al tipo di scrittura, ecc.)
Siccome sono allo stesso tempo anche piuttosto pigro, finora non mi sono cimentato in inchiostri autoprodotti (ho letto nel forum interessanti ed esaustive ricette e informazioni a riguardo) e ho cercato di risolvere il problema in modo più immediato, grazie ad alcune informazioni che mi erano pervenute da altri.
In pratica uso il mordente per legno (anilina all'acqua) come inchiostro e devo dire che mi trovo bene (forse anche per il mio non eccelso livello di scrittura). Probabilmente non è l'inchiostro più adatto per lavori importanti, ma credo che per esercizio, prove, bozze, ecc. possa andare più che bene.
Finora ho usato i colori noce e mogano (ma tengo disponibili anche bustine di colori più aranciati, noce chiaro ed ebano; ma ci sono anche azzurri, verdi, gialli...) :
- 1 bustina di mordente, circa 8 grammi (costo circa € 1,50)
- circa 130 ml di acqua leggermente calda (meglio se distillata, ma non è fondamentale)
- agitare ben bene l'insieme e lasciato riposare un po' (non so per quanto tempo sia meglio, io lo preparo la sera e lo uso dal giorno dopo).
Tutto qui.
Con queste dosi sia il noce che il mogano rendono un inchiostro molto scuro, quasi nero: diciamo un bruno molto intenso con naturalmente delle sfumature marroni o rossastre più o meno evidenti a seconda dei tratti e del tipo di scrittura. Può essere anche molto più diluito per ottenere i toni desiderati (direi che si può arrivare a quasi raddoppiare la quantità di acqua).
Non mi risultano problemi nel mescolare fra loro inchiostri di diverso colore (ma la mia esperienza finora è ferma al noce e mogano che, nelle diluizioni che uso sono piuttosto simili).
Una variante che può interessare è farlo abbastanza diluito e poi scurirlo secondo piacere aggiungendo inchiostro sumi. Questo sistema in particolare mi pare renda un buon effetto con la scrittura a pennello.
Ripetuto che non so se l'argomento è già stato trattato, mi interessa sapere se qualcuno ha verificato inconvenienti sui pennini o sulle carte usate (corrosioni, ecc.); mi è stato detto che potrebbe succedere ma vorrei la conferma di qualcuno che l'abbia sperimentato. Io lo uso da circa 1 anno- 1 anno e mezzo, e finora non mi sembra di aver riscontrato problemi. Non mi preoccupano molto i pennini a punta fine (credo siano "finiti" prima che corrosi; naturalmente lavandoli sempre dopo l'uso), quanto quelli a punta tronca che hanno normalmente una vita più lunga e possono essere manutenuti per tenerli in massima efficienza.
Una curiosità a corollario: si può usare senza problemi nelle stilografiche? Non ho fatto questo esperimento perché non sono un conoscitore delle stilografiche e non le uso costantemente (mi affido a normali inchiostri calligrafici).

[Mrfortytwo]

Grazie delle dritte!

Una curiosità a corollario: si può usare senza problemi nelle stilografiche?

Secondo me NO.
Ho letto sul sito dei nostri cugini d'oltreoceano di gente che si è fatta in casa ľinchiostro stilografico con tinta per tessuti, acqua e glicerina, usandola con successo in stilo cinesi sacrificabili da due soldi, ma io con le tinte ad anilina da legno in una stilo NON ci proverei, non fosse altro perché macchiano inesorabilmente tutto...
Testimone ne è pavimento del mio vecchio studiolo, ancora chiazzato di blu madonna a causa di un esperimento artistico andato male 35 anni fa: 35 anni di lavaggi quindicinali, di cui i primi con detergenti industriali più aggressivi di una velociraptor in sindrome premestruale, e la macchia è ancora lì...
Non oso immaginare cosa possa fare un piccolo orrore del genere ai delicati condotti capillari delľalimentatore di una stilo...

Poi, come ho letto da qualche parte, la stilo puo' usare qualsiasi intruglio sufficientemente fluido come inchiostro...una volta sola

Bella comunque l'idea di usarle con pennini da intinzione. Il noce dev'essere spettacolare su carta avorio o pergamenata...
Ma..non spiuma? Dopotutto i mordenti per legno son progettati per spandersi il più possibile entrando nelle fibre, mi verrebbe da pensare che facciano lo stesso nella carta, anche se le diluisci con l'acqua, che rispetto alľalcool comunemente usato come loro vettore e solvente ha una tensione superficiale maggiore e quindi una penetrazione minore.
Beh, tu dici di usarli da un anno e passa, quindi, se funziona in pratica, al diavolo la teoria!
A risentirci!
Ave atque vale!
--F.

[Ghiandaia]

Io farei una prova in una penna sacrificabile, però adesso mi hai messo la curiosità... Ci fai vedere qualche esempio per piacere?

[calli1958]

Buongiorno "Ghiandaia"
Riguardo alla resa (spiumaggio, ecc.) tento di allegare una foto di un paio di righe appena scritte (non so se l'allegato sarà accettato perché non ho capito molto riguardo il peso dei file da allegare; spero anzi che qualcuno di mia delle indicazioni a riguardo - soprattutto nel caso di dover ridurre il peso - io non ci capisco molto di tutto ciò)

Purtroppo la foto non risulta particolarmente nitida (sicuramente per causa mia) ma dovrebbe darti un'idea del risultato.
Aggiungo che l'inchiostro non trapassa la carta e asciuga rapidamente.
Ho usato:
- inchiostro al mordente di noce (anilina all'acqua)
- carta da blocco Arteza Sketch (100 g.)
- pennino Mallat EF 10
Riguardo la tua macchia blu.. ma avevi usato anilina all'acqua o quella all'alcol? Mi pare che quella all'acqua si rimuova facilmente intervenendo subito.

[calli1958]

Io farei una prova in una penna sacrificabile, però adesso mi hai messo la curiosità... Ci fai vedere qualche esempio per piacere?

Ho tentato un'altra foto più ravvicinata: sono decisamente scarso ma in una piccola parte a fuoco credo si possa vedere abbastanza bene la resa.

Fammi sapere se ti pare idiscreto.

[Irishtales]

L'idea del mordente è interessante, ma davanti a una pagina del genere passa in secondo piano: complimenti davvero

[Silemar]

Ma che meraviglia!

[calli1958]

Troppo buona, ma forse è giusto.... incoraggiare i nuovi arrivati
Non dico che sia scritto male, ma non credo sia particolarmente notevole. Oltretutto si è trattato di qualche riga scritta per far vedere la resa del mordente, senza particolare impegno al resto.
Però fa piacere, eccome!

[calli1958]

Dovrei ripeterti la risposta a Irishtales (anzi avrei dovuto mettere tutto insieme se solo sapessi come fare... ma imparerò!).
Non so se sei appassionata di stilografica o di cannuccia... ma i complimenti fanno sempre piacere!

[calli1958]

Troppo buona, ma forse è giusto.... incoraggiare i nuovi arrivati
Non dico che sia scritto male, ma non credo sia particolarmente notevole. Oltretutto si è trattato di qualche riga scritta per far vedere la resa del mordente, senza particolare impegno al resto.
Però fa piacere, eccome!

Ho sbagliato qualcosa nel citare il messaggio, Come devo fare per far bene?

[Silemar]

Ciao. Devi solo scrivere fuori dalla citazione, ovvero dopo questa scritta: [/quote].

Io sono, più di tutto, un'appassionata di questo forum! Uso la stilografica (anche per l'Italico) e adoro il Corsivo inglese (ho anche provato ma l'artrosi mi ha fatto desistere). E' uno stile bellissimo, secondo me.

[calli1958]

Ciao. Devi solo scrivere fuori dalla citazione, ovvero dopo questa scritta:

.


Grazie per il suggerimento (sono proprio digitalmente scarso!).

Mi fa piacere ti piaccia il corsivo inglese, per ora è quello che mi riesce un po' meglio. Mi dispiace tu non possa praticarlo; hai provato con un penholder obliquo?

[Silemar]

Mi fa piacere ti piaccia il corsivo inglese, per ora è quello che mi riesce un po' meglio. Mi dispiace tu non possa praticarlo; hai provato con un penholder obliquo?

Sì, ma sentivo comunque dolore con la pressione. Grazie per l'interessamento.
Spero tu voglia aprire un tuo argomento nella sezione Calligrafia (ti consiglio di inserire il tuo nickname nel titolo) così potrai raccogliere i tuoi scritti e noi tutti potremo ammirarli.

[calli1958]

Spero tu voglia aprire un tuo argomento nella sezione Calligrafia (ti consiglio di inserire il tuo nickname nel titolo) così potrai raccogliere i tuoi scritti e noi tutti potremo ammirarli.
[/quote]
Non so nemmeno esattamente come fare ad aprire un argomento nella sezione Calligrafia (o qualsiasi altra); è possibile? non è necessario primo un certo numero di interventi? Oppure ho letto male qualcosa a riguardo? Inoltre il discorso di mettere il nickname per inserire i miei scritti mi è del tutto oscura come procedura
Considerata la tua dimostrata gentilezza e disponibilità, se vuoi perdere un po' di tempo per qualche istruzione, ne farò tesoro.

[calli1958]

Spero tu voglia aprire un tuo argomento nella sezione Calligrafia (ti consiglio di inserire il tuo nickname nel titolo) così potrai raccogliere i tuoi scritti e noi tutti potremo ammirarli.

Non so nemmeno esattamente come fare ad aprire un argomento nella sezione Calligrafia (o qualsiasi altra); è possibile? non è necessario primo un certo numero di interventi? Oppure ho letto male qualcosa a riguardo? Inoltre il discorso di mettere il nickname per inserire i miei scritti mi è del tutto oscura come procedura
Considerata la tua dimostrata gentilezza e disponibilità, se vuoi perdere un po' di tempo per qualche istruzione, ne farò tesoro.
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